Anche Internet Explorer 10 nasconde diverse novità. Anticipato fin dal MIX 2011, a livello di motore di rendering Explorer 10 rappresenta un ovvio miglioramento rispetto all'attuale versione 9, soprattutto per quanto riguarda il supporto alle GPU per l'accelerazione hardware e la rispondenza ai vari standard come CSS3 e HTML 5. A parte questo però è ancora una volta sull'interfaccia e l'esperienza d'uso che, almeno al momento, si concentrano le maggiori novità.

Ci sono infatti due versioni di IE 10 e sono profondamente diverse: quella integrata nella Immersive UI e quella per Windows classico. La seconda è al momento identica a quella di IE 9 e c'è quindi poco da dire. L'altra versione invece è profondamente integrata nella nuova GUI di tipo touch e ricorda da vicino il browser presente in WP 7. Anzitutto, a parte l'evidente stile Metro che ne caratterizza il design, si tratta di un browser chromeless, ossia privo di barra degli indirizzi e dei comandi, che scompare infatti durante la navigazione per lasciare posto esclusivamente ai contenuti e che è posizionata in basso quando in uso. Sia questa che le diverse tab aperte, anch'esse a scomparsa e sistemate invece in alto, sono comunque facilmente richiamabili quando vogliamo, basta cliccare col tasto destro del mouse al centro di una qualsiasi schermata.

Molto comoda invece la funzione, attivabile da uno dei tasti del menù in basso, tramite cui è possibile visualizzare la pagina su cui si è trasferendosi in IE 10 per il desktop. IE 10 sembra già adesso molto reattivo e veloce, anche nella visualizzazione e nel rendering delle pagine. Un altro aspetto su cui Microsoft ha lavorato molto è l'integrazione tra sistema operativo e servizi cloud e la conseguente creazione di un vero e proprio ecosistema, qualcosa che prima gli OS di Redmond non hanno mai conosciuto.

Se si vuole infatti è possibile connettersi ai servizi cloud già dal log in, effettuandolo tramite il proprio account Hotmail e partecipando così al cosiddetto Live Roaming in cui ciascun dispositivo dotato di software Windows condividerà lo stesso set di foto, contatti, email, appuntamenti del calendario etc. Così, se scatteremo una foto col nostro Windows Phone, queste saranno subito visibili anche in Windows 8 che sia ovviamente loggato tramite account Hotmail. Qualcosa di molto simile a quanto mostrato ultimamente da Apple per il suo OS X Lion e i servizi iCloud. Al momento invece Windows Store non è ancora implementato in questa Developer Preview, ma dovrebbe comunque essere molto simile al Windows Phone Marketplace, integrando però anche app specifiche per le versioni desktop.  

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