A quanto pare gli utenti sono disposti a spendere grosse cifre per un tablet che sia davvero diverso da qualsiasi altro modello sul mercato. Razer, l'azienda che sta dietro il gaming tablet Edge Pro, ha annunciato che i preordini del suo dispositivo sono stati tantissimi, così tanti da doverli sospendere. Razer, infatti, ha chiuso temporaneamente le prevendite del suo tablet da 1300 dollari, perchè i già numerosi ordini registrati potrebbero mettere in crisi la "piccola" produzione dell'azienda e ritardare così le consegne ai primi clienti. Al contrario, è ancora possibile prenotare ad un prezzo più basso, circa 1000 dollari, il tablet Razer Edge che però ha prestazioni più basse rispetto all'altra versione.
In questo post su Facebook, Min-Liang Tan di Razer afferma che "Edge Pro è sold-out per i prossimi mesi, ma l'azienda sta cercando nuove soluzioni per aumentare i ritmi di produzione".
Razer Edge Pro è un tablet da 10 pollici (1366 x 768 pixel) dedicati ai gamers. Integra un processore Intel Core i7 da 1.9GHz, GPU Nvidia GeForce GT 640M, 8GB di memoria e drive SSD da 128GB. Con sistema operativo Windows 8, questo tablet è in grado di gestire giochi ottimizzati per il touch e giochi classici per PC, sia tramite tastiera (opzionale) sia con controller GamePad, che può essere agganciato al tablet. Razer Edge, la versione da 1000 dollari, ha invece un processore Core i5 da 1.7GHz, 4GB di RAM e SSD da 64GB, mentre il resto delle specifiche tecniche sono molto simili.
I tablet Razer non sono certamente potenti come un computer desktop, ma riescono senza problemi a gestire i titoli più recenti settando le impostazioni grafiche su un livello medio. L'autonomia non è paragonabile a quella di altri tablet, raggiungendo circa 90 minuti nella riproduzione di pesanti sessioni di gioco (a meno che non si acquista una batteria supplementare). A quanto pare però ci sono molti giocatori interessati ad una vera esperienza di gioco su PC in chiave mobile e la prima ad essere sorpresa è Razer che non aveva previsto un simile successo (anche se non ha divulgato il numero dei preordini registrati).
Fonte: CNET Via: Liliputing