Riscontrati difetti di costruzione sulle tastiere di alcuni laptop di "nuova generazione", dv8000 e dv5000. Il problema sembra diffuso, ma HP tende a minimizzare il danno e a non sostituire il prodotto.
È notizia recente che HP, nell'ultimo quadrimestre di quest'anno, sia riuscita a strappare a Dell il primato mondiale di maggior fornitore di computer (fonte iSuppli): al motto di "the computer is personal again" l'azienda di Palo Alto sta strappando sempre più clienti alle maggiori aziende informatiche e la sua credibilità e affidabilità si sta espandendo molto velocemente a livello mondiale.
HP ha adottato nell'ultimo periodo una politica che mira alla distribuzione di prodotti di fascia entry level, economici ma dalle caratteristiche tecniche non trascurabili, che nel settore notebook si traduce in portatili dal design accattivante e dal buon compromesso tra performance e costi.
Uno degli ultimi nati in casa Hp è il Pavilion dv8000, su cui sembra che il controllo di qualità, il supporto tecnico e il servizio clienti abbiano sottovalutato alcuni difetti strutturali, come un problema alla tastiera, rilevato in seguito su buona parte della serie.
Come sempre succede in questi casi, i primi luoghi in cui vengono denunciati difetti o esaltati pregi della propria macchina, sono i forum, dove già dal mese di Giugno qualche utente evidenziava dei piccoli disagi con la tastiera del dv8000, appena comprato. Dai primi commenti, si sottolineava come la tastiera perdesse, molto frequentemente, la battuta di qualsiasi tasto, se non premuto con una buona pressione delle dita e se tale battuta non centrava esattamente il tasto. Da altre esperienze, si evince come anche il tasto del caps lock si inserisca, alle volte, casualmente, senza pressione del tasto, così come è anche avvenuto che, pur desiderando una scrittura in maiuscolo, il caps lock non ne volesse sapere di attivarsi.
Inizialmente, questi casi sono stati valutati come degli esempi estremi, dipendenti dalla casualità piuttosto che da un vero e proprio difetto di fabbrica, tanto che la vicenda non ha avuto l'attenzione che meritava. Col tempo, però, le discussioni si sono fatte più accese, gli utenti manifestavano il loro evidente disagio e i casi sono aumentati, tanto da essere non soltanto riscontrati nella serie dv8000, ma anche nella serie dv5000.
HP è a conoscenza della situazione, ma le azioni compiute sono ancora poco incisive. Tranne casi isolati in cui gli utenti (anche se dopo alcuni mesi di attesa) sono riusciti a farsi sostituire il portatile con un dv9000, la maggioranza degli utenti, invece, è riuscita ad ottenere esclusivamente una "riparazione", ritrovandosi il notebook graffiato o danneggiato dalle continue, reiterate spedizioni ai centri di assistenza HP.
Attualmente, l'assistenza clienti propone come soluzione un aggiornamento del BIOS che dovrebbe eliminare questo disagio, ma dalle prime prove sembra che il difetto persista. Dopo aver esperito vari rimedi software, si inizia a credere che il problema riguardi l'hardware, opinione sostenuta anche da alcuni utenti che evidenziano la presenza del difetto sia su Windows che su Linux.
Quindi, se si è stanchi di convivere con i capricci della propria tastiera, il consiglio è di spedire il proprio portatile per almeno 3 volte in "riparazione", a cui dovrebbe seguire teoricamente una sostituzione. Un'alternativa sarebbe quella di registrare un video sul problema e upparlo su YouTube, come ha fatto qualcuno che, così, è riuscito ad ottenere l'attenzione di HP che ha prontamente sostituito il notebook difettoso, ma non con un altro dv8000...
Il supporto tecnico offerto da HP agli utenti danneggiati, in questa particolare situazione, tradisce in parte il giudizio positivo che l'azienda era riuscita a guadagnarsi nel corso degli anni sulla qualità del suo servizio di assistenza, considerato, a ragione, uno dei migliori per professionalità, serietà e velocità del servizio offerto. Anche alcuni notebook Sony sono stati, di recente, afflitti da problemi con la tastiera ma l'azienda giapponese ha avuto ben altro atteggiamento, assicurando ai suoi clienti la riparazione entro 3 giorni lavorativi. E' probabile che il problema riscontrato sugli HP non sia dello stesso tenore, ma resta il fatto che una soluzione soddisfacente per gli utenti debba essere comunque raggiunta.