Abbiamo provato l'ultraportatile Microtech E-Book Pro nella versione top di gamma N5000 con l'omonima CPU Intel Pentium Silver. L'impronta italiana c'è e si percepisce chiaramente dai dettagli di stile, dall'attenzione per packaging e materiali, dalla presenza di una tastiera con layout it e dalle ampie possibilità di personalizzazione che includono anche Ubuntu Linux con Pantheon OS.
I computer portatili hanno tutti nomi statunitensi, coreani o cinesi e purtroppo quasi nessun prodotto può vantarsi di essere un "Made in Italy". Microtech non realizzerà completamente i suoi dispositivi nel Bel Paese, ma si può fregiare, a buona ragione, di averli disegnati (come recita la scritta serigrafata sul fondo dei suoi modelli) completamente in Italia.
Se l'anno scorso avevamo provato il modello E-Tab Pro e avevamo toccato con mano la sua affidabilità e qualità, quest'anno è il turno del modello E-Book Pro. Quel Pro nel nome è premonitore di grandi prestazioni, confezionate all'interno di un corpo in alluminio serie 5000 e declinate con il motto “senza bordo è meglio”.
È in vendita sullo store ufficiale dell'azienda o su Amazon con prezzi a partire da 318€ per la versione E-Book Pro N4000 e 429€ per la versione E-Book Pro N5000 e si trova a dover competere con ultraportatili fanless cinesi che però non hanno la stessa cura nell'assemblaggio, la stessa raffinatezza nel design e mancano totalmente delle opzioni di configurazione offerte dalla Casa italiana. Senza contare i lunghi tempi di spedizione dalla Cina ed i dazi doganali.
Gioca a favore del Microtech E-Book Pro anche la carenza di processori Intel, forse provocata dal fatto che il chipmaker di Santa Clara ha impegnato buona parte delle sue linee produttive a 14nm nella fabbricazione di modem 4G per iPhone o forse dal desiderio di concentrare i propri sforzi sui datacenter e su una nuova generazione di chip a 10nm. Fatto sta che i processori Gemini Lake sono scarsi e Microtech è fra i pochi produttori che si sono accaparrati uno stock.
Immagino che, già leggendo queste premesse, vi starete chiedendo: conviene affidarsi a un produttore nostrano con garanzia 24 mesi? Cerchiamo di dare una risposta nelle pagine di questa recensione.
Confezione
La confezione di vendita è di sicuro effetto: all'interno del cartoncino bianco, troviamo il notebook, il caricatore da parete, una breve manualistica (riassume anche tutte le specifiche tecniche del modello) e un adattatore Micro HDMI – HDMI. Volendo, potrete acquistare in bundle una valigetta con manici e tracolla per il trasporto del notebook, realizzata in pelle (o almeno, questa è la sensazione che restituisce per odore e fattura), con lavaggio blu e marchiata con il nome del produttore.
Al suo interno ci sono tutte le tasche necessarie per riporre penne, un'agenda e lo smartphone. Perfetta per usare in mobilità questo Microtech.
Caratteristiche tecniche e piattaforma hardware
Il Microtech E-Book Pro N5000 in prova monta un processore Intel Pentium Silver N5000 Quad-Core a 2.70GHz con grafica Intel HD Graphics 605, 8 GB di memoria LPDDR4 e una memoria interna divisa su due supporti, ossia 32 GB eMMC e il resto (60, 120 o 240 GB in base al taglio da voi scelto) su un SSD M.2. Sono disponibili diverse configurazioni che coprono un ampio range di prezzi, differenziate per OS preinstallato o memoria e c'è anche la variante E-Book Pro N400 con processore Intel Celeron N4000.
Per quanto riguarda lo schermo, si tratta di un’unità da 14,1 pollici IPS LCD One Glass Solution con risoluzione 1920x1080 e un angolo di visione di 178 gradi.
Sono presenti una porta USB Type-C, due USB 3.0, una MicroHDMI 1.4a, il jack audio e uno slot per l’espansione della memoria tramite MicroSD. Abbiamo poi Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 4.0, il lettore d’impronte digitali inserito nel touchpad e una batteria da 5000 mAh. Troviamo, infine, ben due sistemi operativi, Windows 10 e Ubuntu Linux 18.04 LTS con la possibilità di scegliere la personalizzazione proprietaria Pantheon OS.
