Un'altra novità significativa delle APU AMD Trinity è l'introduzione della terza generazione della tecnologia Turbo Core. Le differenze sostanziali di questa versione 3.0 sono due. La prima riguarda anzitutto la capacità di overcloccare dinamicamente anche la GPU e non più solo la CPU, come accadeva per Llano. Ora quindi il sistema è in grado di stabilire se il TDP è sotto la soglia stabilita, decidendo nel caso di aumentare così la frequenza di entrambe le componenti, anche oltre la soglia massima prefissata. Per riuscire a gestire dinamicamente l'overclock sia della CPU che della GPU Turbo Core 3.0 tiene in considerazione il TDP globale dell'intera APU. Così ad esempio se i core della CPU non stanno svolgendo in un determinato momento un lavoro tale da fargli raggiungere il proprio TDP massimo ma al contempo la GPU è sottoposta a un carico particolarmente pesante, ecco che Turbo Core 3.0 potrà decidere di sfruttare il rimanente TDP per innalzare il clock rate del processore grafico. Ovviamente la tecnologia funziona anche in una situazione inversa.

AMD Trinity

L'altra differenza riguarda proprio la modalità con cui la tecnologia funziona. Sappiamo infatti che la versione 2.0 di Turbo Core utilizzata dalle APU Llano si basava sul "peso" attribuito a specifici carichi di lavoro e sui relativi consumi energetici relativi, calcolati per ciascun core. In base a queste stime, che erano quindi statiche e stabilite a priori, si decideva dunque se e quando era possibile aumentare la frequenza di lavoro di ciascun core senza superare il TDP massimo stabilito.

La corrispondente tecnologia Turbo Boost di Intel invece si basa su una precisa rilevazione in tempo reale delle temperature raggiunte dalle diverse componenti presenti sul die. Turbo Core 3.0 adotta ora un metodo che si potrebbe definire misto: si basa ancora sulla stima della potenza assorbita in base ai carichi di lavoro, metodo che secondo AMD ha una percentuale di errore inferiore all'1 %, ma la stima stessa è effettuata da un sistema fisico di rilevazione. La potenza assorbita da un carico di lavoro non è più quindi prefissata da valutazioni aprioristiche ma è rilevata in tempo reale. Inoltre il sistema di rilevamento è anche in grado di svolgere dei calcoli per trasformare la potenza assorbita in un profilo dinamico di temperature, cosa che, secondo AMD, permette alla nuova tecnologia di reagire più rapidamente alle variazioni istantanee, in modo che il micro controller possa regolare il clock rate in maniera più precisa, veloce ed efficace.

  • Indietro
  • Avanti
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti