Abbiamo provato per alcune settimane il nuovo Garmin Venu 2S, versione più piccola del nuovo smartwatch dedicato agli amanti dello sport. Non mancano le novità per la serie Venu ma rimangono alcuni piccoli aspetti da migliorare per quanto riguarda la parte smart e l'interfaccia.


A pochi mesi dal lancio, abbiamo avuto l'opportunità di provare per alcune settimane il nuovo Garmin Venu 2S, versione più compatta della seconda generazione di smartwatch della serie Venu. La differenza rispetto all'altra variante è comunque minima: quella standard ha quadrante con diametro di 45 mm e cinturino da 22 mm, mentre il modello 2S ha quadrante da 41 mm e cinturino da 18 mm.

L'orologio eredita numerosissime funzionalità per il monitoraggio della salute e delle attività sportive, con qualche piccola integrazione che consente di ottenere statistiche ancora più dettagliate. Tuttavia, l'interfaccia risulta ancora piuttosto essenziale, con una cattiva gestione dei menù, poche gesture e pochi passi avanti dal punto di vista dell'esperienza utente. Per una serie che strizza l'occhio al grande pubblico, c'è ancora molto lavoro da fare per migliorare l'usabilità. Il display AMOLED, la ghiera in acciaio inossidabile e l'estrema leggerezza lo rendono un prodotto dall'eccellente ergonomia, elegante e allo stesso tempo sportivo, dunque adatto a tutti i contesti.

Il prezzo parte da 399 euro (anche se al momento è in offerta su Amazon a 360 euro), per entrambe le versioni, con pochissime variazioni legate alla tipologia di cinturino. Garmin avrebbe potuto optare per una variante standard un po' più grande per diversificare maggiormente i due dispositivi. Nonostante Venu 2S sia compatibile sia con Android sia con iOS, è bene considerare che alcune funzionalità non sono disponibili sui dispositivi Apple, come la risposta automatica alle notifiche con messaggi preimpostati e personalizzabili dall'applicazione Garmin Connect.

Pro

  • Bel display AMOLED
  • Monitoraggio SpO2
  • Materiali premium
  • Precisione del GPS
  • Personalizzazioni

Contro

  • Interfaccia poco ordinata
  • Mancanza di altoparlanti e microfono
  • Prezzo
Smartwatch completo e dedicato agli sportivi
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


La confezione di Garmin Venu 2S è cubica e grigia, con in evidenza il logo del produttore, il nome del modello e le immagini dell'orologio su tre diverse angolazioni: frontale e laterali. Al suo interno, il dispositivo è ben protetto da inserti in schiuma che vanno a sovrapporsi alla scatola contenente manuale d'uso, guida sulla sicurezza e cavo di ricarica, che è quello classico di tutti gli orologi Garmin. Il modello da me provato ha ghiera in acciaio inox color Slate, cassa e cinturino color Graphite. Per le specifiche complete, potete visitare la pagina ufficiale del prodotto.

Il manuale d'uso è molto compatto, ha la sezione in lingua italiana e fornisce tante informazioni utili su funzionamento dei tasti, distribuzione dei menù, configurazione dell'orologio, associazione allo smartphone, connessione alla rete WiFi, riproduzione musicale, configurazione di Garmin Pay, modalità sportive e così via.

