Samsung Galaxy Note 7.7, nome in codice Galaxy GT-N5100, è stato testato con GLBenchmark. I suoi risultati sono equiparabili a quelli di un Galaxy Note II, con il quale potrebbe condividere il SoC quad-core Exynos 4412.
Dopo aver passato gli ultimi giorni a commentare le indiscrezioni relative ai futuri tablet ASUS, ci concentriamo oggi su un nuovo dispositivo, atteso da diverso tempo e firmato Samsung. Chi ci segue abitualmente, avrà subito capito: parliamo del nuovo Samsung Galaxy Note 7, quel tablet che ha ottenuto le certificazioni WiFi e DLNA, spuntando a sorpresa nel file XML WAP del sito ufficiale dell'azienda coreana. Ma cosa sappiamo di lui? Quali sono le sue caratteristiche tecniche e cosa possiamo aggiungere oggi?
Partiamo dai dati emersi in passato: Samsung GT-N5100 sarà un Galaxy Note 7.7 con risoluzione di 1280 x 800 pixel, piuttosto classica per un tablet di questo formato. Il processore sarà basato su ARM11 e presumibilmente Galaxy Note 7.7 sarà dotato di un processore quad-core Exynos da 1.6GHz. Appartenendo alla famiglia Galaxy Note (come indicato dalla sua siglia GT-N5100), il dispositivo sarà anche accompagnato da una S-Pen. Non mancherà una fotocamera posteriore (da 8 megapixel) e frontale (da 2 megapixel) ed un modulo WiFi.
Nelle ultime ore, però, Galaxy GT-N5100 è stato testato con GLBenchmark e, sebbene questa prova non ci dia conferme sulla sua configurazione hardware, ci permette comunque di fare delle supposizioni. Samsung Galaxy Note 7.7 ha ottenuto un punteggio simile ad un Galaxy Note II, quindi i due tablet potrebbero condividere la stessa CPU, un SoC quad-core Exynos 4412, con frequenza appunto di 1.6GHz. Purtroppo, al contrario di altri test, in questo caso GLBenchmark non è popolato dai dati tecnici del dispositivo e per questa ragione non possiamo garantire su quanto detto.