Nettop Mele A1000 con Ubuntu in video Vi mostriamo un interessante video che ritrae il nettop Mele A1000 equipaggiato con la distribuzione Ubuntu. Il processore è AllWinner A10 e il prezzo di lancio si aggira attorno ai 70 dollari.


Di Mele A1000 abbiamo parlato recentemente. Si tratta di un nettop dalle misure particolarmente ridotte, caratterizzato da una scheda tecnica minimale e da un costo che si aggira attorno ai 70 dollari. La configurazione prevede un processore Allwinner A10 da 1 GHz basato su architettura ARM Cortex-A8 che va a scontrarsi direttamente con il processore ARM11 da 700 MH montato dal Raspberry Pi il cui lancio sul mercato, tra l’altro, potrebbe essere imminente.

Mele A1000

Mele A1000 è dotato di uscita HDMI e VGA, porte USB, connettore della scheda di rete e supporto per drive esterni SATA. Da questo punto di vista si nota che la tipologia e il numero di interfacce presenti è del tutto ragionevole considerando il tipo di device. Prevedendo, tra l’altro, una spesa di 100 dollari, è possibile portare a casa la versione DealExtreme che aggiunge alla proposta base anche un controllo remoto, una cover per il drive esterno e il sistema operativo Android 2.3 Gingerbread.

Nel video che vi presentiamo quest’oggi, è possibile vederlo all’opera con la distribuzione Ubuntu. Sebbene possa sembrare una operazione banale, l’esecuzione di Ubuntu ha richiesto invece una certa procedura. E’ stato Tom Cubie ad occuparsene sfruttando un cavo dati da USB a seriale, necessario per intervenire direttamente sulle funzionalità della scheda madre e per permettere, dunque, l’esecuzione di Ubuntu, distribuzione eseguita da una comune scheda SD mentre Android era ancora presente nella memoria flash del dispositivo.

Sebbene con alcune limitazioni prestazionali dovute al tipo di collegamento posto in essere, Ubuntu e il nettop Mele A1000 sembrano essersi comportati bene. L’esecuzione della distribuzione appare discretamente fluida nel suo complesso. Nel video sono state mostrate anche diverse finestre aperte contemporaneamente. Lo stesso Cubie ha indicato due link con le istruzioni per ottenere il suo stesso risultato (qui e qui). E’ bene precisare che si tratta di una operazione particolarmente delicata che richiede una certa competenza.

Fonte: CNXSoft Via: Liliputing

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