Specifiche Garmin Venu 2S

  • Materiali: vetro Corning Gorilla Glass 3, ghiera in acciaio inossidabile, cassa in polimeri fibrorinforzati, cinturino in silicone
  • Dimensioni e peso: cinturino da 18 mm per polsi con circonferenza fra 110 e 175 mm, cassa da 40.40 x 40.40 x 12.10 mm; peso di 38.2 g
  • Display: AMOLED touchscreen a colori da 1.10", con risoluzione 360 x 360 pixel
  • Autonomia: modalità smartwatch 10 giorni, modalità GPS con musica 7 ore, solo GPS 19 ore, modalità risparmio energetico 11 giorni
  • Impermeabilità: fino a 5 ATM
  • Memoria: fino a 200 ore di dati sulle attività
  • Sensori: GPS+Glonass+Galileo, cardio da polso Garmin Elevate, altimetro barometrico, bussola, giroscopio, accelerometro, termometro, sensore di luce ambientale, pulsossimetro
  • Connettività: Bluetoot, ANT+, WiFi
  • Monitoraggio salute: frequenza cardiaca con avvisi se troppo alta o troppo bassa, frequenza respiratoria, saturazione dell'ossigeno nel sangue, VO2 Max, età fitness, body battery, tracciamento stress giornaliero, calorie bruciate, contapassi, promemoria rilassamento, monitoraggio di sonno, idratazione, salute donna ed health snapshot
  • Funzioni smart: notifiche smartphone, risposte preimpostate ai messaggi (solo Android), calendario, meteo, controllo della musica su smartphone, caricamento e controllo della musica sul dispositivo (fino a 2000 brani), trova telefono, trova orologio, garmin pay
  • Funzioni di sicurezza: Live Track, rilevamento incidenti e assistenza

Garmin Venu 2S ha uno schermo touchscreen AMOLED da 1.10" con risoluzione 360 x 360 pixel, rivestito di vetro Corning Gorilla Glass e circondato da una ghiera in acciaio inossidabile che però non lo protegge completamente da urti accidentali. La cassa è in polimeri fibrorinforzati e nella parte inferiore (quella a contatto col polso) integra i sensori di rilevamento della frequenza cardiaca, di saturazione d'ossigeno nel sangue e l'ingresso pogo PIN per il collegamento del caricabatteria. Il diametro complessivo della cassa è di circa 4 cm, mentre il suo spessore è di soli 1.2 cm. Il cinturino, invece, è realizzato in silicone, è spesso 18 mm, liscio nella parte interna e con una particolare trama in quella esterna. Può essere facilmente rimosso tramite i bottoncini a rilascio rapido e sostituito con uno di colore o materiale diverso.

Il display è ben visibile in ogni condizione di luce ambientale grazie alla possibilità di impostare la luminosità su tre livelli differenti e alla regolazione automatica che, anche se non rapidissima, vi permette sempre di visualizzare l'orario e le altre informazioni. Si tratta di uno smartwatch molto leggero (38.2 g) e adatto a polsi di piccole dimensioni (110-175 mm di circonferenza), ma comunque dotato di uno schermo abbastanza ampio e su cui è facile gestire tutti i comandi.

L'impermeabilità fino a 5 ATM vi permetterà di indossare Venu 2S durante il nuoto, per monitorare le vostre sessioni di allenamento in vasca: sarà possibile registrare metriche quali passo, distanza e numero di bracciate, grazie al riconoscimento dello stile utilizzato.

Lo storage consente di memorizzare la musica direttamente sull'orologio per l'ascolto offline e per il trasferimento è sufficiente avere sullo smartphone l'applicazione premium di uno dei provider di streaming musicale: Spotify, Deezer o Amazon Music. Ciò è possibile soprattutto grazie all'intervento della connessione WiFi che rende lo smartwatch indipendente dal telefono anche per il download degli aggiornamenti.

Purtroppo, sono assenti sia altoparlanti che microfono, quindi non è possibile rispondere alle telefonate o utilizzare comandi vocali per dettare messaggi di testo o richiamare l'assistente vocale. Potrete rispondere alle chiamate premendo il bottone verde dello smartwatch, ma la conversazione deve avvenire sempre attraverso il telefono. Nota positiva, però, riguarda la presenza dell'NFC che permette di effettuare pagamenti contactless direttamente dal polso.


L'interfaccia di Venu 2S è l'elemento che piacerà meno agli utenti interessati alla parte smart: è poco ordinata e non vengono sfruttate tutte le possibilità che offre l'ottimo display AMOLED. In particolare, lo swipe verso l'alto e quello verso il basso conducono esattamente alla stessa schermata, dove è possibile trovare viste rapide, funzioni e menù: notifiche, sonno, respirazione, stress, body battery, passi, frequenza cardiaca, calorie, musica e molto altro ancora. Per esempio, sarebbe stato più utile dedicare una sezione alle sole notifiche.

