Recensione dello smartphone Bluboo D1Recensione del Bluboo D1, uno smartphone 3G di primo prezzo che vorrebbe stupire con caratteristiche di livello superiore come il telaio in metallo e dual-camera posteriore. I suoi punti di forza restano però le capacità telefoniche e la batteria removibile.


La cosa che maggiormente mi infastidisce del periodo estivo è lo sgusciare via del cellulare dalle tasche del pantalone e il dover stare attento a non perderlo in macchina, perché appena mi siedo al volante puntualmente sento il rumore dello smartphone che cade. Durante la bella stagione preferisco dunque utilizzare smartphone compatti, leggeri ed economici che mi permettano di godermi le giornate al mare senza dovermi preoccupare di danneggiare costosissimi top di gamma con cadute e spruzzi d'acqua. E Bluboo D1 è proprio quello che ci aspetterebbe da uno smartphone economico acquistato per la vita all’aria aperta.

Bluboo D1 in colore nero e blu

Ma il campeggiatore, l'escursionista o il bagnante hanno anche bisogno di un terminale che funzioni bene, quindi addentriamoci nell’analisi di questo smartphone che, sino a qualche anno fa, sarebbe stato impossibile acquistare nella fascia più bassa del mercato per via del suo telaio in metallo e della sua doppia fotocamera posteriore.

Confezione

Bluboo D1 è venduto in una confezione bianca con il logo dell’azienda in colorazione azzurra; all’interno troviamo il dispositivo, una cover in plastica rigida trasparente con micro-texture, un caricatore da parete 5V 1A, un cavo per la ricarica o la connessione al notebook ed infine due manuali, uno di garanzia e l’altro per la prima installazione.
Una pellicola protettiva per lo schermo completa la dotazione che tutto sommato non è male.

Bluboo D1: contenuto della confezione

Scheda tecniche ed hardware

Lo smartphone è spinto da un vetusto Mediatek MTK6580A, uscito nel 2015, con i suoi quattro core a 1,50GHz ed un’architettura a 32bit . La parte grafica è gestita da una ARM Mali-400MP2 dual-core sufficiente per gestire la riproduzione di giochi vecchi e moderni ma con dettagli al minimo. La memoria RAM a bordo è un più che sufficiente ammontare di 2GB mentre la capacità di memorizzazione interna è da 16GB. Fortunatamente è possibile espandere la memoria con una SD Card sino a 256GB.

La cover posteriore è removibile e permette di accedere a batteria e slot

Dettaglio della dual camera posterioreLa batteria da 2600mAh è removibile 

Un doppio sistema di fotocamere è inserito nella parte posteriore della scocca, una da 8MP e l’altra da 2MP. Il sistema gira su Android 7.0 ma è 3G-only, essendo assente il modem 4G LTE. C'è poi una connessione Wi-Fi 802.11 b/g/n non proprio brillante ed un'altrettanto appannata batteria interna da 2600mAh, che lascia l’amaro in bocca.
GPS ed A-GPS funzionano correttamente ma dovrete armarvi di tanta pazienza per il primo aggancio.

  • Schermo: 5,0 pollici (16:9) HD IPS con vetro 2.5D
  • CPU: Mediatek MTK6580A Quad-Core A7 a 1,50GHz 32bit e 28nm
  • GPU: ARM Mali-400MP2 533MHz
  • RAM: 2GB
  • Memoria interna: 16GB eMMC5.0 espandibili con MicroSD sino a 256GB
  • Fotocamera principale: 8MP + 2MP
  • Fotocamera secondaria: 5MP
  • Connettività: 3G HSPA+, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0
  • Batteria: 2.600mAh ai polimeri di litio
  • Sensori: sensore di luminosità, bussola, sensore biometrico di riconoscimento impronte digitali, GPS, A-GPS
  • OS: Android 7.0 Nougat
  • Colori: Argento con fronte nero ed oro con fronte bianco
  • Dimensioni: 141,45 x 71,70 x 9,35mm
  • Peso: 165gr
  • Altro: presente la radio FM, Micro USB 2.0, OTG, Radio FM, manca NFC, Flash fotocamera frontale

Design

Lo smartphone è disponibile in tre colorazioni: nero, oro e blu. Consiglio la colorazione più scura a chi voglia passare inosservato o cerchi una tinta seriosa, in caso contrario consiglio vivamente la colorazione blu perché meno impostata e più divertente.
La parte retrostante del dispositivo è realizzata totalmente in alluminio, con taglio diamante tono su tono e su cui svetta una doppia fotocamera sporgente, il sensore di impronta digitale (non proprio semplice da individuare a colpo) ed una doppia griglia per l’unico altoparlante, probabilmente una scelta del designer.

Bluboo D1 ha telaio in alluminio

Anteriormente tutto sembra già visto: colorazione nera, capsula auricolare e tanti oblò che nascondono i sensori (manca quello di luminosità). Nella parte più in basso ci sono i tre tasti soft touch non retroilluminati ed una parte più chiara al di sotto del tasto Home che nasconde un LED affascinante, il cui compito è segnalare lo stato di carica dello smartphone o le notifiche mancate. Questo LED di notifica gigantesco e dalla forma allungata mi ha fatto sorridere e si è fatto amare durante il periodo in cui ho usato Bluboo D1 come dispositivo principale. La precisione del generoso LED non è alta ma nel complesso scenografica e rende meno noioso quello che, a tutti gli effetti, è un base di gamma.

