Un anno fa, HP decise di abbandonare la commercializzazione dei suoi terminali WebOS e nei mesi successivi, i tablet HP TouchPad e gli smartphone HP Pre e HP Veer sono stati venduti in numerosi store online fino ad esaurimento scorte, con alcuni lotti a prezzi stracciati. Tuttavia, questi terminali non potranno usufruire dei miglioramenti offerti dal sistema operativo open source. In particolare, gli sviluppatori spiegano sul loro blog che alcuni componenti sono proprietari e ciò limita l'intervento software per la realizzazione di driver e kernel compatibili.
Nel post ufficiale possiamo leggere: "For Open webOS we are aiming for support on future hardware platforms where SoC’s support Linux 3.3+ kernel and where open source replacements for proprietary components are integrated. Existing devices cannot be supported because of those many proprietary components, including graphics, networking and lack of drivers for a modern kernel (but of course, there is the Community Edition for those interested in improving the TouchPad)"
In pratica, quindi, i SoC dei dispositivi Web OS attualmente esistenti non supportano il Kernel Linux 3.3+ e non vi sono alternative software per consentirne l'installazione. L'unica soluzione sarebbe quella di realizzare una versione Open WebOS per questi dispositivi ma solo HP può avere accesso al codice e decidere quindi di investire del denaro in questa iniziativa.
Nonostante tutto ricordiamo che i possessori di HP TouchPad possono comunque usufruire di un firmware aggiornato, che nell'ultima versione consente la gestione del sistema e alcune indispensabili applicazioni: client mail, calendario, rubrica, blocco note, orologio, calcolatrice e account manager. Gli sviluppatori sembrano rispettare la tabella di marcia pubblicata lo scorso gennaio. Questo mese, la beta di Open WebOS sarà distribuita e la versione finale 1.0 è prevista per settembre.