MSI Wind U115 Hybrid è stato presentato a Gennaio in occasione del CES 2009 di Las Vegas, aggiudicandosi un riconoscimento CES Last Gadget Standing Award come uno dei dieci gadget più interessanti ed innovativi dell'anno.
Un premio meritato, perché il Wind U115 è un mini-PC unico nel suo genere. Sebbene il telaio sia quello, ben noto, dei popolarissimi netbook MSI della serie U100, tuttavia i componenti interni costituiscono una particolarità nel panorama dei laptop a basso costo. Approfondiremo dettagliatamente i profili hardware nelle prossime sezioni di questa recensione, ma possiamo anticipare che si tratta di uno dei primi sistemi orientati espressamente alla massima ottimizzazione dei consumi energetici pur non rinunciando alla velocità e versatilità.
L'aggettivo Hybrid indica, infatti, che il netbook MSI Wind U115 impiega un disco SSD allo stato solido, al quale si affianca un hard disk magnetico tradizionale che può essere disabilitato in caso di necessità, permettendo al portatile di raggiungere la straordinaria durata massima (indicata dal produttore) di 12 ore ininterrotte con la batteria a 6 celle in dotazione!
La configurazione del nostro esemplare di prova è praticamente identica al modello MSIU115-001IT, attualmente commercializzato in Italia con prezzi di poco superiori ai 500 euro.
Il sistema operativo preinstallato, nel momento in cui scriviamo, è Windows XP Home Edition ma se seguite costantemente le news di Notebook Italia saprete che Microsoft ha imposto alcune restrizioni che impedirebbero ai modelli ibridi di utilizzare tale sistema operativo oltre la fine di Giugno. La partita tuttavia sembrerebbe essersi conclusa in modo favorevole per il Wind U115, perché MSI Germania ha fatto sapere che questa configurazione resterà a listino fino ad Ottobre. Giusto in tempo per il lancio di Windows 7!
Prima di immergerci nell'analisi delle caratteristiche e prestazioni del netbook MSI Wind U115, è opportuno rammentare che l'offerta del produttore taiwanese per il nostro Paese comprende anche altri modelli, in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di utente, partendo dagli economicissimi Wind U90 ed U100 per salire fino ai più recenti Wind U120 ed U120H con 3G integrato.
Specifiche tecniche
- Processore: Intel Atom Z530 1.60 Ghz (“Silverthorne”, Cache L2 512 KB, processo produttivo 45 nm, bus 533 MHz, TDP 2 W, socket 478)
- Chipset: Intel Poulsbo SCH US15W
- Socket: Tipo PGA-ZIF / 441 pin
- Mainboard: MSI MS-N012
- Sistema operativo: Microsoft Windows XP Home Edition 32 bit
- Memoria RAM: 1 GB DDR2-533 (max 2GB)
- Scheda video: Intel GMA 500 (8 MB dedicati, fino a 256 MB condivisa)
- Storage: Western Digital WD16 00BEVT-22ZCT0 (160 GB, 5400 RPM, SATA-II) + PQI PATA ZIF Module (8 GB, SSD, SATA)
- Schermo: Hannstar HSD03E9 (1024x600 10.1” WSVGA, retroilluminato a LED)
- Audio: Realtek High Definition Audio ALC888/1200, 2 altoparlanti stereo
- Schede di rete: Ralink 802.11bgn 1T2R Mini Card Wireless, modulo Bluetooth, MSI USB Network Controller (Ethernet)
- Porte I/O: 3 porte USB 2.0 , 1 porta VGA D-Sub 15 pin, 1 uscita cuffie, 1 entrata microfono, 1 porta Ethernet (RJ-45), 1 porta per blocco di sicurezza
- Espansioni: 1 lettore di schede di memoria multiformato (XD, SD, MMC, MS)
- Webcam: 1.3 megapixel
- Batteria: Li-Ion 3/6 celle
- Dimensioni: 260mm x 180mm x 19-31.5mm
- Peso: 1.1 Kg (940 gr senza batteria)
Unboxing
Il Wind U115 è contenuto in una elegante scatola di colore grigio, di tonalità simile alla cover del netbook. Come di consueto per questo tipo di sistemi, la dotazione di accessori è piuttosto essenziale ma non manca nulla per iniziare subito a lavorare:
- Manuale d'avvio rapido;
- Disco applicativo contenente la versione completa del Manuale d’uso, i driver, le utilità, la funzione di recupero del sistema ed altro;
- Alimentatore AC con cavo;
- Batteria ad alta capacità agli ioni di Litio.
Design e qualità costruttiva
Più di un anno fa, MSI introduceva il suo netbook Wind U100 da 10 pollici di diagonale, che si traduceva immediatamente in un successo, sia per l'alto profilo della dotazione hardware (in confronto ad altri prodotti della stessa categoria) sia per il design grazioso, che costituiva un evidente passo in avanti rispetto all'aspetto tozzo e squadrato dei primi laptop low cost.
MSI Wind U115 Hybrid, rappresentando l'ultima e più avanzata generazione della serie U100 ne condivide l'estetica: il chassis a forma di conchiglia ha spigoli arrotondati e superfici bombate ancora perfettamente in linea con i gusti degli utenti. L'unica peculiarità è costituita dalla finitura grigia decorata con un fitto tratteggio che ricopre la cover e dà un tocco di originalità senza appesantire troppo la linea, che rimane sempre piuttosto classica.
Come per il Wind U100, il display lid è rivestito da un sottile strato di resina trasparente applicata tramite la tecnologia IMR (Insert Mold Roller), che lo rende lucido e lo protegge da sporco, graffi ed usura.
La base, invece, ha una finitura opaca ed è tagliata centralmente dalla tastiera estesa di colore più scuro. Nell'angolo superiore destro è posizionato il pulsante di accensione, con LED blu a forma di stella (si illumina di verde se è attiva la funzione Eco), sovrastato dalla cerniera del display lid.
L'assemblaggio è preciso ma, come la quasi totalità dei netbook, anche il Wind U115 è fabbricato in policarbonato. Approfondiremo materiali e qualità della progettazione interna nella sezione dedicata ad Accessibilità e capacità d'espansione.
Interfacce
Lato anteriore: Non è presente alcuna porta ma sono visibili (anche a netbook chiuso) i LED di stato (nell'ordine Bluetooth, WLAN, accensione/standby, caps lock, num lock, scroll lock, disco). Frontalmente, sotto la rientranza della base sono ospitati anche i due altoparlanti stereofonici.
Lato sinistro: Su questo fianco troviamo due porte USB 2.0, la griglia per la dissipazione del calore, il connettore per l’alimentazione da rete ed il foro d'aggancio per il lucchetto di sicurezza.
Lato destro: Partendo sempre dall’interfaccia più vicina all’utente notiamo la terza porta USB 2.0, lo slot per schede di memoria 4-in-1, i jack da 3.5” per l’entrata e l’uscita audio, l’uscita video VGA a 15-pin (D-Sub) e, infine, la porta ethernet RJ-45 per la connettività di rete via cavo.
Lato posteriore: Anche su questo lato non sono presenti interfacce, perché occupato quasi interamente dal vano della batteria.
Processore, piattaforma e memoria
Cambia radicalmente, invece, la dotazione hardware rispetto agli ordinari Wind U100, perché il modello U115 Hybrid è basato su piattaforma Intel Menlow, in precedenza conosciuta anche come Centrino Atom, ma poi identificata unicamente con il logo Atom per non generare confusione tra i clienti, ormai abituati a vedere il logo Centrino solo sui notebook veri e propri.
Il chipset utilizzato è un Intel Poulsbo SCH US15W, anche se la definizione è quanto meno impropria. Infatti la sigla SCH sta per System Controller Hub, un singolo chip che svolge il ruolo di northbridge (MCH) e di southbridge (ICH). Ovviamente questa integrazione porta grandi guadagni in fatto di consumi energetici ed ha permesso un ulteriore risparmio di spazio sulla scheda madre.
Altrettanto compatto è il processore Atom Silverthorne, fabbricato con processo produttivo a 45 nm. Nello specifico il nostro U115 monta una CPU modello Z530 con 1.60 Ghz di clock, 512 KB di cache L2 e 533 MHz di bus. Il TDP massimo di soli 2 W non riesce da solo ad esprimere i progressi ottenuti da questi chip nel campo del risparmio energetico: infatti rispetto agli Intel Stealey con TDP di 3 W si ha un consumo di circa 8 volte inferiore a parità di istruzioni eseguite.
Le prestazioni dell'Atom Z530 sono molto simili a quelle dei fratelli basati su core Diamondville (N270 e N280), perché condividono la medesima architettura di microprocessore con esecuzione In-Ordine.
Identico è anche il numero di core (uno solo), anche se questi processori riescono comunque a trarre vantaggio dal multi-thread grazie al valido aiuto della tecnologia Hyper-Threading.
Quali sono, quindi le differenze fra Atom DiamondVille e Silverthorne e perché MSI ha optato per questi ultimi sul suo netbook top di gamma?
La risposta è semplice: i processori Atom serie Z (Silverthorne) sono varianti delle CPU Atom più complete ed ottimizzate per il risparmio energetico. Essi integrano, ad esempio, la tecnologia Intel Demand Based Switching, ultima generazione della tecnologia Intel Speed-Step che permette di ottenere più combinazioni di voltaggio e frequenza per assecondare in modo più aderente i carichi di lavoro cui il sistema viene sottoposto.
Rispetto all’Atom N270 c’è da segnalare anche la presenza della tecnologia Intel VT-x (Vanderpool) per migliorare le prestazioni nella virtualizzazione.
La scheda madre è prodotta dalla stessa MSI, identificata attraverso il codice MS-N012, e utilizza un BIOS American Megatrends. E’ ovviamente provvista di un unico slot per la memoria RAM, dove trova posto un modulo SO-DIMM DDR2 da 533MHz con capacità pari a 1 GB. Il controller di memoria integrato nel SCH US15W supporta un massimo di 2GB, quindi saranno consentiti upgrade della RAM ma non oltre tale limite.
Audio
L’audio viene gestito da un codec Realtek ALC888/1200 abbinato a 2 altoparlanti stereo posizionati direttamente sotto il bordo anteriore del netbook. La resa sonora è sufficiente per gli utilizzi comuni di un prodotto di questo tipo, ma non si può certo dire che sia eccezionale: le performance sono di livello medio, paragonabili a quelle di altri mini-PC.
I jack per l’uscita delle cuffie e l’ingresso per il microfono hanno dimensione standard quindi fortunatamente non ci sono problemi di adattatori. Completa il comparto audio un microfono integrato, che si abbina perfettamente alla webcam inserita nella parte alta dello schermo.
Schermo e scheda video
MSI Wind U115 è dotato di uno schermo LCD con diagonale da 10.1”, con retroilluminazione a LED e risoluzione WSVGA di 1024x600 pixel. E’ prodotto da Hannstar, modello HSD03E9, ed è lo stesso attualmente montato sull’Asus eeePC 1000HE. Le caratteristiche complessive rientrano nella media e sono piuttosto equilibrate tra loro: anche il livello di luminosità non si discosta troppo da quello offerto dagli altri pannelli, nonostante l’utilizzo di una retroilluminazione a LED.
Evidentemente la scelta è quella di privilegiare una lunga autonomia, soprattutto in previsione dell'uso al quale un netbook è prevalentemente destinato.
Sulla cornice dello schermo è stata incastonata una webcam da 1,3 megapixel per videochat o videochiamate con familiari, amici o colleghi. Si tratta ormai di un complemento indispensabile al quale nessun netbook può rinunciare.
