Secondo una fonte molto vicina a Microsoft a novembre debutteranno i primi device dotati di Windows 8 e piattaforma Intel Clover Trail. Sono previsti oltre 12 design, di cui la metà potrebbe essere rappresentata da dispositivi ibridi, ossia tablet con tastiera.
La prima ondata di tablet con Windows 8 dovrebbe giungere nei negozi durante il prossimo novembre. Questo almeno è quanto avrebbe rivelato una fonte anonima ma molto vicina all'azienda di Redmond, sostenendo che il periodo corrisponderebbe a quello in cui i nuovi processori Intel Atom Clover Trail raggiungerebbero a loro volta il mercato. Quest'ultimo come sappiamo sarà un dual core realizzato col nuovo processo produttivo a 32 nm, che dovrebbe consentire un'elevata autonomia.
Clover Trail comunque non sarà l'unico processore su cui Windows 8 funzionerà. Ci saranno ovviamente anche slate di fascia alta equipaggiati con processori Ivy Bridge, per non parlare di quelli che adotteranno le APU AMD, mentre una seconda versione di Windows 8, chiamata RT e prima conosciuta come Windows on ARM, adotterà i chip RISC di ARM, Nvidia, Qualcomm e Texas Instruments. La fonte poi aggiunge ulteriori dettagli. Anzitutto afferma che non ci saranno solo tablet, ma che oltre il 50 % degli oltre 12 design attesi per il debutto di Windows 8 sarà composto da device ibridi, ossia da tablet dotati anche di tastiera, sia a scorrimento che integrabile separatamente.
Ovviamente questi ultimi modelli saranno proprio quelli equipaggiati con gli Ivy Bridge. Infine i colleghi di CNET riportano un'ultima rivelazione, questa sì del tutto inattesa. Sempre secondo la fonte infatti Intel starebbe lavorando a una nuova versione di Atom, sviluppato con processo produttivo a 22 nm, che dovrebbe seguire a Clover Trail nel 2013 e dovrebbe assicurare prestazioni molto superiori, mantenendo al contempo consumi allineati a quelli del predecessore. Il suo nome in codice al momento sarebbe Bay Trail.
La notizia in sé non è nuova in realtà, visto che da tempo conoscevamo bene la roadmap Intel, solo che finora il successore a 22 nm di Clover Trail era indicato col nome in codice Silvermont. L’eventuale cambio di nome potrebbe dunque indicare anche un cambio di contenuti tecnici, anche se al momento non ne sappiamo molto di più. Secondo la fonte comunque il chip dovrebbe integrare al suo interno anche un modulo Infineon per le reti 3G/4G e proprio questa potrebbe essere la novità principale per giustificare un eventuale cambio di codice. Non resta quindi che attendere ulteriori indicazioni in merito da parte della stessa Intel.