Qualcomm Snapdragon Virtual Reality SDK: Realtà Virtuale ottimizzata su Snapdragon 820Qualcomm annuncia lo Snapdragon Virtual Reality Software Development Kit, un SDK che permetterà di ottenere dai processori Snapdragon 820, il massimo delle prestazioni con il minimo impatto sulla durata della batteria. Finirà anche in visori standalone Qualcomm-based?


La Realtà Vituale in ambito ultramobile è un settore molto promettente, come dimostra l'enorme successo del plotone dei visori per smartphone capitanato dal Samsung Gear VR, ma è anche un banco di prova impietosamente rigoroso. Insomma, se desktop e notebook fanno fatica ad assicurare l'agognata soglia dei 90fps ritenuta indispensabile per un'esperienza VR soddisfacente, come possono smartphone e tablet raggiungere un simile livello di prestazioni? L'ecosistema hardware-software ultramobile è abbastanza maturo per affrontare questa sfida?

La domanda era stata rivolta direttamente a Cristiano Amon, vicepresidente di Qualcomm Technologies Inc., durante la sessione Q&A con i giornalisti al MWC 2016 Barcellona. E sorprendentemente la risposta era stata affermativa: "La prossima generazione di processori Snapdragon consentirà di introdurre tantissime tecnologie che oggi sono appannaggio dei PC desktop, all'interno di un dispositivo mobile. L'esperienza che abbiamo maturato con il 4K sui terminali mobile ci ha insegnato che in simili scenari la GPU è più importante della CPU." Sembra quindi che Qualcomm abbia in cantiere qualche sorpresa sul fronte delle GPU Adreno, ma che non potremo trarne beneficio prima del 2017.

Quello che invece i SoC Qualcomm Snapdragon possono fare già oggi per la Realtà Virtuale è puntare sull'ottimizzazione sfruttando l'elevata integrazione dei componenti che li compongono, come ha spiegato Steve Mollenkopf, CEO di Qualcomm: "Da un punto di vista delle prestazioni, nella Realtà Virtuale è importantissimo che ci sia una perfetta sincronizzazione fra video e audio. I SoC su questo versante hanno un importante vantaggio competitivo."

Commenti un po' troppo vaghi ed evasivi? Assolutamente no, perché a distanza di poche settimane Qualcomm annuncia lo Snapdragon Virtual Reality Software Development Kit, un kit di sviluppo che permetterà di sfruttare al meglio le potenzialità dei processori Qualcomm Snapdragon 820 con smartphone e visori VR.

L'SDK VR di Qualcomm migliora prestazioni e consumi sugli smartphone ma potrebbe preludere anche ad un visore standalone Qualcomm based

Chi ha una benché minima familiarità con Qualcomm sa che si tratta di una formula ben rodata. La Casa americana crea intorno ai suoi chip un intero ecosistema che comprende anche strumenti software (gli SDK appunto) e hardware (i device MDP ed i reference design) per consentire ai partner di ridurre i tempi di sviluppo e di raggiungere il mercato con soluzioni competitive sul versante delle performance, della stabilità e del prezzo.

Il nuovo SDK VR sarà disponibile entro la metà del 2016 ma conosciamo già alcuni dei suoi elementi fondamentali:

  • DSP sensor fusion. Una combinazione di Snapdragon Sensor Core per raccogliere informazioni dal giroscopio e dagli accelerometri e di calcoli predittivi eseguiti da Qualcomm Hexagon DSP non solo per reagire con prontezza ma addirittura per anticipare i movimenti della testa dell'utente;
  • Fast motion to photon. Aggirando alcuni limiti intrinseci ad Android, Qualcomm riesce a ridurre la latenza MTP (Motion to Photon) utilizzando un TimeWarp asincrono con buffer singolo;
  • Rendering stereoscopico con correzione delle lenti. Migliora l'esperienza VR apportando le opportune correzioni dei colori e delle distorsioni nella prospettiva della visione binoculare;
  • VR layering. Aiuta la creazione di menu e testo in sovrimpressione assicurandosi che sia leggibile e privo di distorsioni;
  • Gestione dei consumi. Tiene sotto controllo i profili termici ed il consumo della batteria bilanciando le prestazioni di CPU, GPU e DSP assicurando allo stesso tempo un framerate stabile ed un'esperienza VR soddifacente.

Agli esperti di VR non sarà sfuggito che l'SDK Qualcomm non fa altro che recepire alcune tecniche implementate dagli SDK per la Realtà Virtuale già disponibili come l'Oculus Mobile SDK, ottimizzandole specificamente per i processori Snapdragon 820. Niente di veramente rivoluzionario, quindi, ma comunque un lavoro di tuning importantissimo che potrebbe avere qualche interessante risvolto sul lato hardware. Che ne direste ora di un visore VR standalone basato su piattaforma Qualcomm Snapdragon 820?

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