La scheda video utilizzata è ovviamente l’integrata Graphics Media Accelerator 500 offerta dal chipset US15W ma, a differenza di altre GMA, non è prodotta interamente da Intel. Si tratta infatti di una PowerVR SGX sviluppata da VideoLogic, caratterizzata da 200 Mhz di clock, 4 shader unificati, 8 MB di memoria video dedicata onboard per un supporto di base e fino a 256 MB condivisi con la memoria di sistema.
La scheda risulta compatibile con lo shader model 3.0, il Windows Display Driver Model 1.0 e le API DirectX 9.0c. Nel mese di Maggio di quest’anno sono stati rilasciati dei driver per Windows XP, Vista e 7 che per la prima volta consentono la decompressione Full HD direttamente via hardware ma le prestazioni sono purtroppo insufficienti per una visione ottimale dei contenuti. Al momento in cui scriviamo, il chip GMA 500 è ancora privo di supporto per Linux.
Dispositivi di input e di puntamento
MSI è sempre stata una delle aziende più attente ai profili dell'ergonomia e della comodità d'uso. Per questa ragione, nonostante le dimensioni contenute, tastiera e touchpad del Wind U115 Hybrid offrono un buon livello di comfort.
La tastiera impiegata è di tipo esteso. Con questo aggettivo si intende che, nonostante il formato dei laptop da 10" non consenta di montare una keyboard full size (distanza fra i tasti di 18,5mm), tuttavia, utilizzando una tastiera che giunge fino ai limiti estremi dei due lati, si riesce comunque ad ottenere un buon compromesso (distanza di 17,5 mm fra i tasti).
Il touchpad, invece, ha una superficie modesta, anche se è comunque pienamente funzionale.
Dispositivi di archiviazione e tecnologia Hybrid Storage
La caratteristica che contraddistingue il nostro MSI Wind U115 rispetto agli altri netbook è sicuramente la tecnologia denominata Hybrid Storage. Essa consiste nella combinazione di un drive SSD e di un hard disk tradizionale da 5400 rpm: il primo, più veloce ed efficiente, ha il compito di contenere il sistema operativo mentre il secondo permette all’utente di archiviare grandi quantità di dati, che altrimenti non entrerebbero in un drive SSD a basso costo.
Con questa tecnica si riescono a minimizzare i tempi di attività dell'hard disk magnetico, poiché viene utilizzato solo per la lettura o scrittura occasionale di file, con ovvi vantaggi in termini di risparmio energetico. Inoltre, per ridurre al minimo gli sprechi, può essere interrotta completamente l’alimentazione del disco tramite la combinazione da tastiera Fn+F10, che attiva la modalità Eco and Hybrid Storage Power Saving.
L’SSD montato sul nostro esemplare è un modello PATA ZIF, prodotto dalla PQI (Power Quotient International) e dotato di una capacità di 8 GB. La bassa densità di memorizzazione dipende dall'impiego di celle NAND Flash di tipo Single Level Cell (SLC) che, in compenso, assicurano maggiore velocità e durata nel tempo.
L’hard disk è, invece, un Western Digital WD16 00BEVT-22ZCT0 da 160 GB con velocità di rotazione di 5400 rpm, impiegato frequentemente anche sui notebook consumer per il suo ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Il lettore di schede di memoria integrato è compatibile con i formati SD, MMC, MemoryStick, MemoryStick Pro.
Batteria e consumi energetici
I consumi energetici del Wind U115 sono inferiori a qualsiasi altro netbook. La tecnologia ibrida e la modalità “ECO Hybrid Storage Power” consentono alla batteria di raggiungere una lunghissima durata, consistente, secondo le dichiarazioni del produttore, in 12 ore di funzionamento ininterrotto. In questo modo è possibile lavorare lontano dalla presa elettrica in tutta tranquillità anche nei viaggi più lunghi.
