ImageCon l’obiettivo espresso di migliorare la qualità dei contenuti, YouTube offrirà ai suoi utenti la possibilità di guadagnare qualche dollaro con l'upload dei video.


La notizia è stata divulgata appena qualche giorno fa ma ha già fatto il giro del Web, suscitando l'entusiasmo di tutti gli uploaders, fedelissimi utenti del colosso YouTube, da poco passato sotto la gestione di Google. YouTube desidera dividere i suoi copiosi guadagni, frutto di un successo merito anche dei video caricati sulla sua interfaccia, con i suoi utenti.

Chad Hurley, co-fondatore del popolare sito internet di sharing video, ha assicurato che YouTube sta lavorando ad un programma per i suoi utenti, uploaders di video di ogni genere, che consentirà il pagamento del materiale caricato sul web. Lo stesso Hurley precisa che verranno "premiati" solo i video validi per lo sharing, ma coperti da copyright, in un sistema che probabilmente inserirà delle pubblicità prima del videoclip reale.

“Abbiamo un bacino di utenza cosi' esteso da poter sostenere e promuovere la creatività dei nostri navigatori attraverso un piccolo pagamento dei loro lavori", ha dichiarato Hurley durante il World Economic Forum, ed ha proseguito dicendo che "mentre i co-fondatori, inizialmente, avevano creduto nell'idea che un sistema di sharing-video avesse potuto creare una community, più interessata al denaro che alla crescita del sito, ora invece gli stessi hanno capito che le attività finanziarie possono realmente migliorare i contenuti del sito e quindi la sua crescita."

Il sistema di "sharing revenue" (la condivisione dei ricavi) dovrebbe essere implementato, per un periodo di prova, tra qualche mese. YouTube sarà fortemente impegnata per tutto il 2007, sia nella campagna "sharing revenue" e sia nelle attività relative al copyright, due dei più grandi progetti intrapresi dalla società. In particolare si sta studiando una soluzione per un pagamento corretto dei contenuti e si sta lavorando ad una tecnologia che possa identificare i video caricati dagli utenti già coperti da copyright, basandosi su un sistema di riconoscimento audio (audio fingerprinting). Non sono ancora state rese note le cifre che spetteranno come guadagno agli utenti per ogni video uppato sul sito.

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