La Mobilità appartiene al DNA di Acer. Per questo, dai notebook e netbook agli smartphone il passo è stato breve: nascono i telefoni cellulari Acer Tempo.
Una doppia conferenza stampa, in Italia e al CeBIT 2009, ha segnato il definitivo ingresso di Acer nel mercato dei mobile phone.
La presentazione italiana si è aperta con l'intervento di Massimo D’Angelo, vice presidente EMEA presso Acer, che ha commentato i dati di mercato ralativi al 2008 (fonte Gartner). Acer è una multinazionale attiva in 70 Nazioni con circa 6000 dipendenti, che l'anno scorso ha distribuito circa 50.000.000 di device, di cui oltre la metà sono laptop. Considerando solo il comparto personal computer (desktop , notebook e netbook), Acer ha venduto un apparecchio al secondo!
A fronte di una crescita media a livello mondiale del 10,8%, Acer ha fatto registrare un incremento annuo del 24%, oltre due volte il trend del mercato. Da questi dati emerge che, nel 2008, il colosso taiwanese ha mantenuto salda la terza posizione nel mercato globale dei PC con una percentuale dell'11,1% e mantenendo questo ritmo potrebbe guadagnare posizioni nel 2009.
Nel segmento notebook, invece, Acer ha ulteriormente rafforzato il suo secondo posto al mondo, registrando una crescita del 38,8% anno su anno, corrispondente ad una quota di mercato del 17,7%.
L'area Europa-Medio Oriente è quella in cui Acer riscuote i maggiori consensi: un PC ogni sei venduti in EMEA è marchiato Acer, ed un notebook ogni quattro. I notebook Acer dominano il mercato europeo con una percentuale che sfiora il 25%.
La chiave del successo di Acer nel Vecchio Continente è frutto di un focus su consumer e piccola e media impresa, che si sviluppa in un'offerta di prodotti ampia, adatta a soddisfare ogni tipo di esigenza, dalla famiglia agli hardcore gamers.
In base ad una strategia multibrand che ormai ben conosciamo, Acer ha suddiviso il mercato in 3 spicchi, assegnando ciascuno ad uno specifico brand: eMachine, Acer e Packard Bell (o Gateway a seconda della localizzazione).
Acer punta ora anche al mercato professionale, senza però trascurare i clienti più giovani, con prodotti che vanno dalla fascia media a quella alta, laddove Packard Bell e Gateway si connotano per soluzioni di alto prifilo più attente al design, ed eMachines va ad occupare il gradino più basso dell'offerta con prodotti caratterizzati da praticità e prezzi bassissimi. Gateway e Packard Bell andranno a dividersi lo stesso pubblico, operando però in aree geografiche dfferenti: il brand olandese in Europa mentre Gateway, di origini statunitensi, distribuirà nel continente asiatico ed americano.
Acer è un'azienda profittevole: il margine operativo lordo è pari a circa il 3,2% del fatturato, con picchi del 4% laddove Acer è un marchio già affermato (Asia ed Europa), e ridotto al 2% laddove la multinazionale taiwanese sta cercando di farsi strada (Cina e America).
Non fa eccezione l'Italia, dove Acer detiene la prima piazza sia per vendite di PC in generale sia per i computer portatili con quote di mercato superiori al 30%. La parola passa a Federico Carozzi, General Manager di Acer Italia che sposta l'argomento della presentazione sulla realtà locale del nostro Paese.
La crescita di Acer passa anche attraverso il miglioramento dei servizi e della percezione da parte degli utenti, per questo l'azienda ha fatto importanti investimenti per perfezionare l'assistenza post vendita, sfociati nella realizzazione di un laboratorio di 7000mq in cui lavorano 87 persone fra tecnici, magazzinieri, corrieri, impiegati e manager.
I risultati raggiunti sono eccellenti:
- 5 giorni di durata media della riparazione di un notebook, che si riducono a 3 giorni se il cliente ha attivato Acer Advantage,un servizio opzionale che garantisce una linea preferenziale;
- La percentuale dei prodotti che resta in assistenza per oltre 10 giorni scende al 2%;
- Oltre il 30% dei prodotti viene riparato entro 2 giorni;
- Meno del 2% dei prototti ritorna in assistenza dopo la riparazione.