Durante il nostro test, eseguito come sempre con l'apposito software di benchmarking MobileMark 2007 , abbiamo misurato una autonomia di 469 minuti, pari a quasi 8 ore, in modalità Reader (simula la lettura di documenti pdf).
Bisogna precisare però che MobileMark è un programma che occupa parecchio spazio su disco e non ci ha consentito di attivare la modalità Hybrid Storage Power Saving (il drive HDD è rimasto acceso). La stima di 12 ore fornita da MSI, pertanto, è attendibile, a condizione di disabilitare il disco rigido e ridurre la brillantezza del display.
La piattaforma Intel Menlow, con processore Atom e northbridge e southbridge unificati, ha sicuramente contribuito al raggiungimento di un simile risultato.
Comfort acustico e termico
L'elevata efficienza termica della piattaforma Atom si riflette anche sul livello (bassissimo) delle emissioni termiche ed acustiche.
Il Test di Stress di Everest ha evidenziato che in 30 minuti con un carico sul processore pari al 100%, viene toccata una temperatura di soglia di 58 gradi, mentre l'hard disk si assesta sui 32 gradi.
Con valori così bassi, è stato sufficiente un sottile dissipatore metallico per raffreddare il processore ed il System Controller Hub. La ventola non ha altro compito che espellere all'esterno l'aria calda che dovesse eventualmente formarsi dentro il case.
Accessibilità e possibilità di aggiornamento
Girando il Wind U115 sul fondo saremmo indotti a pensare che raggiungere i componenti possa essere assai arduo. Non è presente, infatti, alcuno sportellino che consenta di raggiungere i vani interni del portatile.
Tuttavia, un'analisi più approfondita rivelerebbe il nostro errore: tutto il fondo è costituito da un unico pannello unito alla base tramite 9 viti! Basta svitarle e rimuovere la copertura per guadagnare l'accesso alla motherboard ed a tutti i principali componenti hardware.
Reti
Buona la connettività di rete: oltre alla classica interfaccia ethernet 10/100 con connettore RJ-45 è presente una scheda wireless Ralink 1T2R Mini Card, compatibile con gli standard 802.11b/g/n, e un modulo interno Bluetooth con tecnologia EDR (su interfaccia USB).
La scheda wireless, collocata in uno slot PCI-Express, viene identificata anche con la denominazione commerciale di MSI 6890 e fa uso di un chipset Ralink RT2860 che assicura buone performance ed un supporto software piuttosto completo. Su un dispositivo così votato alla mobilità può essere avvertita la mancanza di un modulo 3G, per connettersi ad Internet direttamente attraverso la rete cellulare, ma probabilmente lo spazio disponibile era stato già saturato dal doppio dispositivo di storage.
Conclusioni
Se avete spesso accarezzato l'idea di acquistare un netbook ma siete stati frenati da dubbi e perplessità sulle prestazioni o su affidabilità e comodità d'uso, MSI Wind U115 Hybrid potrebbe essere la soluzione adatta a voi.
Nonostante ingombri ridotti, infatti, questo netbook consente di lavorare in mobilità senza i vincoli derivanti dall’alimentazione a batteria. Inoltre la tecnologia di storage ibrida permette di sfruttare i vantaggi dei dischi SSD (tempi d'accesso istantanei) e degli hard disk tradizionali (alta capacità di stoccaggio) senza doverne subire i limiti.
La discreta comodità offerta dalla tastiera, la dotazione piuttosto completa e la buona qualità di progettazione ed assemblaggio completano il quadro di un PC portatile felicemente riuscito che riserverà soddisfazioni ai suoi possessori.
PRO:
- Autonomia batteria e consumi energetici
- Prestazioni offerte dall’SSD e dal processore Atom Z530
- Spazio di memorizzazione elevato grazie all’hard disk SATA
CONTRO:
- Touchpad piccolo
- Assenza modulo 3G
- Prezzo sopra la media