Dopo il collegamento allo smartphone, avrete finalmente la possibilità di controllare la videocamera da remoto. Potete ruotare l’obiettivo scorrendo il dito sullo schermo, scattare fotografie, registrare video e sfruttare diverse funzionalità. Fotografie e filmati possono essere registrati in maniera continuativa e salvati su una micro SD – se inserita nel dispositivo – o sul Cloud acquistando il servizio a pagamento. In alternativa, potete registrare video e scattare fotografie in tempo reale salvando il tutto nella galleria del vostro smartphone, purché l’applicazione rimanga sempre attiva.

  • SwitchBot Pan/Tilt Cam app
  • SwitchBot Pan/Tilt Cam app
  • SwitchBot Pan/Tilt Cam app
     

La presenza del microfono consente di interloquire a distanza con le persone presenti nella stanza e ascoltare tutti i rumori direttamente dal telefono. Dalle impostazioni potete decidere se attivare la modalità monodirezionale, per parlare senza ascoltare, o quella bidirezionale, per dialogare con chi si trova nella stanza. L’audio non è male e si riescono a sentire distintamente anche i rumori provenienti dalle stanze adiacenti, anche se ho rilevato un po’ di ritardo.

Ho trovato molto utili la privacy mode, che fa ruotare l’obiettivo su sé stesso per impedire le riprese dell’ambiente, e la motion detection, che invia una notifica allo smartphone ogniqualvolta vi sia il passaggio di persone di fronte alla videocamera. Non posso dire altrettanto del motion tracking, che serve a seguire soggetti in movimento: ho provato a camminare lentamente di fronte all’obiettivo e non si è dimostrato abbastanza reattivo da riuscire a seguire i miei movimenti da un lato all’altro della stanza.

SwitchBot Pan/Tilt Cam privacy mode

La night mode può essere attivata in automatico, mantenuta sempre attiva o spenta. Quando attiva, è possibile effettuare riprese al buio grazie a otto LED a infrarossi, che consentono di catturare le immagini in scala di grigi.

SwitchBot Pan/Tilt Cam night vision

Le prestazioni sono discrete, anche se non è presente il grandangolo ed è necessario ruotare l’obiettivo per coprire l’ampiezza delle stanze più grandi. Le immagini sono abbastanza nitide (anche al buio) e hanno una risoluzione più che sufficiente per tenere d’occhio ogni singolo dettaglio.

Ho notato che la SwitchBot Pan/Tilt Cam tende a scaldare un po’ anche quando si trova in privacy mode, segno che almeno nella stagione più calda è consigliabile scollegarla dalla corrente quando non è in uso. Anche se è possibile impostare degli orari di operatività, non esiste un vero e proprio spegnimento né un interruttore fisico, e l’unica soluzione è interrompere l’alimentazione.

SwitchBot Pan/Tilt Cam

Infine, grazie al SwitchBot Hub Mini, potrete combinare e gestire le funzionalità dei diversi dispositivi della gamma attraverso un unico terminale. Per esempio, potreste utilizzare sensore di contatto o movimento in combinazione con la videocamera per aumentare il livello di sicurezza: qualora il primo dovesse rilevare qualcosa, potrà comunicare con la seconda affinché inquadri la zona specifica. Inoltre, è possibile utilizzare l’Hub Mini anche per controllare più SwitchBot Pan/Tilt Cam contemporaneamente.

  • Indietro
  • Avanti
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti