Surface Pro 3 è ufficiale. E' più grande ma in proporzione anche più leggero e compatto, con un display da 12 pollici e 2160 x 1440 pixel. Il nuovo stand inoltre è ora completamente regolabile, mentre le funzionalità del pennino sono state migliorate. Prezzi a partire da 799 dollari.
Il nuovo corso di Satya Nadella comincia ufficialmente oggi, con la presentazione a New York del tablet Surface Pro 3. Certo, il prodotto era già in sviluppo da tempo e non è quindi il risultato diretto della sua influenza e delle sue decisioni, ma a livello mediatico il salto di comunicazione rispetto al passato è impressionante e le doti del nuovo tablet hanno aiutato molto in questo, perché questa terza generazione è sicuramente la migliore di sempre.
"Questo è il tablet che potrà sostituire il tuo notebook" annuncia Panos Panay, direttore del team di sviluppo, quando sale sul palco e tale affermazione non è mai stata così vera per i due precedenti modelli di Surface. Microsoft ha cambiato tutto o quasi, a partire dall'aspetto. Se infatti la scocca è ancora quella in lega di magnesio, robustissima e leggera, realizzata col particolare processo VaporMg inaugurato sin dal primo modello, le linee sono però diverse. Il device infatti è ora quasi full flat, molto elegante. L'inclinazione dei fianchi infatti c'è ancora, ma è stata molto attenuata per rendere il tutto più armonioso. Cambia anche la colorazione, ora silver, che poi è quella del magnesio al naturale. Ma, ciò che più conta, cambiano anche le dimensioni: nonostante infatti il display sia passato dai precedenti 10.1 pollici a 12 pollici, lo spessore è sceso considerevolmente, dai 13.5 mm del precedente Surface Pro 2 ad appena 9.1 mm, allo stesso modo per il peso si è passati da 900 a 800 g, un risultato notevole visto l'aumento delle dimensioni complessive.
Ciò che cattura subito l'attenzione è il nuovo display multitouch da 12 pollici, che ora ha un rapporto di 3:2 e una risoluzione di 2160 x 1440 pixel, il che si traduce in un'area più comoda da utilizzare come un foglio per scrivere rispetto al classico 16:9 e nella possibilità di visualizzare il 6 % di contenuti in più in un device più compatto (e più leggero) di un Apple MacBook Air da 13 pollici.
Tra le novità maggiori ci sono però anche quelle che riguardano lo stand regolabile e il pennino. Il primo è ora virtualmente bloccabile a qualsiasi angolo compreso tra 22 e 150 gradi, grazie a un meccanismo a frizione, che sembra essere solido ed affidabile, ma al tempo stesso facile da utilizzare. Microsoft ha implementato anche un nuovo tipo di stilo sensibile a 256 livelli di pressione ma soprattutto in grado di interagire al meglio con OneNote, con la possibilità dunque di sincronizzare i propri appunti con altri utenti e dispositivi tramite cloud. Basterà infatti premere un pulsante sul pennino per avviare l'app anche quando il tablet è spento, mentre una nuova pressione sincronizza l'app.
All'interno la dotazione dovrebbe essere identica a quella del Surface Pro 2, cioè con diversi allestimenti basati su processori Intel Core i3, i5 o i7, tutti Haswell, fino a 8 GB di RAM e SSD da 64, 128, 256 o 512 GB. Microsoft però parla di un aumento della potenza di calcolo del 10 % rispetto alla versione precedente, mentre per quanto riguarda la dissipazione, gli ingegneri di Redmond hanno ripensato completamente la ventola, rendendola ora sottilissima e assai silenziosa.
Microsoft Surface Pro 3 sarà disponibile in preordine già da domani negli Stati Uniti, dove arriverà poi a giugno, mentre Australia, Austria, Belgio, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Corea, Lussemburgo, Malaysia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tailandia e Regno Unito dovranno attendere la fine di agosto. Ecco prezzi e configurazioni previste:
- Core i3, SSD 64 GB, 4 GB RAM 799 dollari
- Core i5, SSD 128 GB, 4 GB RAM 999 dollari
- Core i5, SSD 256 GB, 8 GB RAM 1299 dollari
- Core i7, SSD 256 GB, 8 GB RAM 1549 dollari
- Core i7, SSD 512 GB, 8 GB RAM 1949 dollari
I costi dunque sono leggermente aumentati, cosa giustificata però ampiamente anche dal nuovo formato e dal display con risoluzione superiore, ma è interessante notare che l'entry level è però diminuito (erano necessari 889 euro per acquistare il Surface Pro 2 base). Le funzionalità del tablet saranno inoltre espandibili anche grazie ai due accessori principali, la Type Cover e la docking station.
La Type Cover, la tastiera con i tasti fisici, è stata ampiamente rivista. Ancora più sottile che in passato, offre un nuovo trackpad più ampio del 68 % rispetto a quello del modello per Surface 2 e con il 78 % di attrito in meno. Inoltre ora la parte superiore subito sopra la tastiera si aggancia magneticamente al bordo inferiore del display, sia per consentire di cambiare l'inclinazione, ottenendo così quella tipica di un notebook, sia aumentandone la rigidità per un comfort d'uso superiore anche quando tenuto sulle gambe. Il prezzo sarà di 130 dollari.
Interessante anche la nuova docking station, in grado di trasformare il Surface Pro 3 in un vero e proprio desktop, aggiungendogli 3 porte USB 3.0, due USB 2.0, un plug RJ-45 per la connessione alle reti cablate, jack audio per cuffie e microfono e soprattutto un'uscita video digitale mini DisplayPort con supporto per display con risoluzione massima 4k. In questo caso il costo previsto è di 200 dollari.