Secondo quanto diffuso nelle ultime settimane, Intel è intenzionata a proporre, in tempi non troppo lontani, uno smartphone equipaggiato con il SoC Intel Medfield. Il prototipo sarà introdotto sul mercato con il marchio Nokia.
La scorsa settimana, Anand Chandrasekher, Senior Vice President e General Manager del gruppo Intel Ultra Mobility, ha mostrato un prototipo di smartphone equipaggiato con il SoC (System-on-Chip) Medfield. Questo evento non lascia troppi dubbi sulla volontà del chipmaker californiano di presentare a breve una nuova generazione di processori Atom che vedrà negli smartphone e nei tablet la sua naturale collocazione. Una nuova famiglia di SoC per il settore mobile dunque che, stando alle ultime indiscrezioni, debutterà ufficialmente nel corso del 2011.
Considerando la partnership con Nokia per lo sviluppo di uno smartphone MeeGo, è molto probabile che la nuova soluzione di Intel possa essere impiegata proprio in questa occasione. Infatti, da quello che si apprende in Rete, il SoC utilizzato dovrebbe essere proprio un modello reference che verrà integrato nel futuro Nokia N9. Pochi i dettagli tecnici trapelati fino a questo punto. L’unica certezza è che il processore di Intel è costruito con un processo produttivo da 32 nanometri ed è basato su Core Atom x86.
Medfiled, a differenza di Atom Z600 presente in LG GW990, consentirebbe non solo minori consumi, caratteristica desiderabile in ambito mobile, ma anche dimensioni particolarmente contenute dei device grazie ad una spinta scala di integrazione. Considerando l’apertura di Microsoft nei confronti dei processori ARM al punto di deciderne il supporto nella prossima versione del sistema operativo Windows, è chiaro che Intel sia costretta a difendere un settore, quello dei dispositivi portatili, dove la concorrenza comincia a farsi spietata.
Basti pensare, tra l’altro, all’avvento della piattaforma Tegra 2 di Nvidia che comincia ad essere adottata da diversi produttori a livello internazionale. Staremo a vedere nelle prossime settimane in quale direzione andrà la partnership tra Nokia e Intel e, soprattutto, quali saranno i piani logistici di quest’ultima per difendere e rafforzare le proprie posizioni di mercato.