Design

L'estetica dell'Oukitel U20 Plus è particolarmente elegante ed equilibrata anche se bisogna ammettere che c'è una marcata somiglianza con quella di iPhone 7s Plus. Nella parte posteriore fa sfoggio di sé un doppio sensore fotografico che però non solo non si avvicina all’idea di Apple con il suo telezoom ma neanche a quella Huawei di P9, P9 Plus o Honor 8 con il re-focus dello scatto.

Il cellulare si impugna abbastanza bene, sebbene qualche millimetro in meno in larghezza avrebbe migliorato la presa del dispositivo che comunque si tiene nella tasca anteriore dei jeans senza particolari accortezze. U20 Plus non scivola dalle mani ed ha un sufficiente grip fra le dita, cosa non scontata visto il massiccio impiego di policarbonato.

Okitel U20 Plus si impugna comodamente

La colorazione bianca nella parte frontale (almeno nel mio modello) è molto bella ma rende particolarmente evidente la cornice nera dello schermo, cifra stilistica che a qualche compratore potrebbe non piacere affatto. I tasti frontali sono touch e non retroilluminati, ma dopo qualche ora di utilizzo non avrete dubbi sulla loro disposizione.
Nel complesso il design è bello ma il merito va ai designer Apple.

Interfacce sul fondoLato sinistro dell'Oukitel U20 Plus con il carrellino della SIM

Fotocamera e video

Il comparto multimediale è in teoria il suo punto di forza ed in qualche modo lo è (anche se la funzione di profondità di campo è mediocre); in linea generale la fotocamera scatta delle buone foto, forse anche superiori alla fascia di prezzo in cui è venduto questo prodotto. Il software è quello Mediatek personalizzato dal produttore (in stile iOS ed EMUI) ed è abbastanza completo e funzionale: possiamo scegliere le diverse modalità di scatto con dei semplici swipe laterali e modificare le impostazioni più tecniche con una scorsa nel menù delle impostazioni.

La resa fotografica è sufficiente o poco più con molta luce (all’esterno e con una giornata molto luminosa), mentre si abbassa sensibilmente non appena scatteremo all’interno, in una giornata uggiosa oppure se ci affideremo al flash. Il rumore a video è quasi sempre presente, la grana è invasiva e peggiora (stranamente) scattando con il flash, che illumina a sufficienza la scena ma a discapito della qualità fotografica.

La dual-camera posteriore

Ho comparato gli scatti con quelli di Meizu M3 Note ed in alcune situazioni non solo gli ha tenuto testa ma lo ha anche superato. Le foto sono più che buone per un telefono da primo prezzo, ma non vanno sovrastimate in termini assoluti.

I video, che raggiungono la risoluzione massima di 1080P a 30fps con EIS, sono sufficienti, anche se la messa a fuoco è davvero troppo lenta e dovrete selezionare manualmente col tocco cosa mettere a fuoco mentre è in corso la registrazione. Il comparto video potrebbe essere quello che vi darà meno soddisfazioni, infatti quasi sempre il filmato è in parte o totalmente fuori fuoco e per un prodotto che dovrebbe essere on the go è un difetto abbastanza fastidioso, ma risolvibile tenendo gli occhi sullo schermo ed agendo manualmente.

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