Iniziamo a conoscere i processori per notebook Intel del 2009, i quad-core Intel Clarksfield ed i dual-core Intel Auburndale, entrambi basati su architettura Nehalem. Controller di memoria e GPU si sposteranno nel processore.
Abbiamo già descritto sommariamente le caratteristiche dell'architettura di processore Intel Nehalem, che nel 2009 succederà all'architettura Intel Core, alla base delle CPU Intel degli ultimi anni. Si tratta di un cambiamento epocale, che potrebbe condurre con sé anche un mutamento di nomenclatura. In attesa di conoscere le nuove denominazioni dei processori Intel, approfondiamo la conoscenza delle caratteristiche, finora divulgate, dei primi due processori Intel Nehalem per notebook: Clarksfield e Auburndale.
Premettiamo che il processo produttivo di questa prima tranche di chip Nehalem resterà a 45nm, quindi le novità staranno tutte nel differente design architetturale.
Intel Clarksfield è il successore designato dei prossimi processori Penryn quad-core Intel Core 2 Extreme QX9300. Come sappiamo, questi ultimi sono previsti per settembre 2008, mentre le CPU Intel Clarksfield non dovrebbero raggiungere il mercato prima di settembre 2009. Mentre i chip Intel QX9300 saranno costituiti da due die affiancati, i futuri Intel Clarksfield saranno caratterizzati da un die monolitico, all'interno del quale troveranno spazio, oltre ai 4 nucle di calcolo, anche il controller di memoria (con supporto per due moduli DDR3), 8MB di cache L2 e un controller PCI Express.
Intel Auburndale è, invece, la nuova famiglia di processori dual-core che troveremo sulla quasi totalità di notebook Intel-based a partire dalla metà del 2009. La loro peculiarità sarà rappresentata dal fatto di integrare all'interno del die, oltre ai due core di calcolo, 4MB di cache L2, il controller di memoria e il sottosistema grafico integrato. GPU e CPU comunicheranno tramite il nuovo bus Intel QuickPath Interconnect, decisamente più veloce dell'attuale FSB.
Se ne deduce che tutte le funzioni attualmente svolte dal northbridge del chipset verranno trasferite al processore, a partire dall'anno prossimo, con la conseguenza che il chipset della piattaforma Ibexpeak sarà costituito dal solo southbridge.
Per entrambi i nuovi processori, Intel dovrebbe adottare un nuovo socket denominato LGA 1160. Il profilo termico dovrebbe essere superiore agli attuali processori per notebook (si parla di un TDP di 45-55W per le CPU Auburndale contro i 35W dei processori Intel Penryn), ma considerando la mancanza di northbridge, i consumi dell'intera piattaforma dovrebbero essere inferiori a quelli attuali.
Un bus DMI s'incaricherà di far transitare le informazioni fra CPU e southbridge della piattaforma Ibexpeak. Fra le features dei nuovi processori menzioniamo il supporto per l'intero set di istruzioni SSE4, l'ultima evoluzione della tecnologia di risparmio energetico Intel SpeedStep, capace di intervenire sulle frequenze di funzionamento di ogni singolo core e del FSB, la tecnologia Intel Dynamic Acceleration, per aumentare le prestazioni con le applicazioni single-threaded e della tecnologia Simultaneous Multi-Threading per incrementare le performance con le applicazioni multi-threaded.