Sandy Bridge: nuovi dettagli ed immaginiSono emersi, nelle ultime ore, nuovi dettagli e le prime immagini sull'architettura Sandy Bridge di cui il chipmaker californiano ha inviato i primi sample ai propri partner.


La roadmap di Intel che prevede i primi processori basati su architettura Sandy Bridge, disponibili a partire dagli inizi del prossimo anno, sembra rispettata considerando che il chipmaker californiano ha iniziato una consistente distribuzione dei sample ai propri partner commerciali. La nuova architettura messa a punto da Intel è progettata mediante processo produttivo a 32 nanometri e debutterà sia nei sistemi desktop che notebook.

Intel Sandy Bridge

Uno degli elementi distintivi di questa piattaforma al centro delle attenzioni degli addetti ai lavori è il nuovo set di istruzioni Advanced Vector Extensions (AVX) che promette velocità di calcolo in virgola mobile nettamente superiori agli attuali sistemi. Nella pratica, questo consentirà una maggiore fluidità nella riproduzione dei video e dell'audio oltreché nella modellazione 3D e nella grafica complessa. Un'altra novità riguarda l'introduzione delle istruzioni Intel AES sviluppate per accelerare le operazioni di cifratura e decifratura dei dati.

Le prime soluzioni Intel Sandy Bridge, indirizzate al mercato mainstream, saranno costituite da due (TDP di 65 W) e quattro Core (TDP di 95 W) e manterranno le tecnologie Turbo Boost e HyperThreading. Ricordiamo che i processori Sandy Bridge integreranno il core grafico sullo stesso die del processore (e non semplicemente sullo stesso package come accade in Westmere) e sfrutteranno il socket LGA 1155. Questa caratteristica conferma l'impossibilità di utilizzare gli attuali processori compatibili con il socket LGA 1156 con le schede madri nate per supportare la piattaforma Sandy Bridge. Da segnalare il supporto per il nuovo standard SATA a 6 Gbps mentre incerto l'impiego della tecnologia di trasferimento dati USB 3.0.

Intel Sandy Bridge

Nel secondo trimestre del 2011, invece, dovrebbero fare la loro comparsa le versioni a sei e otto Core di fascia alta denominate Sandy Bridge E. I nuovi processori, oltre a mantenere le tecnologie Turbo Boost e HyperThreading, integreranno un controller per memorie DDR3 1.600 MHz e saranno equipaggiati con una memoria cache L3 di 15 MB. La struttura dei processori sarà compatibile con il nuovo socket LGA 2011 (socket R) che va a sostituire il precedente LGA 1366.

I processori Sandy Bridge di fascia alta avranno, evidentemente, un TPD maggiore che dovrebbe raggiungere i 130 W e andranno a costituire, insieme al PCH (Platform Controller Hub) Patsburg, la piattaforma Waimea Bay. Altre caratteristiche relative alle nuove soluzioni di Intel sono l'incremento da 36 a 40 delle linee PCI Express e l'implementazione del PCI Express 3.0.

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