- CPU: Intel Pentium Silver Serie N5000 Quad-Core a 2.70GHz 64bit
- GPU: Intel HD Graphics 605 a 750MHz massimi
- Memoria RAM: 8GB LPDDR4 (saldata)
- Storage interno: 32GB eMMC + 60/120/240GB SSD M.2
- Schermo: 14,1 pollici IPS LCD One Glass Solution (OGS) 1920x1080 Full HD 16:9 con 178° di angolo di visione e cornici laterali ultra-narrow
- Porte: 1 x USB Type-C, 2 x USB 3.0, 1x MicroHDMI 1.4a, slot di espansione MicroSD (sino a 128GB)
- Connettività: Bluetooth 4.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band
- Batteria: 5000mAh 7,6V
- Sistema Operativo: Windows 10 Home + Ubuntu Linux 18.04 LTS (Pantheon OS)
- Dimensioni: 323 x 218,6 x 14,5 mm
- Peso: 1.4Kg
- Altro: webcam 2.0MP, sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, alluminio serie 5000
Design e schermo
L'aspetto esteriore è molto raffinato e la costruzione completamente in lega alluminio-magnesio enfatizza la scelta del costruttore, che non ha voluto badare a spese. Se l'alluminio è di prima qualità per il tipo di lega, la lavorazione spazzolata è quella che subito colpisce. Niente è lasciato al caso: il taglio diamante completa la cornice esterna, che brilla, letteralmente, sotto la luce diretta del sole.
Il tipo di finitura cambia sul fondo della macchina che è attraversato da due fasce in silicone per sollevare e allo stesso tempo ancorare saldamente il portatile al tavolo. La superficie intervallata dalle viti a croce permette un facile accesso alla componentistica interna.
Lo schermo è un buon pannello IPS LCD Full HD, con un angolo di visione di poco superiore ai 170°, mentre la cerniera permette di inclinarlo di ben 180°. Questa flessibilità del meccanismo mi ha spinto a impiegare l'E-Book Pro sovente in treno e anche in posizione eretta. È ben bilanciato!
Un chilo e quattrocento grammi non si fanno sentire eccessivamente nella borsa e il suo spessore (variabile, tre millimetri nella parte più bassa e quattordici in quella più spessa) lo rende anche poco ingombrante. In un telaio così sottile sono riusciti ad infilare un numero di interfacce decisamente superiore rispetto ai concorrenti: sul lato sinistro una USB-C, una micro-HDMI ed una USB-A, sul lato destro una seconda USB-A di terza generazione, un lettore di microSD, jack audio da 3,5mm e plug di alimentazione.
Tutto però passa in secondo piano rispetto alla cornice ultra-narrow del display, una vera rarità su macchine di questa fascia di prezzo. Lo spessore è di soli 3,75mm sui lati mentre aumenta leggermente sul lato superiore per alloggiare una camera anteriore da 2MP sufficiente per videochiamate di lavoro o di piacere.
Tastiera e touchpad
La tastiera è a isola, retroilluminata e QWERTY. Specifico che ha un layout italiano perché potrebbe essere l'ago della bilancia per chi non ha dimestichezza con quella inglese. Ci sono le lettere accentate, l'apostrofo e le seconde funzioni proprio dove ci aspettiamo che siano. Non avrete nessun impiccio come su alcuni prodotti orientali.
La retroilluminazione è di colore bianco, ha due diversi tipi d’intensità e, sebbene non sia perfetta, funziona!
I tasti sono ben equilibrati, hanno un’altezza di sette millimetri e l’attuazione è quasi chirurgica. Meno brillante l’innesto del tasto “Spazio”, anche se penso sia un’imprecisione della mia unità. Il touchpad è estremamente largo. Al suo interno c’è il sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale. Quest’ultimo è meno performante di quelli montati sui moderni smartphone, ma permette di mettere al sicuro tutti le nostre informazioni più preziose.
La superficie tattile del dispositivo di puntamento, come detto, è molto estesa e supporta il multi-tocco, funzionalità che, seppur ben funzionante, perde qualche colpo con alcuni tipi di gesture implementate in Windows.
Il puntatore segue pedissequamente il tipo di movimento e questo è quello che conta di più.
Disassemblaggio
La semplicità con cui è possibile accedere ai componenti interni è una delle qualità che più ho apprezzato di questo laptop. Il pannello inferiore si svita e stacca con facilità e vi permette di fare interventi di manutenzione ed upgrade. In realtà le capacità di upgrade sono limitate unicamente al modulo SSD M.2 2280, che può essere raggiunto anche più velocemente perché è provvisto di un suo sportellino dedicato, mentre il resto dei componenti sono saldati.
La batteria è posizionata al centro con in cima la speakerbar con i 4 altoparlanti ed ai lati la motherboard e la IO board. Un dissipatore in rame ricopre la motherboard quasi per intero e costituisce l'unico elemento di un sistema di raffreddamento completamente passivo e quindi assolutamente silenzioso. Dentro lo chassis è tutto ordinato e ben assemblato.
