4400 mAh su un display di questa portata non sono tantissimi, ma va considerato che l’assenza dei servizi Google giova notevolmente alla batteria. Sarà infatti possibile arrivare a sera anche con un uso abbastanza intenso, portandosi a casa 5-6 ore di schermo attivo. Se non dovesse bastare, ricordate che il caricabatterie in dotazione eroga ben 66W e che è disponibile anche una ricarica wireless super-fast a 50W.
Conclusioni
Il dubbio amletico è quasi scontato: vale la pena di acquistare un top di gamma Huawei come questo Mate 40 Pro? Il gioco vale la candela? La risposta non può essere univoca, dipende da troppi fattori e da come ognuno di noi utilizza lo smartphone e le sue app. Sicuramente c’è da apprezzare lo sforzo che Huawei ha fatto e sta facendo per sopperire in tempi rapidissimi alla mancanza del mondo Google: le app aumentano costantemente e ormai è difficile non trovare qualcosa di fondamentale. Dove non arriva AppGallery poi, spesso arriva Petal Search.
Ma per molti utenti uscire dall’ecosistema Google può non essere una transizione indolore, né rapida. Dipende insomma da quanto si è legati ai servizi cloud dell’azienda (password, mail, ecc.) o da quanta voglia si abbia di mettersi pazientemente a migrare le informazioni presenti sui servizi cloud di Google. Di conseguenza ci sentiremmo di rispondere “dipende”, perché un utente non particolarmente legato mani e piedi a Big G non riscontrerà particolari problemi, mentre per gli altri sarà necessario un piccolo periodo di adattamento o un po’ di buona volontà. Quello che è certo è che questo smartphone è uno dei dispositivi più riusciti del 2020 nella sua fascia di mercato ed eccelle nella maggior parte dei reparti. Motivo per cui vi consigliamo di valutare il suo acquisto se cercate un top di gamma, approfittando del prezzo ribassato ma pesando attentamente i pro e i contro di cui vi abbiamo parlato.