Come abbiamo spiegato poco tempo fa, Microsoft rilascerà a breve, forse subito dopo l'estate, Windows 8.1, prima conosciuto come Windows Blue, una via di mezzo tra il classico service pack che raccoglie solo i bug fix e un aggiornamento più sostanzioso che introduce diverse novità, upgrade e nuove app. Tra le novità di Windows 8.1 ci sarà anche la possibilità di supportare risoluzioni inferiori a quella HD di 1366 x 768 pixel in modo che Snap View possa funzionare anche su schermi di minor diagonale. A poca distanza da questo primo annuncio nei giorni scorsi è arrivata subito la conferma: con la prossima generazione arriveranno anche tablet da 7 o 8 pollici, più economici ed appetibili degli attuali.
I colleghi francesi di MiniMachines hanno rivelato in anteprima quello che potrebbe essere uno dei primissimi tablet di questo tipo, l'Acer Iconia W3. Da quello che si può vedere dalle prime immagini il device manterrebbe il family feeling della serie Iconia W, ovviamente declinato in un form factor più compatto, a cominciare dal display da 8 pollici appunto, che potrebbe essere un IPS con risoluzione di 1280 x 800 pixel. All'interno invece potrebbe esserci un processore Intel Atom Z2760 appartenente alla generazione Clover Trail, dotato di due core, con supporto alla tecnologia Hyperthreading e frequenza operativa di 1.8 GHz, abbinato a 2 GB di RAM. Tra le altre caratteristiche dovremmo trovare un parco porte composto da USB ed HDMI, jack audio per cuffie e microfono, oltyre a un lettore microSD, due speaker stereofonici posti su entrambi i lati del tablet e moduli WiFi e Bluetooth. Nelle foto inoltre si vede anche una tastiera dock, con layout di tipo chiclet ad elementi isolati, che sembrano di dimensioni standard.
Al momento non si sa però se la docking station consenta anche la ricarica del tablet e la sua sincronizzazione col PC o se invece svolga più semplicemente solo le funzioni di tastiera. Allo stesso modo non si conosce il prezzo di questa soluzione, ma se Acer dovesse riuscire a restare entro la soglia dei 200 euro, il sistema operativo Microsoft potrebbe essere installato su soluzioni in grado finalmente di rivaleggiare con quelle Android che finora hanno infatti avuto sempre il vantaggio di essere particolarmente economiche.