OS – Sistemi Operativi
La caratteristica più intrigante di questa macchina è la possibilità, in fase di acquisto, di decidere che tipo di software debba essere installato. Ho in test la versione più completa con non solo Windows 10 Home, ma anche Ubuntu Linux 18.04 LTS in una versione personalizzata esteticamente dal produttore, chiamata Pantheon OS.
Se doveste scegliere questo tipo di configurazione, vi consiglio di non lesinare in fase di acquisto sul taglio di memoria.
Il doppio sistema operativo permette di avere una flessibilità e un workspace che macchine ben più costose non hanno nativamente, rendendolo un vero tutto fare. La personalizzazione Pantheon OS, a mio avviso, è bella e funzionale e non ho riscontrato nessun problema.
Test
E-Book Pro non è un notebook con cui giocare a titoli complessi graficamente, né tantomeno per un impiego professionale con programmi fotografici o video. Ci permette di usarli saltuariamente e avere qualche soddisfazione, niente di più.
L’Intel HD Graphics 605 non è un mostro di potenza, ma si difende quando possibile. Sappiate dimensionare il carico di lavoro!
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
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26.813s | 61,453s | 134,125s | 291,547s | ||||||
7Zip (multi-threading) | 32MB / 4 thread | ||||||||
8390 MIPS | |||||||||
Geekbench 4 | Single core | Multi-core | |||||||
1969 | 5798 | ||||||||
Cinebench 15 | OpenGL | CPU | |||||||
16.38 fps | 209 cb | ||||||||
CrystalDiskMark | Sequenziale QD32T1 | Random 4K Q8T8 | Random 4K Q32T1 | Random 4K Q1T1 | |||||
Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
533,4 MB/s | 470,9 MB/s | 160 MB/s | 80,42 MB/s | 128,9 MB/s | 111,2 MB/s | 21,42 MB/s | 48,76 MB/s | ||
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | ||||||
4186 pcmarks | 3079 pcmarks | 1144 pcmarks | |||||||
3DMark | Time spy | Ice Storm Extreme | Fire strike | ||||||
110 | 16231 | 497 | |||||||
G1 0,75 fps | G2 0,62 fps | CPU 2,76 fps | G1 91,93 fps | G2 57,26 fps | Phy 71,58 fps | G1 2,57 fps | G2 2,20 fps | Phy 9,76 fps |
Batteria, temperature e conclusioni
La capienza della batteria installata raggiunge il valore nominale di 5000 mAh; permette di affrontare tranquillamente sei ore d’impiego giornaliero, non troppo stressante né specializzato, mentre la soglia delle tre ore è a malapena superata con tanto video, qualche modifica in Photoshop e un montaggio leggero su Adobe Premiere Pro. Per utilizzare al meglio quest’ultimo, vi consiglio di affiancargli Adobe Media Encoder per un montaggio con file Proxy.
Il profilo termico è in linea con il sistema fanless proposto dal produttore italiano e che sostiene efficacemente le nostre attività durante il corso della giornata. Le temperature sono sempre basse, restando sui 40° gradi nella parte anteriore e parimenti su quella posteriore.
E-book Pro mi ha soddisfatto. La qualità dei materiali è di alto livello, lo schermo è coinvolgente, oltre a essere privo di cornici pronunciate, mentre la potenza di calcolo è perfetta per un utilizzo “on the go”. Il produttore poteva pensare all’impiego di un processore più performante, ma ciò avrebbe minato la batteria, proprio per questo comprendo il processo mentale e progettuale che ha portato Microtech all’adozione di questa soluzione. La configurazione con Pentium Silver N5000 è comunque decisamente più reattiva soprattutto nel multitasking rispetto ai più comuni Gemini Lake Celeron N4000 o N4100.
Lo consiglio a chi abbia un piccolo budget ma voglia avere a che fare con un prodotto con garanzia 24 mesi italiana, accessoriato (porta notebook) e che sostanzialmente funziona bene.
Lo sconsiglio a chi voglia giocare low budget e chi si voglia dilettare esclusivamente con montaggio video, bene invece la fotomanipolazione, anche se non è il suo campo d’impiego.
Il prezzo poco superiore ai 500 euro nella sua versione pluriaccessoriata permette di avere un prodotto affidabile e con Ubuntu. Sul sito del produttore i prezzi partono da 349€ ma avrete il vantaggio di poter configurare la macchina in fase d'acquisto scegliendo fra le tante opzioni disponibili.