Il disassemblaggio dei dispositivi mobile evidenzia sempre degli aspetti interessanti. Nel Nexus 4 è presente un modem 4G/LTE inaspettato, mentre nel tablet Nexus 10 la grande batteria deve alimentare l'ampio schermo.
Pochi giorni fa, Google ha lanciato ufficialmente sul mercato i suoi nuovi terminali: Nexus 4 e Nexus 10, le cui scorte sono terminate pochi minuti dopo l'annuncio della disponibilità. Come spesso accade in questi casi i dispositivi sono stati smontati, portando alla luce i componenti hardware, la struttura e la qualità di assemblaggio. In particolar modo, il tablet Nexus 10 è stato disassemblato da Powerbook Medic, mentre i ragazzi di iFixit hanno analizzato lo smartphone Nexus 4.
Partiamo proprio da quest'ultimo. Google Nexus 4 è un terminale con display da 4.7 pollici, processore quad-core, 2GB di memoria RAM, fotocamera posteriore da 8 megapixel, fotocamera frontale da 1.3 megapixel, WiFi, Bluetooth, GPS, NFC e modem HSPA+. A sorpresa, però, i tecnici di iFixit hanno trovato qualcos'altro nascosto nel case, ed esattamente un discusso quanto sperato modem 4G/LTE. Nexus 4, infatti, è stato a lungo criticato per l'assenza di supporto alle reti LTE, ma sembra che LG abbia utilizzato lo stesso modulo wireless presente nello smartphone Optimus G. Purtroppo però non potrà essere collegato ad un'antenna o amplificato nel segnale, anzi saranno necessari diversi aggiornamenti software per abilitare il modem LTE.
Nel complesso, iFixit dà al dispositivo un punteggio di disassemblaggio/accessibilità abbastanza alto, proprio perchè la procedura di smontaggio non è risultata molto complicata, fatta eccezione per la sostituzione della batteria o della schermo (più difficile rispetto ad altri smartphone). L'"autopsia" del tablet Nexus 10 è stata operata invece dai ragazzi di Powerbook Medic, che con facilità sono riusciti a smontarlo grazie anche all'impiego di strumenti adeguati, per forzano il case senza danneggiarlo.
Come la gran parte dei tablet, Nexus 10 è principalmente costituito dallo schermo e dalla batteria all'interno. E' curioso notare come la scheda madre sia piccola quanto quella di un comune smartphone, ma che a differenza di quest'ultimo integra una batteria più grande per alimentare uno schermo più ampio.
Via: Liliputing
