Sin dal primo avvio, il programma ci suggerisce alcune regole da seguire per poter creare video virali o di successo all'interno per il web (guardate nella schermata di avvio). Dopo aver lanciato Filmora 9, dovrete scegliere il tipo di progetto da realizzare, con visualizzazione nel classico 16:9 fino al meno usuale 1:1, particolarmente adatto per le storie di Instagram. Ed è proprio questo aspetto, che sottolinea la versatilità di Filmora 9: un programma più tecnico non darebbe spazio a questo genere di soluzioni, perché richiederebbe l'immissione di alcuni dati tecnici, che solo i più esperti possono fornire, per l'avvio del processo di montaggio.
Consigliamo, quindi, di investire il proprio tempo nello studio, ovvero nella comprensione di alcuni parametri e valori fondamentali per padroneggiare consapevolmente un qualsiasi software di editing video perché - a nostro parere - la preparazione arriva laddove un programma non può in alcun modo aiutarci.
Filmora 9 quindi ci accoglie nel mondo del "montaggio audio-video" con una gentilezza non proprio comune, prendendoci per mano ed accompagnandoci passo dopo passo alla scoperta della nostra creatività. Sotto il profilo dell'ergonomia ci troviamo davanti ad un "tavolo di lavoro" ben collaudato.
Lo spazio di lavoro è formattato in modo classico per chi ha una minima dimestichezza con questo genere di applicativi: una timeline nella parte in basso, sulla destra uno schermo di controllo di quello che tagliamo e moduliamo, mentre sulla sinistra troviamo una serie di impostazioni che vanno dalla semplice importazione delle clip sino all'inserimento di effetti, musiche, titoli e transizioni.
Tutto è ben razionalizzato, facile da raggiungere e le meccaniche sono semplici da capire, anche perché molto simili a quelle proposte da altri software più conosciuti e utilizzati spesso dagli "addetti ai lavori". Insomma, a nostro parere, Filmora 9 non ha nulla da invidiare nella sua area di lavoro ai fratelli più grandi e popolari che da tempo detengono la quasi totalità del mercato.
Importare le clip è semplice e anche molto veloce, anche se dobbiamo segnalare un'unica incertezza nella visualizzazione della forma d'onda dell'audio. Il programma sin da subito suggerisce come conveniente la creazione di un file Proxy per la gestione di tutte le clip e del progetto per avere un'esperienza finale fluida, priva di impuntamenti o colli di bottiglia hardware. Filmora 9 supporta ogni genere di file dai più comuni sino ai più complessi, e non sono esclusi i formati professionali né quelli usati esclusivamente per condivisioni online, una scelta che riteniamo più che sensata.
Il software è particolarmente intuitivo, tanto che anche i meno esperti non avranno difficoltà nell'utilizzo: la presenza della barra rossa sulla traccia video con l'immagine di un paio di forbici fa immediatamente comprendere il taglio della clip e l'attivazione di default della modalità magnetica permette di essere subito operativi. La velocità di uso e la corrispondenza grafica rendono Filmora 9 perfetto per la realizzazione sia di pezzi chiusi per i mezzi di informazione (nel nostro caso all'interno delle fiere di settore) sia per la realizzazione di documentari e corto/lungometraggi, sebbene in quest'ultimo scenario ci si trovi davanti a scelte operative molto più complesse.