Recensione Poco M3

Poco M3 è uno smartphone completo offerto ad un prezzo aggressivo secondo tradizione di Pocophone. La batteria ad alta capacità è sicuramente il suo punto di forza.

Il mercato degli smartphone durante tutti questi anni si è aperto alla necessità sempre più pressante di soddisfare un pubblico crescente che non vuole investire una grande quantità di denaro ma che allo stesso tempo non si accontenta di una soluzione di compromesso. Pocophone, per tutti oggi solo Poco, è uno dei brand che meglio incarna questo processo di democratizzazione degli smartphone perché da sempre è sinonimo di altissime prestazioni a prezzi inarrivabili dalla concorrenza.

Per realizzare flagship killer a prezzi di fascia media cinese (a cavallo dei 200 euro) bisogna scommettere sull’innovazione e soprattutto sulle persone e sulla loro capacità di apprezzare uno smartphone tecnologicamente avanzato che non alleggerisce troppo il portafogli. Sebbene tutti i prodotti di Pocophone rispecchino questa filosofia, tuttavia Poco M3 rappresenta un traguardo importante e la nostra prova lo dimostra.
Di Poco c’è solo il nome mentre di sostanza ce n'è tanta!

Poco M3 è uno smartphone da avere assolutamente se non si hanno esigenze specifiche o desideri particolari.
Delle due configurazioni disponibili, 4+64GB e 4+128GB, soltanto quest'ultima è attualmente disponibile su Amazon Italia ad un prezzo di circa 180 euro. A distanza di molti mesi dal debutto commerciale, il prezzo è praticamente invariato a testimonianza di quanto questo smartphone sia apprezzato.

Scopriamo insieme i punti di forza e le debolezze di un progetto che non può passare inosservato e che ha letteralmente escluso dal mercato tutti quei micro-brand che sino a qualche anno fa erano protagonisti del mercato cinese degli smartphone di importazione.

Unboxing

Il box di vendita è in colorazione gialla tendente all’ocra. Ricorderà nei più attenti quella di un marchio di smartphone emergenti, ma devo dire che la colorazione non mi dispiace come del resto anche il font impiegato per il lettering della confezione.

All’interno, oltre allo smartphone protetto da una pellicola alla perfezione, troviamo una spilletta per l’installazione delle due SIM, alimentatore e cavo USB-C, un po' di manualistica e una cover in silicone trasparente che proteggerà il Poco M3.
La cover è con gli spigoli rinforzati in modo da offrire una maggiore protezione contro gli urti. C’è anche un piccolo risvolto attorno allo schermo che permette di capovolgere lo smartphone sulla scrivania senza che il display possa in alcun modo entrare in contatto con la superficie.

Non c’è nessun tipo di auricolare ma potrete utilizzare un paio di vecchi auricolari con jack audio da 3,5mm perché questa interfaccia è stata conservata sul Poco M3.

La piattaforma hardware di Poco M3 è incentrata sul Soc Qualcomm Snapdragon 662, un processore presentato oltre un anno fa ma tuttora impiegato sui nuovi smartphone come il recente Huawei Nova 8i. La litografia a 11nm LPP non permette però di raggiungere frequenze particolarmente elevate sui performance core ARM Cortex-A73 che infatti si fermano alla soglia dei 2GHz.

Nel complesso parliamo di un chip molto concreto, senza caratteristiche eclatanti ma con quel vantaggio competitivo che Qualcomm riesce sempre a garantire integrando CPU, GPU Adreno, DSP Hexagon con funzionalità di accelerazione della AI, ISP Spectra e modem integrato (Snapdragon X11 LTE). Insomma, l'accento è più sulle performance e fluidità del sistema nel suo complesso piuttosto che sulla potenza assoluta.

• Processore: Qualcomm Snapdragon 662 a 11 nm, octa-core frequenza max 2.0 GHz
• GPU: Adreno 610
• NPU: Qualcomm AI Engine di terza generazione
• Memoria: 4GB LPDDR4X
• Storage: 64GB UFS2.1, 128GB UFS2.2
• Espansioni: microSD fino a 512 GB
• Display: Dot Drop FHD+ (2340x1080 px) da 6.53" con riduzione della luce blu certificata TÜV Rheinland, ratio 19.5:9, 395 ppi, contrasto 1500:1, rivestimento Corning Gorilla Glass 3
• Batteria: 6000mAh con ricarica rapida 18W
• Fotocamera:
  
  • Posteriore:
    Fotocamera principale da 48MP, sensore da 1/2", f/1.79, lente 6P, AF, pixel da 0.8μm, SuperPixel 4 in 1 da 1.6μm
    Fotocamera macro da 2MP, pixel da 1.75μm, f/2.4, FF
    Sensore di profondità da 2MP, pixel da 1.75μm, f/2.4
  • Frontale: 8MP, pixel da 1.12μm, f/2.05
• Networking: 4G, Wi-Fi Dual-Band, Bluetooth 5.0, Radio FM, GPS, A-GPS, GLONASS, Beidou, Galileo
• Audio: altoparlante stereo con Hi-Res Audio, jack cuffie da 3,5mm
• Dimensioni: 162,3 x 77.3 x 9.6 mm
• Peso: 198 g
• Altro: Sensore di impronte digitali laterale, infrarossi
• Sistema operativo: MIUI 12 per POCO su Android 10 (update ad Android 11)
• Colori: Poco Yellow, Cool Blue e Power Black