Bluboo D1 con la custodia protettiva calzata

Sulla cover posteriore si trovano dual camera e lettore di impronte digitaliDue griglie sul fondo ma un solo speaker

Trovo scomodo il posizionamento della porta Micro USB, posta nella parte alta del frame, perché mi impedisce di utilizzare sotto carica il cellulare, ma il produttore ha deciso non fosse un problema per l’utente finale.


Schermo e fotocamere

Lo schermo da cinque pollici con tecnologia IPS LCD è un’unità mediocre: soffre di perdita di colore e luminosità con minime inclinazioni dello schermo, non è facilmente leggibile sotto la luce diretta del sole (qui si sente la mancanza del sensore di luminosità che compensi la luce ambientale) e attira le impronte digitali, ma non credo fosse materialmente possibile includere nel BOM (Bill Of Materials) di questo smartphone un pannello di qualità superiore. Segnalo i colori con una saturazione leggermente sotto le aspettative.

Lo schermo è un 5" IPS

L’applicativo fotocamera è una manipolazione, neanche troppo mascherata, del software precaricato da Mediatek e se qualcosa abbiamo imparato in questi anni è che buone fotografie non fanno rima con Mediatek.
Graficamente apprezzo lo sforzo fatto da Bluboo per personalizzare l’esperienza software: facendo i classici swipe sullo schermo cambieremo la modalità di scatto da quella Fotografie a Video, sino ad arrivare alla “SLR” che vorrebbe scimmiottare i risultati delle reflex, ma che ovviamente non può fare molto in virtù dei suoi mezzi. La modalità “SLR” sfrutta la doppia fotocamera posteriore per variare l’apertura della lente e quindi restituire scatti con una minore o maggiore profondità di campo. Lo sfocato è gestito in modo ridicolo, tanto da farmi pensare che venisse applicato un filtro fotografico che vignetta l’immagine sui bordi, risultato paragonabile a quello proposto da Instagram. Come da tempo sostengo su queste pagine, meglio una singola fotocamera onesta, che un doppio sistema senza capo né coda.

La dual-camera posteriore ha un riconoscimento della profondità di campo un po' scarso

Con tanta luce le macro sono sufficienti, con un buon effetto bokeh ma gli animi si spengono non appena le condizioni di luce diventano leggermente più difficili.
La fotocamera anteriore è deludente, ancora di più se inseriremo il flash in automatico perché i selfie non solo saranno sgranati e con i colori mescolati, ma anche bruciati.
I video sono girati alla risoluzione massima di 720p a 30fps e non sono usabili in nessun contesto che non sia quello locale sul D1, infatti i suoi limiti saranno evidenti se riprodurremo il contenuto su un supporto Full HD, che sia un televisore o semplicemente un altro cellulare.


Test

La piattaforma hardware è datata 2015 e nasce come base di gamma. Nell’uso giornaliero non si notano troppi rallentamenti: le applicazioni non si apriranno istantaneamente, qualche incertezza nello scorrimento o una rigidità generale sono riscontrabili, ma nel complesso niente di insormontabile. Se siete amanti della velocità e di un sistema pulito e reattivo, Bluboo D1 non è la vostra prima scelta, ma in caso contrario potete prendere in considerazione questo cellulare come acquisto.

CPUz: Mediatek MT6580

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
8464 33437 3513 3176 342 1853
Antutu Totale 3D UX CPU RAM
23857 887 9099 9433 4438
Geekbench 4 Single-core Multi-core
420 1234
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1offs. Manhattan 3.1 offs. Manhattan offs. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
- - - - 248,6 - - -
3DMark
Ice Storm Extreme
Ice Storm Unlimited Sling Shot
1999 2847 Non compatibile
G1 8 fps
G2 6,6 fps
Physics 23,2 fps G1 9,4 fps G2 11,8 fps Physics 26 fps
PCMark  Work 2.0 
 0 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
3122 0 1911 2842 1835

Batteria, temperature e conclusioni

La batteria è un’unità da 2600mAh estraibile e la sua durata nominale disattende le aspettative. Pensavo sarebbe stata sufficiente per affrontare un’intera giornata, ma ho dovuto fare i conti con almeno due rifornimenti giornalieri, che non beneficiano neanche di un sistema di ricarica rapida. Sotto il profilo energetico è dunque bocciato: dalle sette di mattina sono riuscito ad arrivare al massimo alle sedici e con un uso molto oculato ed attento. L’unica volta in cui ho utilizzato come al solito lo smartphone sono a stento arrivato alle tredici e quel giorno sono dovuto ricorrere per ben tre volte alla presa elettrica. Tre ore di schermo sempre acceso è il tempo massimo che sono riuscito ad effettuare.
Fortunatamente la batteria è sostituibile e proprio per questo vi consiglio di comprarne una di scorta.

Temperature massime di 40 gradi percepite sulla scocca

Le temperature non sono preoccupanti, infatti si fermano sui 42°C. La scocca, essendo realizzata in alluminio, non è fredda e i polpastrelli percepiscono la differenza di temperatura, ma nulla di preoccupante da segnalare.

Bluboo D1 si trova in vendita con prezzi di 70-90 euro

Bluboo D1 ha un prezzo su Amazon i circa 90 euro ma si trova in sconto sui consueti ecommerce cinesi a 70 euro ed è una soluzione perfetta per una giornata al mare, in campeggio o semplicemente per non avere dietro uno smartphone con la diagonale di schermo da sei pollici.
Viste le ottime capacità telefoniche, penso possa essere una scelta sensata per chi abbia un budget piccolo ma non voglia rinunciare a ricezione, costruzione e maneggevolezza.

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