Inoltre non è possibile modificare la watchface con la pressione prolungata sul display, come invece avviene su altri smartwatch: su Garmin Venu 2S, è necessario seguire una procedura più macchinosa e passare dalle impostazioni. Lo swipe verso destra, oltre a permettere di tornare alla schermata precedente, conduce alla funzione di scelta rapida che utilizzate più spesso: sveglia, Garmin Pay, controlli musicali, cronometro, timer, luminosità e salva posizione. Purtroppo non è stata assegnata nessuna funzionalità allo swipe verso sinistra e per usufruire di tutte le altre funzioni occorre adoperare i due pulsanti fisici.

Quello in alto consente di avviare una sessione di allenamento con una pressione breve, mentre la pressione prolungata conduce al menù dei comandi personalizzabile: potrete regolare la luminosità, spegnere il dispositivo, disattivare la connessione, avviare la musica, verificare la connessione con lo smartphone e così via.

Il pulsante in basso ha la funzione Indietro e - con una sua pressione prolungata - permette di accedere alle impostazioni dell'orologio. Qui è dove Garmin, tramite un lungo elenco, ha deciso di inserire un centro di controllo di tutte le funzionalità dell'orologio. Ogni singola voce presenta a sua volta un sotto-elenco, senza l'utilizzo di icone colorate che rendano più semplice la navigazione. In questo modo risulta spesso difficile individuare l'impostazione sulla quale si vuole agire. D'altro canto, però, vi sono ampie possibilità di personalizzazione e numerosissime funzionalità che difficilmente troverete su altri smartwatch. In particolare, per quanto riguarda l'attività sportiva, nessun orologio è in grado di offrire statistiche così complete e di pianificare meticolosamente ogni singola sessione di allenamento.

Per quanto riguarda le notifiche dello smartphone, il dispositivo è settabile su tre differenti livelli di vibrazione (bassa, media e alta), mostra emoticon e vi consente di rispondere utilizzando messaggi preimpostati e personalizzabili da Garmin Connect. La sveglia può essere pianificata direttamente dal polso, ma non vale lo stesso discorso per la modalità non disturbare, i cui orari devono essere necessariamente impostati attraverso l'app.


Per collegare lo smartwatch allo smartphone è necessario utilizzare l'applicazione proprietaria Garmin Connect, tramite la quale è possibile impostarlo, gestirne le funzionalità e visualizzare una panoramica completa di tutte le statistiche memorizzate. Può essere scaricata sia dall'Apple App Store (nel caso di dispositivi iOS) che dal Google Play Store (nel caso di dispositivi Android), tuttavia molte funzionalità aggiuntive non sono disponibili sugli iPhone.

All'interno dell'app, ogni tipo di attività sportiva ha una sua applicazione dedicata, in modo tale che gli utenti possano decidere di usarne una differente per il tracciamento delle proprie sessioni di allenamento. Grazie a Garmin Connect, è possibile connettere il proprio account Garmin con MyFitnessPal, Strava, Runtastic e Apple Health su iOS. La dashboard giornaliera restituisce un quadro completo degli obiettivi e dei vostri progressi, con statistiche sulla salute, analisi e grafici. Se avete attivato il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, per esempio, potrete visualizzare il grafico giornaliero. Per il sonno, invece, viene restituito un valore numerico e i relativi fattori di punteggio, quali durata, stress, sonno profondo, leggero, REM, risvegli notturni, irrequietezza, con valutazione da scarso a eccellente.

L'app vi permette anche di impostare piani di allenamento, connettersi con gli amici, attivare il Live Track per fornire la propria posizione in tempo reale durante gli allenamenti outdoor, gestire i pagamenti dal polso con Garmin Pay, le notifiche, i quadranti, la musica e molto altro ancora. Al termine di ogni sessione di allenamento, troverete un riepilogo dettagliato con mappa (per le sessioni outdoor) e tanti dettagli utili per monitorare i vostri progressi. Molto utile è anche l'impostazione che consente la rilevazione di un incidente, con invio di un messaggio agli utenti indicati.

