Gli smartphone diventano sempre più potenti, costringendo così i produttori ad integrare delle batterie sempre più capienti per bilanciare l'autonomia, anche se una scelta simile può compromettere il peso del dispositivo. Le alternative possibili dunque sono due: avere un terminale potente ma pesante o sceglierne uno potente ma con poche ore di autonomia? In realtà c'è una terza opzione per le aziende ed è quella di integrare una tecnologia per la ricarica rapida, che permetta di tenere sempre acceso lo smartphone fino a fine giornate, con piccole pause per fare il pieno di energia.
Qualcomm Quick Charge è una delle opzioni più conosciute, almeno per gli smartphone con SoC Qualcomm Snapdragon, ed ora è ancora più veloce di prima. Il chip maker di San Diego ha lanciato Quick Charge 4+, una nuova tecnologia che ricarica lo smartphone più velocemente del 15% ed è più efficiente del 30% rispetto a Quick Charge 4, funzionando anche a temperature più basse.
Dal canto loro, i produttori dovranno implementare alcune nuove funzionalità hardware, come il bilanciamento termico intelligente, dual charge ed alcune features di sicurezza per poter utilizzare Quick Charge 4+. Ciò significa che probabilmente non vedremo la nuova tecnologia in vecchi smartphone, perché non potrà essere aggiunta con un semplice aggiornamento software. E considerando che Quick Charge 4+ richiede un chipset di ultima generazione, è logico pensare che questa tecnologia sia attiva sui prossimi smartphone in uscita.
Stando a quanto riferito da Qualcomm, infatti, il primo terminale con Quick Charge 4+ è già stato annunciato: lo smartphone Nubia Z17 integra un processore Snapdragon 835, fino a 8GB di RAM e supporto per la ricarica rapida QC 4+.