Abbiamo installato e testato l'ultima release di Moblin su un netbook. Ecco le impressioni d'uso e le novità introdotte nella versione 2.0 sviluppata espressamente per i laptop low cost.


La prima cosa che balza all'occhio è la dimensione dell'immagine di Moblin: 666MB, decisamente più pesante della versione Core Alpha da noi provata alcuni mesi fa, avente un peso di soli 250MB.

Certo in pochi mesi il panorama dei netbook è cambiato notevolmente: dai dischi SSD a bassa capienza, si è infatti tornati ai più comuni HDD con capacità di immagazzinamento simili a quelle dei normali notebook. In questa prospettiva l'aumento di volume di Moblin non spaventa affatto i possessori dei netbook con HDD magnetici fino a 160GB, ma potrebbe procurare qualche fastidio a chi ha optato per i nuovi dischi allo stato solido, più leggeri e parchi di energia, ma con capienze estremamente ridotte.

Il primo passo da affrontare è la creazione di una penna USB avviabile con l'immagine di Moblin; il file .img è già configurato per tale scopo, quindi il classico sistema di Unetbootin in questo caso non va a buon fine.

Dovremo fare una copia bit a bit del file sulla penna USB, ad esempio con il programma Win32DiskImager scaricabile qui, dal quale selezioniamo il file immagine .img di Moblin e come destinazione la lettere relativa alla penna USB inserita ( ricordiamoci di salvare i file contenuti, poichè la penna USB verrà formattata durante l'operazione).

Per bootare da penna USB dovete selezionarla come dispositivo di boot. Alcuni BIOS consentono di scegliere rapidamente il dispositivo di boot premendo il tasto ESC o F12 all'avvio, altrimenti dovete entrare nel BIOS premendo F2 o il tasto indicato dalla schermata d'avvio e modificare l'ordine dei dispositivi d'avvio.

Dopo aver eseguito il boot dalla pendrive procediamo con l'installazione, seguendo la procedura guidata; l'installer di Moblin comprende un comodo partizionatore e alcune utili opzioni per l'installazione di Grub, che potremo decidere di utilizzare come bootloader principale o secondario.
Una volta ultimata l'installazione potremo finalmente avviare il sistema operativo.

Moblin v2 Netbook Edition riesce a mantenere ottimi tempi di boot anche nella sua versione finale, anche se non raggiunge i record ottenuti con la v2 AlphaCore. Dalla selezioni di Moblin nel bootloader alla piena operatività del sistema bisogna attendere circa 25 secondi, un tempo decisamente buono, considerando le prestazioni del processore Intel Atom N270 montato sulla macchina utilizzata per la prova.

Nel video sono illustrate la nuova interfaccia grafica e le principali funzionalità di Moblin:

 

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