E' trapelata su Internet l'immagine di una roadmap Asus che mostra i possibili prezzi al dettaglio dei suoi tre tablet dotati di Windows 8: Asus Vivo Tab, Vivo Tab RT e TaiChi. Non si tratta ancora dei costi ufficiali ma i prezzi sembrano elevati.
Windows 8 è ormai alle porte, col debutto fissato per il prossimo 26 ottobre, ma sono tantissimi i produttori che, nonostante abbiano mostrato ufficialmente i propri device dotati dell'OS di Redmond, molti dei quali anche pronti a debuttare sin dal day one, non ne hanno ancora comunicato i prezzi ufficiali. C'è molta attesa quindi riguardo a questi argomenti in Rete e non stupisce che i nostri colleghi di ZDNet, scovando e pubblicando un'immagine della roadmap Asus per le vacanze natalizie, abbiano suscitato molto interesse, visto che vi sono indicati i possibili (non ancora ufficiali) prezzi dei tre tablet Windows 8 based del colosso taiwanese.
Nonostante si tratti ancora di ipotesi i prezzi sembrano elevati, collocandosi infatti in una fascia di prezzo che va dai 599 dollari a ben 1299 dollari, ma vediamo in dettaglio di cosa si tratta. Il meno costoso dei tre dispositivi sarebbe, stando alla roadmap, il tablet Asus Vivo Tab RT, quello cioè dotato di processore ARM e Windows RT. Si tratta di un device con display di tipo Super IPS+ da 10.1 pollici, con risoluzione HD da 1366 x 768 pixel, basato sul SoC Nvidia Tegra 3 con processore quad core ARM Cortex A9 e GPU Nvidia GeForce ULP, affiancato da 2 GB di RAM e 32 GB di memoria dedicata allo storage. Il tablet ha anche una fotocamera posteriore da 8 Mpixel e una webcam frontale da 2 Mpixel, oltre a un sensore NFC e sarebbe distribuito con una versione di Office 2013 già preinstallata. Il costo sarebbe pari a 599 dollari, mentre la docking station/tastiera opzionale avrebbe un prezzo di 199 dollari.
A salire troviamo il fratello maggiore, Asus Vivo Tab, che usa invece una piattaforma x86 e la versione completa del sistema operativo. In questo caso per 799 dollari avremmo un tablet con display da 11.6 pollici di tipo super IPS+ da 1366 x 768 pixel con supporto all'uso di un pennino Wacom, un processore Intel Atom Clover Trail Z2760 di nuova generazione con clock rate di 1.8 GHz, 2 GB di RAM e 64 GB di memoria per lo storage, mentre le restanti caratteristiche sono identiche al modello precedente. Anche in questo caso la docking station opzionale costerebbe sempre 199 dollari.
Infine troviamo nella roadmap il modello più costoso ma anche più sperimentale, Asus TaiChi, un notebook ultrasottile con doppio display, così da poter essere impiegato come portatile normale o, chiudendo la cover, come tablet. In questo caso entrambi i display sarebbero di tipo IPS con diagonale di 11.6 pollici e risoluzione Full HD da 1920 x 1080 pixel, mentre la configurazione hardware sarebbe accostabile a quella di un ultrabook, con processori Intel Ivy Bridge, unità SSD e probabilmente almeno 4 GB di RAM. Il prezzo in questo caso sarebbe pari a 1299 dollari.
C'è molta preoccupazione dunque in giro per il Web riguardo ai costi dei nuovi device Windows 8 based, specialmente dopo che la stessa Microsoft, per bocca di Steve Ballmer, ha confermato che anche i propri tablet Surface si posizioneranno in una fascia di costi che va dai 299 ai 799 dollari. Si tratta di prezzi indubbiamente adeguati all’elevata qualità dei prodotti proposti e al fatto che si sta acquistando un device molto più flessibile e funzionale rispetto a prodotti consumer come quelli basati su Google Android o Apple iOS.
Bisognerà attendere comunque ancora l'ufficialità per conoscere le strategie di mercato scelte da Asus, Microsoft e gli altri partner, la sensazione però è che questi device si stanno andando a proporre in una fascia di prezzo troppo alta per essere davvero allettante per le masse e che quindi potrebbero incontrare le stesse difficoltà già avute dagli ultrabook, staremo a vedere.