Inoltre, il cliente può essere costantemente informato sullo stato della riparazione tramite un servizio di SMS.
Il tema della mobilità ha acquistato una importanza nodale nelle scelte dei produttori e degli acquirenti.
Nell'arco di trent'anni si è passati da una situazione in cui il desktop era l'unico PC per il lavoro e per lo svago, ad uno stadio intermedio in cui il notebook si affiancava al computer fisso in qualità di secondo computer, e infine ad una fase di piena mobilità, in cui il notebook è diventato il computer principale, accanto al quale operano netbook e smartphone.
Questa evoluzione è andata di pari passo con lo sviluppo di Internet e dei servizi associati alla Rete, tanto che oggi, consapevolmente o meno, ci stiamo muovendo verso una condizione perennemente on-line: abbiamo bisogno di una connessione costante per comunicare, per essere informati, per giocare e per lo svago.
Notebook, netbook e smartphone sono le tre categorie di dispositivi che consentono di soddisfare al meglio queste esigenze, ma non sono succedanei: nella visione di Acer ciascuno di questi apparecchi ha un suo specifico ruolo nell'Epoca della Mobilità.
I notebook, caratterizzati da display da 12 pollici di diagonale in su e da un peso superiore a 1,5Kg, andranno ad occupare la fascia di prezzo compresa fra 399 e 1699 dollari, diventando gli strumenti d'elezione per chi crea contenuti.
Alla fruizione dei contenuti saranno, invece, destinati i netbook, laptop di diagonale ridotta (inferiore ai 12 pollici) con un peso che al massimo eccede di qualche etto il chilogrammo e con prezzi compresi fra 299 e 499 dollari.
Nel 2008 sono stati venduti 12 milioni di netbook con un trend in continua ascesa, e per il 2009 si stima un volume di 30 milioni di unità. Acer aspira al 40% di questa enorme fetta di mercato.
Il prezzo torna a salire quando si passa agli smartphone, telefoni cellulari sempre più graziosi, hi-tech e complessi, con display all'incirca di 3 pollici. Secondo le previsioni di Acer, i telefoni cellulari costeranno più dei netbook, posizionandosi sul range 399-699$.
Ovviamente, acquistando centralità il tema della mobilità, diventeranno sempre più importanti quelle caratteristiche che ne costituiscono una sorta di corollari: durata della batteria e leggerezza.
L'abilità di un grande PC vendor sta nella propria capacità di ascoltare il mercato, anticipandone i bisogni. E' quello che Acer ha fatto con i netbook Aspire One, laptop perfettamente centrati su un bisogno emergente e che il pubblico ha salutato con enorme favore.
Il prossimo passo è rappresentato dagli smartphone. I telefoni cellulari sono uno sbocco naturale della strategia mobile a lungo termine dell’azienda taiwanese, che ambisce a offrire soluzioni ideali per tutti gli utenti mobile. Si tratta inoltre di una sfida avvincente per Acer, che potrà così proseguire nel suo continuo cammino di crescita ed innovazione.
Le opportunità per Acer sono evidenti. Secondo recenti ricerche di mercato, in tutto il mondo esistono attualmente 4 miliardi di persone che hanno sottoscritto servizi di telefonia mobile e circa 200 milioni di smartphone venduti ogni anno, con una crescita del mercato stimata pari al 15% annuo per i prossimi 3-5 anni.
Due dati saltano subito all’occhio: esiste un forte gap tra domanda di connettività e disponibilità di dispositivi per soddisfarla; si tratta di un mercato vasto e in forte crescita nel quale i consumatori vanno ancora conquistati.
Proprio per la sua ampiezza, la richiesta di mobilità assume svariate sfumature.
Alcuni utenti ricercano dispositivi leggeri, ma ben equipaggiati per le proprie attività di business o per il tempo libero, mentre altri preferiscono un perfetto mix tra ultra-portatilità e dimensioni confortevoli di schermo e tastiera. Infine, c’è un considerevole numero di utenti che desiderà il massimo della mobilità: sono coloro che preferiscono tenere la propria vita online in tasca, per un accesso immediato a tutti i canali di comunicazione. Telefono incluso.
