Al CES 2012 di Las Vegas, fa la sua prima apparizione Razer Project Fiona, un gaming tablet con controller integrati, processore Intel Core i7 e sistema operativo Windows 7.
Specializzato in periferiche di gioco, Razer si diletta già da qualche tempo nella creazione di sistemi e piattaforme per il gaming, Razer Switchblade con tasti OLED. Il produttore californiano approfitta del CES 2012 di Las Vegas per mostrare ai visitatori e alla stampa specializzata Project Fiona, un tablet concepito per il gaming ed indirizzato principalmente ai videogiocatori. Ancora fermo allo stadio di prototipo, il tablet di Razer stupisce per le sue caratteristiche tecniche.
Razer Fiona, infatti, integra un processore Intel Core i7, che dovrebbe consentire la riproduzione di qualsiasi titolo senza rallentamenti pur determinando svantaggi nell'autonomia del device. Il sistema operativo preinstallato è Windows 7, che offre una piena compatibilità con applicativi multimediali ed un'ampia gamma di videogames, mentre il display da 10.1 pollici ha una risoluzione di 1280 x 800 pixel (WXGA) ed è di tipo multitouch capacitivo. La dotazione è completata dalla presenza di un modulo WiFi 802.11n, Bluetooth 3.0 e sensori (accelerometro su tre assi, bussola digitale e giroscopio). Non manca un sistema audio Dolby Surround 7.1 e force feedback, la vibrazione del controller in caso di urti e contatti violenti nel videogioco.
Oltre all'aspetto tecnico, Razer Fiona si distingue per i suoi controller ancorati direttamente al tablet ma, ad una nostra precisa domanda, gli ingegneri dell'azienda californiana hanno dichiarato che sarebbe molto facile realizzare una versione con controller staccabili. Razer Shell è, invece, l'interfaccia software che consente di spostarsi con i controller all'interno delle cartelle e di assegnare le scorciatoie di gioco ai pulsanti fisici del tablet.
Razer Fiona è, al momento, un progetto, un'idea che forse non vedrà mai la luce. L'azienda californiana è solita sperimentare innovative soluzioni hardware ma, come già accaduto in passato, queste tecnologie potrebbero confluire in dispositivi diversi da quelli in cui sono state create.
