Samsung ha programmato la produzione in volumi di schermi OLED flessibili per il 2012. L’idea iniziare è quella di equipaggiare i futuri smartphone e tablet ma non si escludono ulteriori applicazioni.
Non è affatto un mistero che Samsung Mobile Display, la divisione dell'azienda coreana specializzata nella produzione di schermi, ha da tempo in cantiere la produzione di massa di display AMOLED flessibili. Ne avevamo parlato diverse volte l’anno scorso ma adesso arriva un’importante conferma direttamente dall’azienda: la produzione in massa degli schermi OLED flessibili inizierà nel corso del 2012. Più specificamente, la produzione del primo set di schermi è prevista tra il secondo e il terzo trimestre dell’anno mentre una seconda produzione è in programma entro il secondo trimestre del 2013. Non è possibile ipotizzare con esattezza quando saranno commercializzati i primi dispositivi basati su questa tecnologia.
Comunque sia, le prime implementazioni vedranno protagonisti, come presumibile, smartphone e tablet anche se la tecnologia si presta anche a diversi altri utilizzi. Nel passato si è parlato, per esempio, di orologi da polso e di numerosi altri gadget che potrebbero beneficiare della presenza di display flessibili. Ricordiamo che, per riuscire nella sua impresa, Samsung Mobile Display ha creato una joint venture con Ube Kosan, una società giapponese che si occuperà di fornire i materiali necessari agli schermi flessibili.
Durante il CES 2011, Samsung aveva mostrato alcuni prototipi mobile con schermi flessibili da 4.5 pollici (800 x 480 pixel) compatibili con sistemi operativi Android e Windows Phone 7. Una prima prova di coraggio deriva anche dall’implementazione della tecnologia Contour Display sul Galaxy Nexus e sul Google Nexus S prodotto dal colosso coreano.
La tecnologia degli schermi flessibili sembra essere ambita da molte aziende. Anche il colosso Nokia, per esempio, appare intenzionata a percorrere questa strada. Sarà senza dubbio interessante attendere i prossimi mesi per comprendere quale saranno le politiche seguite da Samsung e da eventuali altri competitor sotto il profilo della produzione di display flessibili.