Nuove indiscrezioni alimentano l'attesa per i prossimi modelli di MacBook: fra le loro features potrebbero comprende connettività WWAN di terza generazione e dischi allo stato solido SSD.
AppleInsider ha raccolto la rivelazione di quella che definisce "una fonte che sembra credibile" secondo la quale Apple, in futuro, doterà i suoi notebook di supporto per le reti cellulari 3G (HSDPA/UMTS/EVDO).
La fonte rifiuta di rendere pubblici i nomi delle società coinvolte, ma assicura che Apple avrebbe preso contatti con i produttori di mini-card PCI Express per dotare i suoi computer portatili di connessione WWAN (Wireless Wide Area Network) integrata, senza il fastidio di dover collegare periferiche esterne.
Secondo quanto riferito dal sito d'indiscrezioni, la scheda WWAN sarà disponibile come opzione e sarà implementata in modo del tutto particolare: abitualmente, per ragioni di convenienza e di spazio, si installa il modem 3G sulla motherboard. Apple invece ha intenzione di inserirlo nella cornice del display. Questa scelta sarebbe motivata dall'obiettivo di migliorare le performance della scheda allontanandola da campi elettromagnetici che potrebbero causare interferenze e posizionando l'antenna in una posizione privilegiata.
Resta inoltre ignoto il tipo di standard che verrà adottato: EVDO diffuso negli Stati Uniti o l'europeo HSDPA? Così come la misteriosa fonte si sarebbe rifiutata di fornire informazioni su quali saranno i primi notebook Apple ad equipaggiare questo dispositivo: Appleinsider ipotizza che si possa partire dal MacBook Pro, forse già dall'atteso aggiornamento a Santa Rosa, oppure dall'ultraportatile Apple sul quale sono circolati tanti rumors negli ultimi mesi.
Ma, a pensarci bene, questo preteso scoop non ci dice nulla che non potessimo già immaginare: Fujitsu-Siemens, HP, Dell e molti altri produttori hanno già iniziato a fornire supporto per le reti cellulari 3G, integrato o come opzione BTO, ed è scontato che Apple in futuro farà altrettanto.
Dello stesso tenore è la notizia secondo la quale Apple potrebbe rilasciare MacBook dotati di drive allo stato solido (SSD, Solid State Drive) in alternativa al consueto hard disk a piattelli. A rilanciare questa ipotesi, peraltro già nota, è Jason Calcanis, analista della società d'investimenti Sequoia Capital.
Calcanis, con un podcast sul suo blog, ripreso da MacWorld UK si è detto convinto che l'adozione di memorie Flash sui notebook Apple sarebbe ormai imminente. Anche in questo caso, a rafforzare la verosimiglianza della notizia, c'è il dato che i dischi allo stato solido hanno acquistato grande notorietà dopo il lancio di Windows Vista e tutti i principali produttori hanno annunciato o iniziato a distribuire laptop con questi dispositivi.