Il marchio VAIO sarà presto gestito da un concorrente di Sony? La scorsa settimana, si sono moltiplicati i rumors sul futuro della divisione PC VAIO del produttore giapponese, che sembra già essere in trattative con alcuni compratori. Negli ultimi giorni però, le indiscrezioni sono diventate più insistenti, facendo emergere i nomi di società interessate all'acquisto e i motivi che avrebbero spinto Sony a prendere questa importante decisione strategica.
Stando a quanto rivelato da Reuters, questo week-end, Sony starebbe valutando la cessione dei "suoi VAIO" a Lenovo, che ha già acquisito la divisione ThinkPad da IBM e Motorola Mobility da Google. Sony però ha smentito queste informazioni, pur confermando di valutare con attenzione diverse opzioni per queste attività. L'ultima notizia sull'argomento risale a ieri ed è stata pubblicata da Nikkei, secondo cui Sony avrebbe quasi chiuso un accordo con il fondo di investimento Japan Industrial Partners per 490 milioni di dollari. Ma anche in questo caso, Sony ha smentito seccamente sul suo sito Web.
Anche se Sony è ancora in grado di innovare nel mondo dei computer portatili, il marchio VAIO da sempre sinonimo di qualità e di notebook di fascia alta "ha perso il suo smalto" sia perché il budget degli utenti si è ridotto negli anni con la crisi e sia perché l'interesse per i notebook è un po' diminuito con l'avvento degli ibridi o 2-in-1. Alla fine di ottobre, nei risultati finanziari per il secondo trimestre fiscale, Sony ha registrato un fatturato in crescita del 10% a 13.2 miliardi di dollari ma con una perdita netta di 143 milioni di euro. Il gruppo è ora focalizzato sul settore degli smartphone, forte di 10 milioni di terminali venduti nel trimestre con una crescita annua del 39%.