Conclusioni
Dell è entrata un po' in ritardo rispetto ai competitor nel redditizio segmento degli ultrabook. Lo XPS 13 costituisce infatti l'esordio del produttore texano in questo mercato e, alla luce di quanto visto finora, possiamo dire che si tratta di un ottimo inizio. Il Dell XPS 13 si impone anzitutto all'attenzione per il suo design fuori dal coro. Gli ultrabook, sia a causa dei parametri stringenti stabiliti da Intel sia per le scelte estetiche forse troppo "facili" fatte dalla maggior parte dei produttori, finiscono un po' tutti per adottare soluzioni simili a quelle che caratterizzano l'Apple MacBook Air.
Dell XPS 13 invece ha una sua personalità assai spiccata e ben definita, con un'estetica che si discosta decisamente da quella dei prodotti della Mela morsicata, distinguendosi per le linee essenziali e al tempo stesso sinuose, grazie alle ampie smussature degli angoli. Anche i materiali impiegati nella costruzione dello chassis confermano il grande lavoro svolto dagli ingegneri e dai designer Dell. Quasi tutti i produttori di ultrabook hanno adottato la lega di alluminio e le scocche di tipo monoblocco, ispirandosi sempre a quanto fatto vedere da Apple con i suoi chassis unibody. Dell invece ha scelto una varietà di materiali pregiati, a seconda della superficie o del componente da realizzare. Troviamo quindi la lega di alluminio per la cover e la cornice che sottolinea il perimetro dell'XPS 13, mentre il fondo è realizzato in fibra di carbonio, il piano tastiera in lega di magnesio e infine il display è coperto da un pannello di speciale vetro Corning Gorilla Glass.
Tutti questi elementi sono armonizzati assieme in maniera discreta ed efficace ed offrono la miglior soluzione per ogni esigenza. Così il display è protetto al meglio da urti e graffi e il piano tastiera ha una rigidità tale da non soffrire di fastidiose flessioni durante la digitazione, mentre il resto dei materiali assicura la necessaria leggerezza all'insieme, che infatti non supera 1.4 Kg di peso.
Sono quindi ottime premesse che garantiranno sicuramente sin da subito tutta l'attenzione che un prodotto del genere merita da parte dei consumatori. La piattaforma hardware e il display invece, pur essendo validi, non si discostano dalla media dell'offerta dei competitor e questo forse è l'unico elemento, insieme alla mancanza di un lettore di memorie, che rivela il piccolo ritardo accumulato da Dell, di cui accennavamo all'inizio. Ma lo XPS 13 è sicuramente un'ottima base da cui partire per introdurre una seconda generazione che non potrà che essere ancora superiore.
In sostanza si tratta di un prodotto assi valido che a un prezzo contenuto (la configurazione in test costa 1149 euro IVA inclusa) offre tutto quello che troveremmo anche su prodotti concorrenti ma che in più si distingue dalla massa per una realizzazione davvero eccellente, superiore alla media. Se state cercando un ultrabook che non somigli a nessun altro e vi consenta di non passare inosservati, garantendovi al contempo buone prestazioni e un'ampia autonomia operativa, il Dell XPS 13 può essere la soluzione che fa per voi.