Acer Aspire One 722 è il fratello maggiore del modello Aspire One 522. La piattaforma hardware è la stessa, con APU AMD C-50, ma come incide la diagonale del display più ampia sulla durata della batteria? Abbiamo provato a verificarlo.
Acer Aspire One 722 è un netbook da 11.6 pollici di diagonale basato su piattaforma AMD Fusion con APU AMD C-50, molto simile al modello Aspire One 522 che abbiamo recensito poco tempo fa e dal quale si differenzia quasi esclusivamente per la maggior diagonale e la risoluzione più elevata del display (1366 x 768 pixel contro 1280 x 720 pixel).
L'ACER Aspire One 722 è dotato di una batteria agli ioni di Litio da 6 celle e 4400 mAh, praticamente il doppio rispetto a quella da 3 celle e 2200 mAh che equipaggia il netbook Aspire One 522. Per verificare le prestazioni della batteria abbiamo usato come sempre il software BAPCO MobileMark 2007 impostato nello scenario Reader. Ricordiamo che il profilo di risparmio energetico per tutti i nostri test è sempre identico ed è improntato al massimo contenimento dell'assorbimento elettrico, compatibilmente però col comfort d'uso. Per questo motivo la luminanza del display non è ridotta al minimo, ma anzi impostata al massimo.
Come si può vedere dal grafico, il netbook Acer Aspire One 722 guadagna un'ora di autonomia rispetto al modello 522. Comunque, vista la batteria molto più capiente, non si tratta di un risultato ragguardevole. Inoltre, guardando il grafico, possiamo vedere come per l'autonomia di un portatile, più che la semplice potenza della batteria o il TDP della CPU, sia importante il sistema di gestione del risparmio energetico.
Possiamo vedere infatti chiaramente come MSI X-Slim X370, nonostante abbia una batteria equiparabile per valori a quella dell'Acer Aspire One 522 e adotti la APU AMD E-350 che ha un TDP doppio rispetto a quella C-50 (18 W contro 9 W) ottenga gli stessi risultati del netbook Acer, segno che l'MSI ECO Engine riesce a ottimizzare meglio i consumi rispetto alla controparte Acer. Anche Toshiba riesce meglio nella gestione della batteria, come si evince comparandone i risultati con quelli del Samsung NC210. Quest'ultimo infatti ha una batteria ancora più capiente e una CPU Intel Atom N550, con un TDP leggermente inferiore a quello della APU AMD C-50 (8.5 W contro 9 W). Nonostante questo però l'autonomia del Toshiba risulta nettamente superiore.
Chiudiamo il test dell'Acer Aspire One 722 con il rilevamento delle temperature, registrate durante lo stress test con AIDA64. Il processore ha raggiunto una media di quasi 79°C, con l'hard disk che si è attestato attorno ai 37° C. Visti gli spazi esigui tipici dei netbook si tratta di risultati accettabili. Il sistema di dissipazione in rame dell'Acer Aspire One 722 riesce infatti a smaltire efficacemente l'aria calda, incanalandola fuori dallo chassis, altrimenti avremmo temperature più alte per l'hard disk, ma forse le dimensioni del dissipatore e della ventola avrebbero potuto essere leggermente maggiori, assicurando così sicuramente qualche grado in meno sui componenti interni.
In ogni caso i valori rilevati non sono da considerarsi pericolosi, per cui la valutazione è nel complesso positiva. Chiudiamo infine con una nota di merito ad Acer per l'ottima accessibilità alla componentistica interna: basta infatti rimuovere poche viti per asportare l'unico coperchio posto sul fondo, che garantisce un accesso all'intera piattaforma hardware, agevolando così le operazioni periodiche di pulizia e manutenzione o un eventuale upgrade di RAM o hard disk.