Le varie statistiche vi permetteranno di ottenere un valore per l'età fitness, ovvero l'età fisiologica calcolata sulla base di allenamenti, frequenza cardiaca, ossigenazione, peso, frequenza respiratoria e così via. Installando l'altra app proprietaria, Connect IQ, potrete scaricare ulteriori applicazioni e quadranti (gratuiti e non), i quali possono essere ulteriormente personalizzati, sia modificando la colorazione e la disposizione degli elementi sia indicando quali dati visualizzare. Occorre sottolineare che questo è l'unico modo per aggiungere applicazioni, poiché non sono installabili direttamente dall'orologio.


Come ogni smartwatch Garmin, anche Venu 2S è progettato principalmente per gli sportivi e supporta ogni genere di attività: camminata e corsa (anche indoor), bici, piscina, sollevamento pesi, escursionismo, yoga, pilates, ellittica, step, arrampicata, vogatore, canottaggio, golf, sci, snowboard, sci di fondo e generica attività di tipo HIIT. Per ognuna di queste discipline, lo smartwatch offre statistiche complete e personalizzabili sia al polso che all'interno dell'app: potrete decidere quali parametri tenere sempre sotto controllo e distribuirli su un massimo di tre schermate, dove potrete anche stabilire quanti elementi visualizzare.

Una menzione particolare merita l'allenamento HIIT che può essere preimpostato su AMRAP, EMOM, Tabata o altre modalità personalizzate. Alla fine di ogni sessione, è molto utile il breve resoconto che viene mostrato sull'orologio, con la possibilità di salvare o eliminare l'attività appena registrata.

Nonostante il cardiofrequenzimetro da polso sia stato migliorato rispetto alla passata generazione, in molte circostanze ho trovato molto più precisa e affidabile la fascia cardio toracica (non necessariamente Garmin), facilmente collegabile al Venu 2S tramite Bluetooth. In ogni caso, potrete impostare degli allarmi per mantenere la vostra frequenza cardiaca all'interno di un intervallo prestabilito, con vibrazione al di sotto e al di sopra di soglie prestabilite.

Anche Garmin si è ormai adeguata alla tendenza di implementare il pulsossimetro da polso che misura 24 ore su 24 la saturazione di ossigeno nel sangue. Tuttavia, i risultati appaiono poco affidabili anche rimanendo completamente immobili durante la misurazione. Molto utili, poi, sono la misurazione della VO2Max, della frequenza respiratoria, dell'età fitness, dello stress e della body battery, per capire quando arriva il momento di godersi un meritato riposo. Il contapassi, poi, è risultato davvero molto preciso, al pari del GPS che è anche molto rapido ad individuare il segnale e a rilevare le variazioni di velocità durante la corsa. Infatti, sarà facile tenerlo sotto controllo mantenendo il display acceso durante l'attività.

Grazie al monitoraggio delle calorie bruciate - con distinzione fra metabolismo basale e attività motoria - Venu 2S vi permette di dimagrire e mantenervi in forma, registrando di volta in volta il vostro peso o utilizzando la bilancia intelligente Garmin. L'analisi del sonno è molto precisa, con un punteggio e il tempo di sonno profondo, leggero, REM e le relative interruzioni. Ho trovato davvero utili anche gli esercizi di respirazione guidata che aiutano a rilassarsi o a ritrovare la concentrazione, nonché l'Istantanea salute che in appena 2 minuti offre un resoconto completo su stress, frequenza respiratoria, battiti, HRV e Pulse OX.

Per rimanere sempre attivi, potrete attivare dei promemoria su Venu 2S che vi avvertiranno quando arriverà il momento di sgranchirsi le gambe o fare qualche esercizio di stretching. Infine, è molto interessante la possibilità di attivare la rilevazione automatica dell'attività motoria, che farà partire la registrazione del vostro allenamento qualora doveste dimenticarvene.


