Boot
Dopo aver ammirato l’estetica e il design del netbook, il primo contatto con le prestazioni hardware è costituito dal tempo d'avvio. Dalla pressione del pulsante d'accensione, non passano nemmeno 2 secondi che appare il logo di Windows XP in caricamento. Niente schermata del BIOS, niente post: l’EeePC va subito al sodo (il BIOS è comunque raggiungibile premendo F2 durante quei due secondi).
Altri 5 secondi e scompare anche la schermata di caricamento, schermo nero e appare l’icona del mouse, seguita dopo alcuni istanti dal desktop di XP. Impressionante! Tempo totale dall'accensione all’operatività del sistema operativo = 11 secondi!
A cosa è dovuto un tempo di avvio così basso?
L’SSD dalle alte prestazioni sicuramente contribuisce al risultato, ma non è l’unica ragione; segnaliamo infatti che da un’indagine più approfondita abbiamo notato che il sistema operativo è stato sensibilmente ottimizzato da Asus, che ha disabilitato un gran numero di servizi di Windows XP, in modo da alleggerire il carico di lavoro generale e il caricamento dei processi in background in particolare, ma senza compromettere l’usabilità del sistema.
Dispositivi di Storage
Uno dei punti di forza dell’EeePC 901Go rispetto al modello precedente EeePC 901 è sicuramente l'adozione di un nuovo SSD, più veloce. La differenza in termini di prestazioni tra i due modelli è tale da far impallidire non solo la serie precedente, ma anche buona parte dei concorrenti più recenti.
Il disco allo stato solido modello Asus-JM S41 SSD del nostro Asus EeePC 901Go, con interfaccia SATA II, è identico a quello montato sul netbook “deluxe” Asus S101, situato in una fascia di prezzo ben superiore a quella del 901Go.
Abbiamo testato il nostro sample con una suite completa di benchmark specifici.
Il noto benchmark HdTune evidenzia le alte prestazioni del modulo SSD, particolarmente stabile e con una velocità media di trasferimento di ben 97.9 MB/s.
ATTO Disk conferma i risultati, riportando un picco di 52MB/s in scrittura e 92MB/s in lettura.
Ottimi anche i punteggi con CrystalDiskMark 2.2, sebbene non raggiunga le prestazioni massime ottenute con gli altri software di analisi.