Il design industriale del Pocophone M3 è ben riuscito sebbene non mi azzarderei a definirlo originale. I materiali impiegati sono esclusivamente plastici e l’uso del colore segue la tendenza color-block. Nel complesso l'effetto è quello di un look deciso, marcato da una scritta Poco ben leggibile nella parte posteriore della scocca. L’utilizzo di una plastica lucida nella parte alta del retro dello smartphone è un tocco di classe ma rende lo smartphone un po' delicato perché raccoglie sia sporcizia (impronte e polvere) sia qualche graffietto.

A parte questo dettaglio rettangolare, il resto della back cover è realizzato in policarbonato con effetto pelle che garantisce una salda impugnatura. Consiglio di usare sempre la cover protettiva in confezione perché non avrete giovamento dall’uso senza. Lo smartphone è imponente nelle sue dimensioni.

Passando ai lati, ci sono i soliti tasti fisici che presentano un feedback solido alla pressione, il sensore laterale per lo sblocco con impronta, una porta USB-C ed un jack audio. Anche il frame è in plastica, scelta che incide positivamente sulla leggerezza globale ma che restituisce una sensazione di economicità al prodotto finito. Il carrellino per SIM e microSD è con tre slot e quindi permette di utilizzare due SIM card ed una scheda d'espansione in contemporanea.

L’assemblaggio è di buona qualità e lo annovero fra i punti di forza di questo smartphone. È acquistabile in tre colori diversi: nero, blu e giallo.

Display

A bordo trova posto uno schermo da 6.53 pollici con risoluzione fullHD+. La cornice ha un gotch (notch a goccia) ben visibile ma poco invasivo e per nulla fastidioso. Al suo interno c’è la capsula auricolare e la fotocamera frontale da 8MP. Il pannello in sé è di tipo IPS LCD protetto da un Corning Gorilla Glass 3 con una luminosità di picco di 400 nits e quindi è abbastanza ben visibile sebbene soffra la luce diretta del sole. All’interno dell’abitacolo della vostra auto riuscirete a leggere correttamente le indicazioni.

Il pannello ha colori sufficientemente fedeli, ma niente di paragonabile con il mondo delle soluzioni AMOLED. Tutto sommato possiamo considerarlo come una proposta solida per la fascia di prezzo in cui è proposto. La dimensione del display da 6.53” e il peso di 198 grammi non lo rendono la prima scelta per chi sia alla ricerca di uno smartphone per mani piccole.

Nulla da segnalare per questo Snapdragon 662 e Adreno 610. Si comporta sufficientemente bene anche in ambito videoludico a patto di tollerare qualche calo in fluidità e framerate. Non è possibile pensare di avere delle prestazioni brillanti su un hardware che ha tanti limiti come quello installato su questo Poco M3. Nel complesso funziona tutto correttamente e in linea con quello che ci si aspetterebbe.

Fotocamere

Il comparto fotografico di questo Poco M3 è decente ma non è ai massimi livelli della categoria. Come su ogni nuova proposta c’è un trittico di fotocamere. Qui abbiamo quella da 48MP e una doppia da 2MP per macro e profondità di campo. Il software per la gestione degli scatti è quello che abbiamo imparato a conoscere su molti dispositivi di Xiaomi e non potrebbe essere altrimenti vista la condivisione della piattaforma software.

Catturare una foto è relativamente veloce, mentre lo scatto che riusciremo a portarci a casa non è detto sia della qualità massima possibile.
I 48MP conferiscono una definizione nominale altissima, che però viene persa all’interno di scene ricche di dettagli. L’esposizione è quasi sempre buona, non ho riscontrato problematiche insuperabili. Tutto è semplice ed efficiente.

La durata della batteria è uno dei punti di forza del Poco M3. Usandolo quasi esclusivamente con connettività 4G, tanta messaggistica, tanta riproduzione multimediale e navigazione Web sono sempre riuscito ad arrivare alla fine della mia classica giornata. Facendo un uso più moderato e parsimonioso è possibile raggiungere quasi due giornate piene di impiego.

Non ho riscontrato problemi di natura termica. La scocca di dimensioni generose riesce a dissipare correttamente le temperature accumulate all’interno dell'M3.

Poco M3 è un dispositivo ben pensato e realizzato. Il prezzo finale è incredibilmente basso. Difficile trovare di meglio a un prezzo ancora più aggressivo. Pocophone M3 ha un prezzo di listino di 159 euro per la configurazione 4+64GB e 179€ per quella da 4+128GB ma in passato è stato proposto anche a 129€. Difficile non consigliarlo a tutte quelle persone che hanno un budget estremamente piccolo. Un must per tutti coloro che vogliono avere quasi tutto con la spesa minore possibile.