Il nuovo modem Qualcomm 9205 LTE integra le più recenti tecnologie per creare applicazioni IoT innovative, utilizzando la connettività a bassa potenza e wide-area. I primi prodotti saranno disponibili nel 2019.
Qualcomm ha annunciato un modem di nuova generazione specificamente creato per applicazioni di Internet of Things (IoT) come tracker, monitoraggio sanitario, sistemi di sicurezza, sensori per smart city ed una nuova gamma di indossabili (smartband e smartwatch, soprattutto). Il nuovo modem Qualcomm 9205 LTE offrirà in un unico chip tutte quelle specifiche essenziali per costruire prodotti e servizi abilitati per IoT, incluso supporto per reti global multimode LTE Cat. M1 (eMTC) e NB2 (NB-IoT), connettività 2G/E-GPRS, geolocalizzazione, sicurezza hardware-based, servizi cloud e strumenti di sviluppo associati.
Rispetto al suo predecessore, il modem è progettato per ridurre il consumo energetico fino al 70% in idle (modalità inattiva) a vantaggio naturalmente delle batterie degli apparecchi IoT in funzione ininterrottamente per 10 anni (e più). Qualcomm 9205 LTE è anche il 50% più piccolo e più conveniente rispetto al modello dello scorso anno, rendendolo ideale per apparecchi IoT low-power e wide-area di dimensioni ridotte. Sarà anche software-compatibile con le precedenti soluzioni LTE IoT di Qualcomm, per consentire ai produttori di riutilizzare gli investimenti software su nuovi apparecchi con il modem più recente.
"Le novità portate da Qualcomm 9205 LTE sono fondamentali per supportare i sei miliardi di dispositivi IoT, che entro il 2026 dovrebbero utilizzare connettività a bassa potenza e WAN", ha dichiarato Vieri Vanghi, vice president, product management, Qualcomm Europe Inc. "Le tecnologie LTE IoT aiuteranno il 5G a connettere il mondo e noi ne siamo protagonisti, con il rilascio di soluzioni innovative che trasformeranno l'industria e miglioreranno la vita delle persone".
Qualcomm 9205 LTE supporta le reti 3GPP release 14 Cat. M1 e NB2 per operazioni che sfruttano network LTE IoT e 2G/E-GPRS nelle arre in cui non è disponibile la rete veloce. La categoria M1 supporta anche comandi vocali per applicazioni di monitoraggi di sicurezza e mobilità, come i tracker.
Il modem è dotato inoltre di un ricetrasmettitore RF con larghezza di banda da 450 MHz a 2100 MHz, ma integra anche un RF front-end completo, il primo in commercio nel mercato cellular IoT, realizzato per semplificare notevolmente la progettazione e la certificazione dei prodotti utilizzando il nuovo modem, accelerando quindi i tempi di commercializzazione. E per quanto riguarda l'autonomia, il modem adatta il suo consumo energetico in base allo stato di carica della batteria.
Basato su ARM Cortex A7 fino a 800 MHz, con supporto per sistemi operativi real-time ThreadX e AliOS Things, il modem Qualcomm non ha necessità di un microcontroller esterno per migliorare i costi e la sicurezza dei dispositivi. Assicura la geolocalizzazione attraverso i più efficienti sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS), tra cui GPS, Beidou, Glonass e Galileo, nonché sicurezza estrema con secure boot da hardware root-of-trust, Qualcomm Trusted Execution Environment, crittografia, storage e debug security, nonché Qualcomm WES (Wireless Edge Services) ovvero servizi basati su cloud e progettati per facilitare l'implementazione di nuove soluzioni.
Qualcomm renderà disponibile anche un Software Development Kit (SDK) di LTE IoT per aiutare gli sviluppatori nella creazione di software personalizzato per l'application processor nonché fornire loro accesso a funzionalità aggiuntive del modem LTE Qualcomm 9205, come ad esempio geolocalizzazione. L'SDK offre supporto preintegrato per molte piattaforme cloud, tra cui Alibaba Cloud Link One, China Mobile OneNET, DTSTON DTCloud, Ericsson IoT Accelerator, Gizwits e Verizon ThingSpace, e consente anche agli sviluppatori di estendere questa integrazione ulteriormente ad altri principali fornitori di cloud IoT.
Il modem LTE Qualcomm 9205 LTE si basa sul successo commerciale del suo predecessore che conta più di 110 design fino ad oggi. Le soluzioni basate sul nuovo modem, incluso i prodotti di Gemalto, Quectel e Telit, dovrebbero essere commercialmente disponibili nel 2019.