Nell'uso quotidiano, Garmin Venu 2S si dimostra uno strumento di cui è difficile fare a meno: non risulta mai fastidioso al polso, è leggero, permette di non perdere nessuna notifica dello smartphone ed è anche molto bello esteticamente. Inoltre, se siete appassionati di sport e attività all'aria aperta, vi permetterà di monitorare ogni minimo aspetto delle vostre sessioni di allenamento, spingendovi sempre a migliorare. Se non siete atleti e non cercate la prestazione, vi potrete accontentare del sensore cardio da polso che si dimostra piuttosto preciso. In alternativa, per misure più accurate, potrete collegare via Bluetooth una fascia toracica esterna e un'altra serie di sensori compatibili, come quello che misura la cadenza durante la corsa.

L'always-on è gestito davvero molto bene: può essere attivato sempre o soltanto durante le attività. Essendo il display AMOLED abbastanza energivoro rispetto ad un display transflettivo, per preservare la batteria lo schermo diventa lievemente più scuro quando inattivo, ma tutte le informazioni rimangono ben visibili. Se volete estendere l'autonomia, basterà disattivare l'always-on ed utilizzare l'attivazione con la rotazione del polso che è sempre precisissima anche con sensibilità impostata al minimo.

Ho provato ad utilizzare Spotify Premium e nel caricamento dei brani sullo smartwatch (circa 300 tracce) si è scaricata completamente la batteria (carica al 100%) e l'operazione ha richiesto più di un quarto d'ora. Non male anche la riproduzione musicale con auricolari Bluetooth e la gestione delle tracce, anche se il suono non risulta così pulito come da smartphone e si verificano spesso delle brevi interferenze. Ottimo è anche il sistema Garmin Pay: basta aggiungere la propria carta di credito/debito, inserire un codice di sicurezza ed effettuare il pagamento contactless direttamente dal polso grazie all'NFC.

A livello di usabilità, l'interfaccia di Venu 2S si è dimostrata sempre piuttosto fluida senza tentennamenti di alcuni tipo e sia touch che pulsanti laterali sono davvero molto reattivi. Ho gradito moltissimo la funzione di blocco schermo che impedisce le interruzioni dell'attività durante l'allenamento e gli avvisi che comunicano l'avvenuta connessione o disconnessione dallo smartphone. Nel complesso, non ho riscontrato nessun difetto particolare e col passare dei giorni questo Garmin Venu 2S diventa un dispositivo di cui è difficile fare a meno.


Per una stima completa dell'autonomia del Garmin Venu 2S bisogna prendere in considerazione vari fattori: la luminosità del display, l'attivazione della modalità always-on, l'utilizzo del GPS, la riproduzione musicale, nonché la misurazione continua della saturazione di ossigeno nel sangue.

Ho utilizzato lo smartwatch sempre con luminosità al minimo, sfruttando la sua capacità di adattarsi al livello di luce ambientale e con display in modalità always-on sono riuscito a superare appena le 24 ore di utilizzo. Invece, disattivando lo schermo ed utilizzando la rotazione del polso, ho coperto poco più di tre giorni, con l'uso frequente del GPS e il saturimetro attivo 24 ore su 24. Esiste anche una modalità di risparmio energetico che consente di estendere la durata della batteria fino a 10 giorni, limitando al minimo le funzionalità. Si tratta di risultati abbastanza buoni se si considera che il display AMOLED consuma molta energia e che la batteria si ricarica molto velocemente: meno di un'ora per raggiungere il 100%.

Se siete alla ricerca di un dispositivo elegante che vi consenta di monitorare l'attività sportiva senza essere eccessivamente sofisticato, Garmin Venu 2 e 2S sono dispositivi che fanno al caso vostro. Tuttavia, ci auguriamo che Garmin provveda a migliorare l'interfaccia dei suoi smartwatch. Il prezzo di 399 euro (ora scontato a 359 euro) è senza dubbio molto elevato ma ci aspettiamo che da qui a pochi mesi venga un po' rimodulato come avvenuto per i modelli precedenti.

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