Il prossimo 20 maggio potrebbe essere il giorno in cui Microsoft presenterà l'atteso Surface Mini, ma l'azienda di Redmond potrebbe prendere tutti in contropiede presentando anche un nuovo Surface Pro 3, di cui si sono trovate tracce in questi giorni.
Cosa presenterà Microsoft all'evento organizzato a New York il prossimo 20 maggio? Mistero. O quasi. Fino a ieri infatti sapevamo che molto probabilmente sarebbe stata la volta del tanto anticipato e mai confermato Surface Mini. Ora però a quanto pare una fonte anonima avrebbe rivelato a CNET che all'evento ci sarà un device equipaggiato con un processore Intel e questo quindi esclude il Mini, che dovrebbe invece fare uso di un SoC ARM e Windows RT. Se dunque a New York si vedrà il Mini o un altro modello, o forse entrambi i tablet non è dato sapere.
Tuttavia i colleghi di The Verge hanno trovato in Rete delle tracce che riporterebbero a un Surface Pro 3, perfettamente compatibile dunque con l'affermazione della fonte. In una pagina di supporto infatti è stato trovato un fix per le capacità di cattura video della fotocamera di un Surface Pro 3, che però appunto ancora non esiste. Certo, potrebbe trattarsi di un semplice refuso, col 3 al posto del 2, ossia del modello attuale, ma la coincidenza tra quanto rivelato dalle fonti e questo indizio farebbe pensare all'effettiva possibilità che il 20 maggio sul palco possa esserci un Surface Pro 3, da solo o al fianco del Mini.
Al momento nulla si sa delle caratteristiche tecniche del Surface Pro 3 a parte appunto il riferimento al processore Intel Core, che però non farebbe sufficiente chiarezza riguardo alle novità rispetto al tablet attuale, che monta già un processore Intel di ultima generazione (a meno di non voler pensare che l’ipotetico Surface adotti un futuro Broadwell).
Il Surface Mini invece dovrebbe avere un display da 8 pollici con supporto all’uso del pennino e un SoC Qualcomm e sarebbe dunque una versione con diagonale minore dell’attuale Surface 2: il cambio di formato, e di conseguenza di costo, potrebbe infatti costituire una contromisura sufficiente alla percezione negativa che finora hanno avuto gli utenti riguardo ai limiti di Windows RT, più accettabili se l’OS fosse installato su un tablet piccolo ed economico e non invece su uno dal formato quasi professionale. Se davvero quindi il Surface Mini sarà l’erede del Surface 2, un nuovo Surface Pro 3 potrebbe effettivamente affiancarlo all’esordio, visto che in passato Microsoft ha sempre presentato due versioni del proprio tablet.
