Tablet Vivaldi a nudoIn questo articolo vi spieghiamo cosa c’è all’interno del tablet Vivaldi, precedentemente conosciuto come Spark. Si tratta di un modello da 7 pollici il cui prezzo di lancio dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 dollari.


Nel corso del prossimo mese di maggio, dovrebbe iniziare ufficialmente la distribuzione sul mercato del nuovo tablet Vivaldi, conosciuto precendentemente come Spark. Si tratta di un modello caratterizzato da un form factor da 7 pollici e basato su Mer, una distro Linux-based partorita da Maemo, e su KDE Plasma Active. Il prezzo di lancio del tablet dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 dollari, un costo che potrebbe renderlo piuttosto appetibile non solo in USA ma anche in Europa.

I colleghi del sito OpenTablets.org, nel frattempo, si sono divertiti a smontare il tablet per saggiarne la qualità costruttiva e per carpirne i segreti. L’operazione non ha regalato poi molte sorprese ma si è comunque rivelata interessante. Vivaldi nasce come tablet open-source dotato dunque di un bootloader completamente sbloccato. Il software fornito in dotazione è ampiamente personalizzabile secondo i gusti e le esigenze dell’utente.

Da un punto di vista strettamente tecnico, Vivaldi utilizza un processore AMLogic ARM Cortex-A9 da 1 GHz di frequenza abbinato ad una sezione grafica Mali-400 e a 512 MB di memoria RAM. Lo storage offerto ammonta a 4 GB. Altri dati riguardano il display da 800 x 480 pixel, 2 porte USB, uscita HDMI per l’alta definizione e una fotocamera frontale. I tester hanno definito Vivaldi un tablet piuttosto semplice da smontare in poche mosse.

Tablet Vivaldi smontato

Una delle prime considerazioni che possono essere fatte, riguardano lo spazio supplementare che è possibile notare all’interno del device, permettendo di installare una batteria di maggiore capacità qualora se ne avvertisse la necessità. Diversamente, la memoria RAM non è aggiornabile in quanto i moduli di memoria sono saldati alla piastra madre.

Aaron Seigo, un esponente del progetto Vivaldi, ha dichiarato che la batteria da 13.5 Wh consente una autonomia di circa 7 ore. Inoltre ha affermato che il gruppo ha selezionato i componenti che daranno vita al prossimo modello da 10 pollici, ma da questo punto di vista Seigo non si è affatto sbilanciato e non ha rivelato ulteriori dettagli.

Via: Liliputing

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