SOFTWARE, FUNZIONAMENTO, IMPRESSIONI D'USO

Come detto il punto di forza di My Cloud è che può essere configurato e utilizzato con la massima facilità. Western Digital sa bene che la maggior parte degli utenti consumer non ha dimestichezza con impostazioni di rete avanzate e che viceversa svolge molte delle sue attività tramite le app dello smartphone o del tablet. Per questo motivo ha scelto un doppio approccio. Da un lato infatti My Cloud ha una procedura di installazione semplicissima, in pratica basta connetterlo alla rete tramite la sua porta Ethernet e il device è già visibile dal sistema operativo ed utilizzabile. Raggiungendo il suo indirizzo tramite browser si accederà poi a una pagina di configurazione generale, un po' come accade già adesso normalmente quando si acquista un router.

Configurazione del WD My Cloud su Windows

Qui però i parametri da impostare sono davvero molto pochi e l'intera procedura è guidata. Dopo questa prima fase di configurazione si procede alla creazione dell'account da utilizzare per l’accesso alla rete locale. I menu disponibili nella schermata principale permettono inoltre di creare nuovi utenti, di editare e creare nuove cartelle condivise, di personalizzare l’accesso al disco dall’esterno e di impostare un SafePoint, ossia un'unità di backup, che può essere un disco esterno ma anche un'altra unità di rete.

A questo punto si potrà accedere al disco o direttamente, tramite il file explorer del sistema operativo, tramite web browser oppure tramite l'app dedicata, da qualsiasi altro device mobile. Western Digital My Cloud è compatibile con Microsoft Windows XP SP3, Vista, 7 e 8, con Apple OS X Snow Leopard, Lion e Mountain Lion, con Apple iOS dalla versione 5.0 e con Google Android dalla release 2.3. Nella prima modalità, ossia utilizzando il disco all'interno di una rete locale, in pratica My Cloud non si discosta da un normalissimo NAS: l'utente potrà infatti navigare tra i file, copiarli, cancellarli, spostarli all'interno del disco, creare cartelle etc. My Cloud inoltre supporta i servizi UPnP e DLNA che permettono di ascoltare musica tramite il player di sistema e di vedere i film da dispositivi certificati come ad esempio una console. In questa modalità di funzionamento le prestazioni sono buone e anche la riproduzione in streaming dei video è stata esente da difetti, risultando sempre fluida.

Le funzionalità di Western Digital My Cloud sono le stesse su qualsiasi client

Come detto però la maggior peculiarità di questo device di personal cloud storage è la possibilità di accedere ai suoi file anche tramite Internet, utilizzando l'apposita app da smartphone o tablet o un Internet browser qualsiasi. Per accedere in quest'ultimo modo sarà necessario prima registrare il dispositivo presso il sito web http://wdmycloud.com, generando un ID e una password che andranno poi utilizzate anche con l'app. Interessante è soprattutto la possibilità di quest'ultima di poter scaricare e installare il firmware e di poter generare un link pubblico per un particolare documento: inviandolo via mail a un destinatario, quest'ultimo potrà scaricare il documento anche senza avere le credenziali di accesso, ma non potrà ovviamente visualizzare l'intero contenuto dell'hard disk.

Caricamento di un video su WD My Cloud. Le prestazioni dipendono dalla velocità di upload della Rete

Le prestazioni ottenibili contattando My Cloud attraverso Internet non sono però valutabili in maniera oggettiva, in quanto dipendenti in gran parte dalla banda disponibile (dovete fare riferimento principalmente alla velocità di upload) sia per il device stesso che per quello utilizzato per connettersi. Così, per esemplificare, se My Cloud sarà connesso a una rete ADSL da 7 Mbps e si sta utilizzando uno smartphone 3G le performance saranno molto differenti da quelle ottenute da chi a casa ha un abbonamento da 20 Mbps o anche una connessione su fibra ottica e si connette utilizzando il Wi-Fi o uno smartphone 4G-LTE.

CONCLUSIONI

Western Digital My Cloud costa circa 190 euro nella versione da 2 TB protagonista del nostro test e, a quel prezzo è già conveniente, visto che nessun servizio di cloud storage può proporre tanto spazio a un prezzo simile. Western Digital inoltre è riuscita a conseguire anche il suo secondo obiettivo, quello cioè di rendere My Cloud facile da configurare quasi come un servizio di storage pubblico e altrettanto facile e comodo da utilizzare da remoto attraverso un'app o tramite un Web browser.

Western Digital My Cloud. Il contenuto della confezione

Attualmente dunque i limiti di questo prodotto sono da ricercare altrove, anzitutto nell'assenza di supporto per alcuni sistemi operativi, tra cui tutte le distro Linux e anche l'OS per sistemi ultramobili Microsoft Windows Phone. La sicurezza dei dati è poi un altro elemento critico: sicuramente l'utente percepisce come più protetti i dati in proprio possesso rispetto a quelli custoditi in server remoti appartenenti a colossi come Google o Microsoft, ma ovviamente la realtà è un'altra. Anzitutto infatti queste aziende possono contare su macchine enormemente più affidabili e "fail safe" di quanto potrà mai essere una soluzione domestica e su funzionalità di sicurezza drasticamente più avanzate, ma offrono soprattutto il vantaggio di conservare i nostri file in un luogo diverso dalla nostra abitazione o dal nostro ufficio e molto più sicuro. Incendi, crolli e altre catastrofi, naturali o meno, che potrebbero colpire queste ultime non riguarderebbero infatti le factory che ospitano i server (sicuramente inoltre i dati sono resi ridondanti e quindi ospitati in più server in luoghi diversi del pianeta) ed esse sono anche inaccessibili ai ladri comuni che potrebbero sottrarci facilmente l'hard disk.

Le prestazioni invece non ricadono né nella categoria del pregi né dei difetti essendo sottoposte appunto alle prestazioni globali di cui è capace la nostra rete e la connessione a Internet di cui disponiamo, parametro che del resto influenza anche le performance ottenibili con i servizi online. Starà dunque all'utente valutare le proprie esigenze e stabilire se dare priorità al rapporto costo/spazio disponibile oppure alla sicurezza. Quel che è certo è che Western Digital ha svolto un ottimo lavoro ed ha messo a punto una soluzione praticamente esente da difetti e perfetta per l'utente consumer medio, che sicuramente non si pentirà dell'eventuale acquisto.

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