Un design completamente modulare rende Project Sophia il primo vero concept di scrivania gaming al mondo in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi utente.


Con il lavoro da casa divenuto, ormai, prassi consolidata, la configurazione della propria scrivania per i molteplici usi del quotidiano rappresenta una sfida per molti. Dalla postazione di lavoro che deve garantire il massimo della produttività, fino a quelle per il gioco, lo streaming o l’editing, ogni utilizzo ha una serie di periferiche e dispositivi extra per aumentare e migliorare la specifica esperienza.

Con un design altamente adattabile e modulare che permette agli utenti di riconfigurare rapidamente il proprio spazio per le attività che si intende portare a termine - che si tratti di scrivere e-mail e documenti Word, far saltare in aria i nemici quando si gioca, o trasmettere su Twitch la propria diretta in streaming - Project Sophia fornisce una soluzione perfetta per tutte queste sfide.

Razer Project Sophia

Al centro della flessibilità di Project Sophia si pone una scrivania estremamente modificabile in grado di supportare fino a 13 moduli separati per un livello inestimabile di personalizzazione. Questo permette a ogni sezione di essere configurata con una serie di componenti specifici, come schermi secondari, strumenti di monitoraggio del sistema, pannelli di tasti di scelta rapida touch-screen, pen tablet e unità di mixer audio, o anche schede di acquisizione esterne, in modo che il setup dell’utente possa essere riconfigurato in pochi secondi per la situazione specifica.

Centrale in Project Sophia è un PCB personalizzato dotato di componenti di base all’avanguardia, tra cui l’ultimo processore Intel e la GPU NVIDIA per supportare le task più intensive in termini di risorse. Per massimizzare lo spazio sulla scrivania, tutto questo è alloggiato in uno chassis sottile che scatta magneticamente sotto il piano di vetro, che può essere altrettanto facilmente staccato per installare nuovi aggiornamenti, permettendo all’utente di creare rapidamente il sistema richiesto per la task del momento.

  • Razer Project Sophia
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I moduli sono stati progettati per ogni tipologia di utente, con i creator in grado di inserire digitalizzatori touchscreen, tablet e strumenti di input creativi per ottimizzare i tasti di scelta rapida e le macro, mentre i gamer possono invece concentrarsi su moduli per l’audio ad alta fedeltà e prestazioni grafiche di assoluto livello aggiungendo un sistema THX Surround Sound e monitor con refresh rate elevati. Gli streamer possono trasformare Project Sophia in un set-up di streaming completo di videocamera, microfono e controllo dei flussi, mentre coloro che cercano un ambiente di lavoro più efficiente sono in grado di darsi al multitasking in modo comodo ed efficace grazie a un modulo di tasti di scelta rapida per la produttività, caricatore wireless e scalda tazze.

Per una maggiore immersione e personalizzazione, la spaziosa scrivania è rivestita di LED che si sincronizzano con l’ecosistema Razer Chroma RGB, ed è dotata di un display OLED di nuova generazione che dispone di pixel auto-illuminati e delle ultime tecnologie per garantire un’immagine più luminosa e nitida che assicurano l’esperienza visiva definitiva (disponibile in 65” o 77”).

Razer Project Sophia

Grazie al design estremamente adattabile e versatile, Project Sophia è in grado di fornire la configurazione ottimale per il gioco, la creazione di contenuti, lo streaming e il lavoro, combinando molte impostazioni tradizionali in un unico desktop.

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