Per qualche settimana abbiamo cambiato il software per montare i nostri video su YouTube, optando per Filmora 9 e la sua ricca libreria di effetti, transizioni e tracce audio (Filmstocks). Il risultato ci ha sorpreso e sorprenderà anche voi.


Sempre più utenti utilizzano giornalmente software di video-editing per "mettere in rete" un progetto o condividere online parte della propria vita, ma non tutto è semplice e alla portata di tutti. E persino chi lavora in questo campo da diversi anni, può aver avuto un percorso formativo lungo e tortuoso. La sfida per chi si approccia per la prima volta a questo genere di attività è quella di imparare nel minor tempo possibile e raggiungere un risultato buono (inizialmente) e poi sempre migliore, ma molto dipende dal software.

In un mercato ormai dominato da un paio di player è difficile convincere un pubblico - abitudinario e spesso esperto - ad andare controcorrente e provare nuove soluzioni. Così, abbiamo deciso di testare Filmora 9 e farci un'idea precisa su cosa può offrire un software per il montaggio video, gratuito e meno popolare di tanti altri, ma sulla carta ugualmente valido. E alla luce della nostra esperienza, non possiamo che consigliare a tutti questa applicazione.

Il punto di forza di Filmora 9 è raccogliere all'interno di un solo programma una libreria audio e video capace di fare la differenza su piattaforme sempre più sature e competitive come quella di YouTube e - perché no - anche Instagram. Abbiamo apprezzato la semplicità di utilizzo dell'interfaccia e la possibilità di operare immediatamente sui contenuti, tagliando, selezionando e alternando l'intera serie di clip video, con suggerimenti (sempre se fosse necessario) per poter raggiungere il miglior risultato possibile con il minimo sforzo.

È senza alcun dubbio uno strumento potente nelle mani di un utente poco esperto, ma diventa un vero strumento votato alla produttività per chi ha consapevolezza delle sue potenzialità, ovvero per tutti quei professionisti che - per lavoro - devono quotidianamente trovare soluzioni nuove per montare il maggior numero di pezzi nel minor tempo possibile.

Sul sito di Filmora 9 potrete scaricare la versione di prova gratuita, che vi permetterà di capire senza la minima spesa se questo software sarà adatto alle vostre esigenze, mentre con un piccolo (ma davvero piccolo) investimento in denaro avrete tutta una serie di funzionalità avanzate, che non troverete mai su altri software concorrenti. Tre le proposte di acquisto: annuale 39.99€ o a vita a 59.99€. Se foste interessati anche ad utilizzare illimitatamente oltre 1000 effetti video royalty-free, audio e media dall'archivio Filmstocks e ad ottenerne di nuovi ogni mese, potrete optare per il piano illimitato da 99.87€.


Sin dal primo avvio, il programma ci suggerisce alcune regole da seguire per poter creare video virali o di successo all'interno per il web (guardate nella schermata di avvio). Dopo aver lanciato Filmora 9, dovrete scegliere il tipo di progetto da realizzare, con visualizzazione nel classico 16:9 fino al meno usuale 1:1, particolarmente adatto per le storie di Instagram. Ed è proprio questo aspetto, che sottolinea la versatilità di Filmora 9: un programma più tecnico non darebbe spazio a questo genere di soluzioni, perché richiederebbe l'immissione di alcuni dati tecnici, che solo i più esperti possono fornire, per l'avvio del processo di montaggio.

Consigliamo, quindi, di investire il proprio tempo nello studio, ovvero nella comprensione di alcuni parametri e valori fondamentali per padroneggiare consapevolmente un qualsiasi software di editing video perché - a nostro parere - la preparazione arriva laddove un programma non può in alcun modo aiutarci.

Filmora 9 quindi ci accoglie nel mondo del "montaggio audio-video" con una gentilezza non proprio comune, prendendoci per mano ed accompagnandoci passo dopo passo alla scoperta della nostra creatività. Sotto il profilo dell'ergonomia ci troviamo davanti ad un "tavolo di lavoro" ben collaudato.

Lo spazio di lavoro è formattato in modo classico per chi ha una minima dimestichezza con questo genere di applicativi: una timeline nella parte in basso, sulla destra uno schermo di controllo di quello che tagliamo e moduliamo, mentre sulla sinistra troviamo una serie di impostazioni che vanno dalla semplice importazione delle clip sino all'inserimento di effetti, musiche, titoli e transizioni.

Tutto è ben razionalizzato, facile da raggiungere e le meccaniche sono semplici da capire, anche perché molto simili a quelle proposte da altri software più conosciuti e utilizzati spesso dagli "addetti ai lavori". Insomma, a nostro parere, Filmora 9 non ha nulla da invidiare nella sua area di lavoro ai fratelli più grandi e popolari che da tempo detengono la quasi totalità del mercato.

Importare le clip è semplice e anche molto veloce, anche se dobbiamo segnalare un'unica incertezza nella visualizzazione della forma d'onda dell'audio. Il programma sin da subito suggerisce come conveniente la creazione di un file Proxy per la gestione di tutte le clip e del progetto per avere un'esperienza finale fluida, priva di impuntamenti o colli di bottiglia hardware. Filmora 9 supporta ogni genere di file dai più comuni sino ai più complessi, e non sono esclusi i formati professionali né quelli usati esclusivamente per condivisioni online, una scelta che riteniamo più che sensata.

Il software è particolarmente intuitivo, tanto che anche i meno esperti non avranno difficoltà nell'utilizzo: la presenza della barra rossa sulla traccia video con l'immagine di un paio di forbici fa immediatamente comprendere il taglio della clip e l'attivazione di default della modalità magnetica permette di essere subito operativi. La velocità di uso e la corrispondenza grafica rendono Filmora 9 perfetto per la realizzazione sia di pezzi chiusi per i mezzi di informazione (nel nostro caso all'interno delle fiere di settore) sia per la realizzazione di documentari e corto/lungometraggi, sebbene in quest'ultimo scenario ci si trovi davanti a scelte operative molto più complesse.


Filmora 9 ci ha colpito profondamente per l'integrazione di Filmstocks, una vasta libreria di tracce musicali, video, effetti e transizioni. Tutto è facilmente comprensibile, ben ordinato e gestibile con un notebook o desktop di fascia media e non proprio nuovo. Ci sono centinaia di tracce audio che potrete usare liberamente per i vostri progetti, centinaia di effetti e transizioni che valorizzeranno i vostri lavori.

Molto ben realizzata è anche la parte dedicata ai titoli, un vero game changer soprattutto in un ambiente creativo e dinamico come quello di YouTube: ci sono tanti preset per l'inserimento a video di scritte con effetti di entrata e uscita di ottima qualità, che usando altri software richiederebbero l'utilizzo di un intero pacchetto di applicazioni. La piacevolezza d'uso è sorprendente, non ho mai avuto blocchi inaspettati o incompatibilità di qualsiasi sorta.

Sotto il profilo audio Filmora 9 propone tante opzioni: potrete gestire il guadagno dell'audio sia con valori matematici della clip sia con un orizzonte grafico che, con l'ausilio del mouse, aumenterà o diminuirà il "volume" della traccia. C'è anche la visualizzazione con forma d'onda e l'ascolto avviene in tempo reale, peccato manchi un'integrazione quasi standard dei tasti J, K, L per la riproduzione, pausa o riascolto delle clip come del resto anche una scorciatoia da tastiera per velocizzare la riproduzione della clip. C'è un tasto dedicato a questa funzione ma cercarlo, cliccarlo e vederne gli effetti è meno comodo di avere un pulsante dedicato a a questa funzionalità.

Le tracce audio possono essere individuate e segnalate con diverso colore, un espediente non solo grafico perché avere una distinzione cromatica permetterà al montatore di poter effettuare modifiche di gruppo legate proprio al colore che individua determinate tracce. Ci sono opzioni per gestire in modo molto più semplice della concorrenza clip a 100 o 120 frame per secondo e quindi avere un rallenty (slow motion) di qualità.

Molto interessante è anche la presenza di opzioni per la gestione di Chroma Key su Green Screen (spesso utilizzata su YouTube per live streaming sui giochi) come del resto la schermata per la gestione dei colori, contrasti e vere e proprie LUT. Se siete dei colorist Filmora 9 è un programma da non sottovalutare e da non scartare a priori, perché ci sono tante LUT creative - ovviamente tutte modificabili - in base alle necessità del professionista che ci metterà le mani.

La fase di esportazione del progetto e la masterizzazione del vostro video avverrà in modo semplice e conforme a differenti impieghi. Potrete gestire codifica, risoluzione, frame rate, bit rate oltre a tante opzioni che coinvolgeranno anche l'audio. Potrete postare il vostro video su YouTube e - associando il vostro account - potrete pubblicare il tutto (titolo, descrizione e tag compresi) direttamente online.

Filmora 9 ci ha stupito per le sue ricche funzionalità e per la semplicità con cui si possono montare video con effetti speciali sino a qualche anno fa erano impensabili. Per noi, Filmora 9 è lo strumento perfetto per chi voglia fare i primi passi nell'editing ma è anche un software molto potente nelle mani dei più esperti. Filmora 9 va come minimo provato, cosa possibile grazie alla versione gratuita scaricabile direttamente sul sito ufficiale.

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