Il grande successo dei netbook è un’ulteriore dimostrazione della necessità degli utenti di essere online e socializzare in ogni momento della giornata. I netbook garantiscono un’esperienza mobile e wireless attraverso un costante accesso a Internet, alle mail e ad applicazioni di Instant Messaging, permettendo al contempo di creare contenuti con facilità.
Da queste considerazioni nasce la serie di smartphone Acer Tempo, che ci presenta Giampiero Morbello, Vice President Marketing & Brand Acer Group.
L'Obiettivo dichiarato di Acer è quello di conquistare parte degli utilizzatori tipici dei normali telefoni cellulari, invitandoli a passare agli smarthpone. Per raggiungere questo scopo, l'azienda pensa di fornire i servizi degli smartphone senza però gli inconvenienti tipici di questi dispositivi. Ad esempio, se uso uno smartphone per mandare email non posso pensare ad un normale smartphone touch, perché l'operazione sarebbe troppo laboriosa. Da qui l'idea di realizzare uno smartphone touch con tastierino hardware.
Il miglior sistema per soddisfare le necessità dei clienti è quello di ascoltare la loro voce, e così Acer si è affidata allo studio di campioni di potenziali clienti distribuiti in 3 continenti, analizzandone le abitudini, le attitudini, i criteri di scelta, le preferenze e tutto quello che può essere utile allo scopo di realizzare i giusti prodotti per le esigenze del mercato.
La gamma presentata oggi è costituita da 4 modelli che si caratterizzano per la fortissima attenzione per il design, l'interfaccia e tutto ciò che può influenzare l'esperienza d'uso. Acer ha suddiviso i suoi telefoni in tre categorie:
- Smartphone dal prezzo accessibile;
- Smartphone completi per tutte le esigenze di informazione;
- Dispositivi palmari innovativi ed intelligenti.
Acer Tempo M900 è indirizzato principalmente a che fa dello smartphone uno strumento per scambiare e-mail. Dispone di un comodo schermo con diagonale di 3,8 pollici, abbastanza ampio per questa categoria di apparecchi, e di un sensore biometrico per la scansione delle impronte digitali, utile per chi utilizza il telefono per lavoro e vuole preservare la sicurezza dei propri contatti e dati anche in caso di furto o smarrimento.
Acer Tempo DX900 è il primo smartphone dual SIM capace di supportare sia reti 3.5G HSDPA che reti 2.75G EDGE. Questo apparecchio nasce per comunicare: oltre all'ampia connettività, dipone infatti di una comoda interfaccia touch ad icone e di comandi vocali.
Acer F900 racchiude in uno chassis sottile una completa gamma di opzioni di connettività (3G HSDPA e HSUPA insieme a WiFi). Il display touchscreen da 3,8" WVGA permette di interagire in modo semplice ed intuitivo con l'interfaccia a widget.
Le stesse funzioni saranno presenti anche sul modello entry-level, Acer X960, che però sarà equipaggiato con uno schermo più piccolo, da 2,8 pollici, anch'esso con tecnologia touchscreen.
L'ambizione di Acer è di posizionarsi nelle prime cinque posizioni della classifica mondiale dei produttori di smartphone. Entro la fine del 2009, la famiglia Acer Tempo supererà i dieci componenti, con l'ingresso di nuovi modelli, come quelli mostrati al Cebit sotto i nomi in codice F1, L1 e C1.
Acer F1 è uno smartphone caratterizzato da un design ultrasottile ed elegante e dalla presenza di uno schermo touchscreen ad alta risoluzione che permetterà di navigare su Internet, giocare e guardare video con la massima comodità. Tutte queste funzioni saranno accessibili tramite una nuova interfaccia utente e si avvarranno di una piattaforma hardware particolarmente potente, in grado di assicurare un buon livello di multitasking.
Acer L1, invece, appartiene alla categoria dei cellulari slider. Il suo slogan sarà "semplicità e convenienza".
Piacerà ai giovani ed ai clienti più trendy il nuovo Acer C1, che il produttore definisce "Mobile Internet Phone" con un richiamo evidente ai minuscoli subnotebook di classe MID. Si tratterà quindi di un dispositivo internet-centrico con un look particolarmente accattivante in più colori, dal rosso al verde mela.
