Dopo le recenti parole del CEO Meg Whitman, l'azienda americana infatti rinnova il suo tablet business-oriented introducendo HP Slate 2: nuovo processore Intel Atom Z670 Oak Trail, maggiore autonomia e prezzo competitivo tra le novità più rilevanti.
Per quanto riguarda l'assai più vasto target consumer forse gli slate con Windows 7 non sono i dispositivi più appetibili, a causa delle dimensioni e del peso, solitamente abbastanza superiori alle controparti consumer basate sull'accoppiata Android/ARM, e del fatto che l'interfaccia di Windows 7 non è particolarmente funzionale in ambito touch. C'è però una fetta consistente, anche se minore, di professionisti che necessitano del sistema operativo di Redmond anche in mobilità estrema, per poter utilizzare i programmi professionali a cui sono abituati.
Così, in attesa che arrivi Windows 8 a unificare i dispositivi professionali e consumer, è proprio pensando al mercato business che Hewlett Packard ha deciso di rinnovare il proprio tablet HP Slate, introducendo il modello HP Slate 2 al posto del precedente Slate 500. Le differenze sono diverse. Esteticamente i due prodotti sono rimasti identici, sia nelle linee che nei materiali, e anche nelle misure, invariate. In ogni caso HP Slate 2 ha un aspetto sobrio e professionale, che forse non concede troppo allo stile e all'originalità, ma che è comunque piacevole.
Anche il display è rimasto invariato. Ritroviamo così il precedente pannello LCD capacitivo multitouch con tecnologia N-Trig Digitizer, diagonale di 8.9 pollici, risoluzione di 1024 x 600 pixel e supporto all'uso di pennino attivo. Una prima novità consiste nell'introduzione di una tastiera virtuale con funzione Swype, che permette cioè di scrivere selezionando le lettere senza staccare il polpastrello dalla superficie del display. Un'altra differenza, più sostanziale se vogliamo, riguarda invece la piattaforma hardware.
Il precedente processore Intel Atom Z540 è stato infatti sostituito con un più moderno dual core Intel Atom Z670 Oak Trail da 1.5 GHz che, oltre ad essere più performante e ad integrare il nuovo e più potente sottosistema grafico Intel GMA 600, dovrebbe garantire anche un superiore risparmio energetico, permettendo così alla batteria di raggiungere le fatidiche 6 ore di autonomia, mentre Slate 500 rimaneva al di sotto delle 5 ore. Per quanto riguarda lo storage è stato adottato un drive SSD più performante, di tipo mSATA, ora previsto anche nel taglio da 32 GB e non solo da 64GB.
Inoltre il lettore di memorie esterno supporta miniSD, MicroSD e SD e non solo queste ultime come accadeva per lo Slate 500. Novità anche per quanto riguarda la connettività. Il modulo 3G è previsto opzionalmente mentre i moduli WiFi e Bluetooth sono stati rinnovati. Il primo è di tipo WiFi 802.11n con frequenza di 2.4 GHz, mentre il secondo passa dalla precedente versione Bluetooth 3.0+HS all'ultima Bluetooth 4.0, che dovrebbe contribuire anch'essa ad abbattere i consumi.
Oltre alla presenza di una porta proprietaria ed una USB, HP integra nel nuovo tablet un'uscita video digitale HDMI, che consente quindi di sfruttare le maggiori doti multimediali di Intel GMA 600. Invariate invece le due fotocamere frontale e posteriore, che restano rispettivamente da 0.3 e 3.0 Mpixel. Più curata anche la sicurezza dei dati, grazie all'introduzione di un chip TPM e del supporto alla tecnologia CompuTrace Pro, che permette di rintracciare il device perso o rubato e cancellarne i dati da remoto.
Infine l'ultima, interessante novità riguarda il prezzo: HP Slate 2 infatti avrà un prezzo base di 699 dollari, 100 euro in meno rispetto al precedente Slate 500. Si tratta di un costo che potrà sembrare ancora elevato agli utenti consumer, ma che è sicuramente molto più contenuto rispetto alla concorrenza, visto che normalmente in ambito business i tablet si attestano sotto i 1000 dollari. HP Slate 2 sarà disponibile a livello mondiale nel corso del mese di novembre.
Fonte: The Verge