Come prova una foto scattata nella stazione della metropolitana di Pechino da un lettore del web-magazine The Register, Dell vende in Cina notebook con Linux preinstallato, manca però l'annuncio ufficiale da parte della casa produttrice.
Questa segretezza, a detta di alcuni, sarebbe diretta a non infastidire Microsoft, in particolare il CEO Steve Ballmer, promotore della nuova strategia del colosso di Redmond verso il Pinguino, e che possiamo sintetizzare con l'espressione "andare incontro alla domanda senza incrementarla". Tutto ciò avrebbe condotto Dell davanti ad una situazione paradossale: fornire Linux con i propri portatili ma senza sbandierare troppo la cosa.
Per sostituire Windows in tutti i PC erano state installate versioni di Red Flag Linux, una distribuzione molto diffusa nel Paese asiatico.
I modelli venduti con Linux sono l'Inspiron 1501-n e il Dimension C521-n, entrambi dotati di processore AMD, il prezzo varia dai 3300 ai 5600 yen circa, a seconda della configurazione.
Tutto ciò può essere visto come un primo passo: ormai i tempi sono maturi e anche sul mercato europeo si dovrebbe avere la possibilità di scegliere autonomamente il sistema operativo da utilizzare, senza dover necessariamente sottostare a scelte di carattere commerciale, che non sempre vanno a vantaggio del cliente.