Tra le righe, Microsoft conferma lo sviluppo del suo Surface Pro 4. Il prossimo tablet avrà dimensioni simili al Surface Pro 3 e sarà compatibile con i suoi accessori (tastiere, docking e alimentatori). Avrà CPU Intel Broadwell e Windows 10?


Difficilmente Microsoft ci concende anticipazioni su prodotti futuri, ma il post pubblicato sul blog ufficiale Surface non lascia dubbi; dopo il lancio della terza generazione, Redmond continuerà a far crescere la sua famiglia di tablet con un nuovo modello che probabilmente si chiamerà Surface Pro 4.

Senza entrare troppo nei dettagli, Microsoft ha dichiarato che "la prossima generazione della linea Surface Pro sarà compatibile con gli accessori del Surface Pro 3 (quindi tastiere, alimentatori e docking station) ed avrà un pieno supporto software, che comprenderà aggiornamenti, sicurezza e la possibilità di passare a Windows 10". La frase potrebbe risultare poco rilevante, ma dietro queste poche parole si nascondono numerosi indizi. Andiamo con ordine, quindi.

Se il Surface Pro 4 sarà compatibile con la docking station del Surface Pro 3, i due tablet avranno le stesse dimensioni (altrimenti la dock non potrebbe essere agganciata) ma soprattutto lo stesso spessore. Un Surface Pro 4 più sottile costringerebbe Microsoft a cambiare le interfacce, non solo la disposizione ma anche la tipologia; ad esempio le porte USB potrebbero essere sostituite dalle USB Type-C, ma in questo caso si perderebbe la compatibilità. Considerando inoltre la roadmap, il Surface Pro 4 potrebbe essere lanciato nel 2015, ma quando?

La quarta generazione del Surface potrebbe continuare ad adottare CPU Intel Core ultra low-voltage ma di serie Broadwell. Se così fosse, il Surface Pro 4 potrebbe essere lanciato nei primi mesi del 2015, ma probabilmente il suo lancio avverrà entro la fine dell'anno in occasione del rilascio di Windows 10. Insomma prima del previsto e a soli sei mesi dal lancio del Surface Pro 3.

La notizia potrebbe dividere: scontenterà coloro che hanno acquistato da poco un Surface Pro 3 ma convincerà soprattutto i clienti corporate (e Microsoft proprio a loro si rivolge), cioè tutte quelle aziende che stanno cercando conferme sul supporto e sulla continuità del PC che stanno per acquistare. Prima di mandare in pensione i vecchi computer con Windows XP SP3, le piccole e medie imprese devono scegliere il nuovo PC con saggezza e Microsoft è lì pronta a rassicurarle.

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