Dal prossimo anno, Samsung introdurrà sul mercato nuovi modelli di smartphone e tablet equipaggiati con un display di tipo flessibile. Curiosi? L'attesa potrebbe non essere così lunga.
Si tratta di un annuncio preliminare ma indubbiamente di interesse soprattutto per gli appassionati e per gli addetti ai lavori. La coreana Samsung ha intenzione di sviluppare e distribuire nuovi modelli di tablet e smartphone dotati di display flessibili. I primi modelli vedranno la luce già a partire dal prossimo anno. Non si hanno ancora molte notizie in merito e non si conosce la strategia o i futuri piani dell’azienda ma appare evidente che Samsung intende puntare su una differenziazione della proposta rispetto alla concorrenza.
Se si tiene conto che, nell’ultimo trimestre, i dati sul bilancio dell’azienda fanno registrare un calo del 23% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è evidente che una mossa commerciale mirata potrebbe dare una spinta non indifferente alle vendite. A confermare l’arrivo dei primi prodotti con display flessibili nel 2012 è stato Robert Yi, un portavoce della società. D’altro canto Samsung ha acquisito, nel corso del 2011, il gruppo Liquivista. Trattandosi di una azienda che possiede diversi brevetti legati a questo genere di tecnologie, appare evidente che nei piani del colosso coreano esiste la volontà di sfruttare tale acquisizione e il know-how conseguente.
Display di tipo flessibile doneranno ai dispositivi una elasticità maggiore che non influirà sul loro funzionamento. Ricordiamo che, per realizzare questo progetto, Samsung Mobile Display ha creato una joint venture con Ube Kosan, una società giapponese che si occuperà della fornitura dei materiali necessari per la costruzione degli schermi flessibili. Per l’occasione sarà aperta anche una nuova fabbrica di grandi dimensioni in modo da aumentare la capacità di produzione.
Dopo l'annuncio di Samsung, anche Nokia sembra intenzionata a percorrere la strada dei display flessibili. Le due società, da sempre in guerra nel settore mobile ma soprattutto nel segmento degli smartphone, si apprestano a combattere una nuova battaglia a vantaggio dei consumatori.