Review del notebook bonsai Acer Aspire One, concorrente dell'Asus Eee PC, basato su piattaforma Intel Centrino Atom e dotato di un design accattivante in più colorazioni. Nella nostra prova, test e dettagli tecnici.
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La categoria dei laptop low-cost, o netbook, ha ricevuto la sua definitiva consacrazione al Computex 2008, importantissima fiera internazionale dell'elettronica che si tiene a Taipei, Taiwan. I visitatori e gli operatori del settore sono stati accolti da una infinita teoria di subnotebook a basso costo, diversi per caratteristiche tecniche ed adatti ad ogni esigenza.
La curiosità del pubblico verso questo tipo di dispositivi è altissima: piacciono soprattutto ai giovani e alle donne per la loro praticità, per il design simpatico ed accattivante e per il prezzo contenuto. L'industria ha intuito il trend del mercato e si è affrettata ad assecondarlo, introducendo modelli dalle caratteristiche e dalle fogge più disparate. Notevole impulso allo sviluppo di queste soluzioni è stato impresso dal lancio della piattaforma VIA OpenBook e dei processori VIA Nano, una settimana prima del Computex, e della piattaforma Intel Centrino Atom, con processori Diamondville e Silverthorne, proprio all'inaugurazione della fiera taiwanese.
Secondo le stime, la categoria dei sistemi a basso costo (LCPC) dovrebbe toccare quota 100 milioni di unità vendute nel 2011, di cui la maggior parte sarà costituita da netbook (c'è anche una variante desktop, denominata nettop). Va detto, infatti, che questi dispositivi riescono a tagliare il mercato in modo trasversale, potendo rappresentare uno strumento educativo per l'informatizzazione dei bambini nei Paesi in Via di Sviluppo, quanto un dispositivo compatto ed economico, da usare come secondo computer per chattare e navigare su Internet per gli adolescenti dei Paesi occidentali.
Tra gli espositori del Computex 2008, non poteva mancare Acer. L’azienda taiwanese ha celebrato oltre trent’anni di esperienza e innovazione tecnologica con il lancio del suo primo laptop low-cost, Aspire One, completamente diverso dai suoi soliti notebook di fascia consumer, a partire dal design.
Disponibile in più colorazioni, bianco o blu, ma anche in più eccentriche tinte rosa e marrone, Acer Aspire One ha un suo stile originale ed inconfondibile che l'ha reso immediatamente popolare, nonostante sia uno dei netbook di più recente introduzione.
Per il nostro Paese è prevista la commercializzazione a partire dalla metà di Luglio, nelle due colorazioni meno inconsuete (bianco e blu) e in tre modelli differenti. La prima versione prevede drive SSD da 8GB, 512MB di memoria e sistema operativo Linpus Linux Lite ad un costo al pubblico di 299 euro, IVA Inclusa. Il secondo modello integrerà, invece, un hard disk tradizionale da 80GB da 2.5 pollici e 1GB di memoria RAM ad un prezzo di 349 euro, IVA inclusa. La terza versione, infine, sarà basata su sistema operativo Microsoft Windows XP, con uno storage da 80GB e 1GB di memoria. Il suo prezzo sarà di 399 euro, IVA inclusa.
L'esemplare di Acer Aspire One in nostro possesso, come potete osservare dalle immagini, ha uno chassis blu metallizzato ed una dotazione tecnica elementare, con processore Intel Atom N270 a 1.6GHz, 512MB di memoria e SSD da 8GB per l’archiviazione dei dati. Il sistema operativo preinstallato è la distribuzione Linpus Linux Lite. Il suo costo al pubblico è di 299 euro, in linea con altri netbook di pari caratteristiche.
Impressioni generali
La tecnologia è semplicità! Questo potrebbe essere lo slogan perfetto per l’Aspire One, un laptop bonsai che racchiude, nelle dimensioni di 24 x 17 x 3 cm e in un peso inferiore ad un chilogrammo, il meglio della tecnologia ultra-mobile oggi disponibile. La miniaturizzazione dei componenti ha permesso di ridurre l'ingombro dell’Aspire One, favorendo il suo design sottile, leggero e compatto, realmente “tascabile”.
Il nostro Acer Aspire One è di un bel colore blu metalizzato: una tinta senza dubbio originale, che spezza la monotonia dei soliti chassis neri o bianchi. Da questo punto di vista, i netbook hanno portato davvero una ventata di novità in un settore, quello del mobile computing, in cui l'estetica tendeva ad essere molto omogenea ed indifferenziata.
Una piccola nota dolente è data dalla lucidatura e dalle finiture, tanto gradevoli quanto poco adatte ad un utilizzo intenso. Il trattamento esterno lucido, che si contrappone agli interni satinati, ha infatti lo svantaggio di trattenere la polvere e le impronte digitali di chi lo utilizza, un effetto forse accentuato dalla colorazione scura dello chassis.
I volumi sono analoghi a quelli di altri, ben noti, netbook, quali Asus Eee PC 900 e MSI Wind, nonostante le tante differenze, evidenti fin da un primo e sommario esame.
Nonostante siano assenti molti dei tratti distintivi del design Gemstone, che caratterizza tutti gli ultimi notebook della serie consumer Aspire, tuttavia l'estetica dell'Acer One è particolarmente gradevole. Il laptop si apre sfruttando due cerniere, collocate ai due angoli estremi della base, che lasciano “sospeso” il pannello creando uno spazio aperto tra la base del notebook e il display. Questa soluzione dona leggerezza e slancio al portatile, rimarcando la sua vocazione mobile. Le cerniere sono ben salde, nonostante le ridotte dimensioni, e prive di giochi che, alla lunga, possano compromettere l'apertura del display lid. Per donare maggiore sportività al suo mini-notebook, Acer ha aggiunto, all'esterno delle cerniere, due cerchietti cromati bordati di rosso.
Una finitura lucida caratterizza anche la cornice dello schermo, più spessa di quella presente su altri notebook appartenenti alla stessa categoria. C'è spazio a sufficienza per ospitare un display di diagonale più ampia, e non è escluso che sia proprio questa l'intenzione del produttore taiwanese. Per il momento, è presente un pannello LCD da 8,9 pollici, con risoluzione nativa di 1024x600 pixel. Il display aderisce alla base per mezzo di una chiusura magnetica e può ruotare fino ad un angolo massimo di circa 150°.
A giovarsi della maggiore larghezza del telaio è soprattutto la tastiera, di dimensioni meno sacrificate di quelle installate su altri netbook. La distanza fra i tasti è pari al 95% di una tastiera tradizionale: in questo modo sarà impossibile accorgersi della differenza e la digitazione sarà quella di sempre, comoda e naturale. Sul nostro sample, la tastiera è di colore nero, mentre nelle varianti bianca e rosa, Acer ha adottato una tastiera di colore chiaro, che meglio si abbina con l'estetica di questi modelli.
La parte superiore della base ha una curiosa forma cilindrica, visibile anche a coperchio chiuso: nella parte sinistra ospita quattro LED di stato (stato della batteria, attività dell’unità SSD, Num Lock, Caps Lock), mentre a destra trova posto il logo Aspire One argentato. Nell'angolo superiore destro è presente il tasto di accensione, con LED verde, che affonda in un incavo di forma ovale, molto confortevole al tatto. Infine, in basso a destra, possiamo osservare uno switch meccanico in alluminio satinato per l'attivazione/disattivazione della rete wireless con il relativo LED di indicazione.