Sandy Bridge, futura architettura Intel con processo produttivo a 32nm destinata a sostituire Intel Nehalem, vedrà le prime realizzazioni commerciali nei primi mesi del 2011.
Secondo alcune indiscrezioni apparse in queste ore in rete, i primi processori a 32 nanometri basati su architettura Sandy Bridge di Intel, saranno disponibili a partire dagli inizi del prossimo anno. Sebbene inizialmente sembri che il chipmaker californiano non abbia intenzione di rilasciare soluzioni di fascia alta, i primi processori integreranno il controller grafico direttamente sul die e saranno proposti nelle versioni da due e quattro core.
Da alcune fonti, è possibile apprendere, invece, della presenza di un doppio core grafico integrato, in grado di proporre prestazioni rilevanti su qualunque ambito. Non è però, evidentemente, possibile fare un pronostico sulle reali differenze di performances con le soluzioni attualmente in commercio. Sempre secondo le indiscrezioni circolate in rete, nel secondo trimestre del 2011, dovrebbero iniziare a fare la loro comparsa, modelli da 6 o 8 cores.
L'architettura Sandy Bridge è progettata per supportare frequenze operative fino a 4 GHz ed introdurrà anche il supporto per le istruzioni AVX (Advanced Vector Extension), che dovrebbero garantire una maggiore efficienza computazionale, soprattutto in virgola mobile, utilizzando in maniera più efficace, i registri del processore stesso. Sandy Bridge continuerà ad integrare le tecnologia proprietarie HyperThreading e Turbo Boost pe
