In occasione del CES Asia 2019, Wacom ha presentato la sua vision per il futuro del Digital Ink e Extended Reality (XR) attraverso le sue numerose collaborazioni con Magic Leap, BIC, Staedler, Mont Blanc, E-Ink, Haer e Iflytek.


Il CES Asia 2019 non rappresenta solo una vetrina per mostrare le novità, ancora in fase di prototipo o già commercializzabili, ma è anche un appuntamento importante per discutere di futuro. Abbiamo visitato il booth di Wacom in fiera, dove l'azienda giapponese ci ha mostrato gli ultimi prodotti, frutto di collaborazioni e lunghi anni di sviluppo, ma anche il keynote tenuto da Nobu Ide, Presidente e CEO di Wacom dal 2013, è stato illuminante. Wacom intende aumentare gli strumenti e le opportunità per i creator, ovvero per i professionisti della grafica (disegnatori, designer, architetti, ingegneri e così via) che rappresentano sostanzialmente i suoi maggiori clienti.

 

Wacom ha quindi presentato la sua visione per il futuro delle soluzioni Digital Ink e Extended Reality (XR), ovvero la realtà estesa a tutti gli ambienti combinati reali/virtuali e alle interazioni uomo-macchina generate dalla tecnologia e dai dispositivi indossabili (visori AR/VR). E l'obiettivo dell'azienda giapponese è portare un'esperienza senza soluzione di continuità attraverso la design collaboration e il cloud design.

Per migliorare l'esperienza "creativa", arricchirla e renderla ancora più appagante, sia per il professionista che per l'utente medio, Wacom ha deciso di stringere collaborazioni e accordi commerciali con alcuni partner del settore. E vi facciamo qualche nome: Magic Leap, BIC, Staedler, Mont Blanc, E-Ink, Haer e Iflytek.

Da alcuni mesi, gli ingegneri Wacom lavorano a stretto contatto con gli sviluppatori della startup Magic Leap, che qualcuno di voi ricorderà per il visore futuristico concorrente di HoloLens. Le due aziende modificano e ritoccano i propri progetti per un risultato che sembra ancora molto lontano, ma che dovrebbe rappresentare "il miglior strumento creativo per la vita quotidiana delle persone". Considerando che scrittura e disegno riempieno le nostre giornate, sin da quando siamo piccoli, la collaborazione darà vita ad una "speciale penna, la migliore possibile".

Staedler è un partner storico di Wacom da almeno due anni e continuerà ad esserlo, ma il prossimo sarà BIC per la creazione di una stylus 2-in-1 che potrà essere utilizzata sia con inchiostro su carta che con tecnologia Wacom EMR su display (date un'occhiata al nostro video qui sotto per vederla in anteprima). L'azienda giapponese è però impegnata anche con Mont Blanc, il noto marchio tedesco conosciuto per le sue penne, orologi, gioielli e pelletteria, identificabili dal simbolo della stella bianca, ma la collaborazione non è focalizzata su una nuova stylus bensì su quello che chiamano "Augmented Paper", un foglio di carta semplice sotto cui c'è una piattaforma digitale che indirizza le informazioni scritte direttamente nel cloud.

Completa il quadro "collaborativo": E-Ink con i suoi schermi a bassissima potenza, Haer che sviluppa esperienze end-to-end e Iflytek che trascrive le note della riunione attraverso l'intelligenza artificiale (quindi non è più necessario prendere appunti e renderli accessibili da più dispositivi).

La visione di Wacom è chiara e basta dare un'occhiata alle sue collaborazioni per comprenderla: supportare il modo in cui scriviamo e disegniamo. Integrando parti di ciascuna di queste partnership, Wacom intende migliorare l'esperienza di scrittura/disegno con la penna, rendendola più naturale e intuitiva. Wacom studierà le modalità di scrittura, individuerà il soggetto che la utilizza, chi è e perché sta scrivendo quelle parole, che saranno poi caricate direttamente nel cloud.

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