Vi segnaliamo due novità che renderanno i dispositivi Fitbit più completi e utili per controllare la propria salute: clock face con calcolo del livello di saturazione di ossigeno nel sangue e autorizzazione per l'utilizzo dell'app ECG in Italia.
Tra i principali obiettivi che spingono Fitbit a progettare, creare e produrre soluzioni hardware/software per il fitness ed il benessere di chi li utilizza c'è la volontà di aiutare le persone in tutto il mondo a vivere una vita più sana, rendendole capaci di interpretare i segnali del proprio corpo ma anche consapevoli dei rischi a cui ci si può esporre. E le ultime novità per gli indossabili del brand vanno proprio in questa direzione: clock face SpO2 signature e app ECG in Italia.
Il continuo sviluppo di nuove funzionalità ha infatti portato a migliorare la metodologia di misurazione della saturazione di ossigeno stimata nel sangue, con l’arrivo della nuova clock face "SpO2 signature" già disponibile gratuitamente per gli utenti Fitbit che possiedono Ionic e i modelli Versa 2/Versa Lite/Versa ed anche per i nuovi Sense e Versa 3. Nello specifico, SpO2 indica il livello di ossigeno nel sangue ed è una delle metriche chiave Fitbit che permettono di monitorare e comprendere meglio il proprio stato di benessere.
La saturazione di ossigeno nel sangue, infatti, è un indice che misura la percentuale del sangue che è saturata con l’ossigeno e il suo andamento influisce sul sonno così come sulla salute del cuore e dei polmoni e sulla quantità di energia a nostra disposizione. In genere si attesta intorno al 95-100% e ciò significa che il sangue sta trasportando la maggiore quantità di ossigeno possibile. Le variazioni dovrebbero essere basse e frequenti, mentre grandi variazioni potrebbero essere un segnale di disturbi respiratori durante il sonno.
Il nuovo quadrante consente quindi di tenere traccia del livello medio notturno di saturazione di ossigeno nel sangue e il livello medio della notte precedente, direttamente sul proprio polso grazie ai sensori a infrarossi posti sul retro del dispositivo. Questo può quindi aiutare a capire e prevedere eventuali cambiamenti del proprio stato di benessere, come l'insorgenza di un raffreddore o l’arrivo della febbre, per esempio.
La seconda novità riguarda solo gli smartwatch compatibili con l'app ECG, ovvero il Fitbit Sense già in vendita a 329 euro. L'azienda ha ricevuto l'autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, nonché il marchio di Conformità Europea (CE), per la sua app per l'elettrocardiogramma (ECG) in grado di misurare il battito cardiaco e rilevare potenziali segni di fibrillazione atriale (AFib).
La nuova app ECG Fitbit aiuta ad analizzare il ritmo cardiaco e i segni di fibrillazione atriale. L'ECG è una misurazione dell'attività elettrica del cuore e l'app Fitbit ECG è un modo semplice con cui gli utenti possono eseguire una lettura del ritmo cardiaco in qualsiasi momento e anche ogni volta che notano sintomi cardiaci insoliti.
Le malattie cardiache continuano ad essere la principale causa di morte in tutto il mondo e la fibrillazione atriale (AFib), che rappresenta un ritmo cardiaco irregolare, aumenta il rischio di complicazioni gravi come l’ictus e può essere particolarmente difficile da individuare poiché gli episodi possono non essere accompagnati da sintomi evidenti. Alcuni studi suggeriscono, infatti, che fino al 25% delle persone che hanno un ictus scoprono solo successivamente che quest’ultimo era correlato alla fibrillazione atriale. Vi ricordiamo che l'app Fitbit ECG sarà disponibile da ottobre 2020.